Nessuno può darle consiglio o aiuto, nessuno.
Non v’è che un mezzo.
Guardi dentro di sé.
Si interroghi sul motivo che le intima di scrivere;
verifichi se esso protenda le radici nel punto più profondo del suo cuore; confessi a se stesso: morirebbe, se le fosse negato di scrivere?
Questo soprattutto si domandi, nell’ora più quieta della sua notte:
devo scrivere?
Frughi dentro di sé alla ricerca di una profonda risposta.
E se sarà di assenso, se lei potrà affrontare con un forte e semplice «io devo» questa grave domanda,
allora costruisca la sua vita secondo questa necessità.
da Lettere a un giovane poeta di
Rainer Maria Rilke
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