Prima di partire per un paio di settimane di vacanze... non posso mancare al nostro tradizionale appuntamento... Stavolta le poesia a tema sono dedicate alla calda stagione che stiamo vivendo... Certo ne abbiamo già parlato anche qualche mese fa... ma allora come attesa... ora che la stiamo vivendo parleremo proprio di lei... della calda... caldissima... infuocata... Stavolta son tutte poesie d'autori classici a parte la prima, della nostra amica poetessa (ma anche grafica) Giovanna, che in molti conoscerete... e che fa parte del nostro gruppo... Tutte però parlano di lei della stagione più... matura e... più florida dell'anno... e che, anche a mio parere, è davvero il fulcro vero del percorso di ciascun anno sia per la natura che per tutti noi... e da sempre...  E' con esse quindi che vi auguro una freschissima... domenica... intorno a voi... ma caldissima nel vostro cuore... e come sempre mi farebbe piacere leggere quelle che piacciono a voi...   LA MIA ESTATE - Giovanna Nigris (Sisu) - Estate, vissuta come se fosse l'ultima, ogni suo attimo invece porta alla nascita. Allegri fiori ed erbe odorose, montagne così vicine che pare poterle toccare. Una brezza leggera e indefinibile racconta lunghe storie. Cieli azzurri e luce accecante di un sole caldo che ritempra anche il cuore. Notti zeppe di stelle e tu, luna, cosa racconti? Canzoni di festa lontane fuochi d' artificio, ricordi e sogni. Attimi di eternità. La mia estate è piena di vita. MERIGGIO D'ESTATE - Umberto Saba - Silenzio! Hanno chiuso le verdi persiane delle case. Non vogliono essere invase. Troppe le fiamme della tua gloria,o sole! Bisbigliano appena gli uccelli,poi tacciono,vinti dal sonno.Sembrano estinti gli uomini,tanto è ora pace e silenzio...Quand'ecco da tutti gli alberi un suono s'accorda, un sibilo lungo che assorda, che solo è così: le cicale. POESIA D'AMORE - Alfonso Gatto - Le grandi notti d' estate che nulla muove oltre il chiaro filtro dei baci, il tuo volto un sogno nelle mie mani. Lontana come i tuoi occhi tu sei venuta dal mare dal vento che pare l' anima. E baci perdutamente sino a che l' arida bocca come la notte è dischiusa portata via dal suo soffio. Tu vivi allora, tu vivi il sogno ch' esisti è vero. Da quanto t' ho cercata. Ti stringo per dirti che i sogni son belli come il tuo volto, lontani come i tuoi occhi. E il bacio che cerco è l' anima. SENSAZIONE - Arthur Rimbaud - Le sere blu d'estate,andrò per i sentieri graffiato dagli steli,sfiorando l'erba nuova: ne sentirò freschezza,assorto nel mistero. Farò che sulla testa scoperta il vento piova. Io non avrò pensieri,tacendo nel profondo: ma l'infinito amore l'anima mia avrà colmato, e me ne andrò lontano,lontano e vagabondo, guardando la Natura,come un innamorato.
È IL MATTINO PIENO… - Pablo Neruda - È il mattino pieno di tempesta nel cuore dell’estate. Come bianchi fazzoletti d’addio viaggiano le nubi, il vento le scuote con le sue mani viaggianti. Cuore innumerevole del vento che palpiti sul nostro silenzio innamorato. Ronzando tra gli alberi, orchestrale e divino, come una lingua piena di guerre e di canti. Vento che porti in ratto rapido il fogliame e devii le frecce palpitanti degli uccelli. Vento che l’abbatte in onda senza spuma e in sostanza senza peso, e fuochi inclinati. Si rompe e si sommerge il suo volume di baci combattuto sulla porta del vento dell’estate   da Tony Kospan |