Care amiche ed amici amanti come me della poesia eccoci,  mentre l'estate è quasi alla fine... (ma dal caldo che fa non si direbbe) al nostro consueto tema poetico domenicale.   Esso stavolta si collega, anche se soltanto alla lontana, con l'estate, in quanto per effetto di viaggi e vacanze ci sono molte possibilità per tutti di nuovi incontri... più o meno... fatidici...      Sì avete compreso bene... il tema è L'INCONTRO... ed è con poesie (e non solo) ad esso dedicate che vi auguro una bellissima domenica... e perché no... una domenica di indimenticabili incontri...   Le poesie prescelte, alcune di autori non notissimi, sono a mio parere tutte bellissime... riuscendo a farci vivere le diverse emozioni dell'incontro...   Come sempre mi piacerebbe leggere le poesie, vostre o di altri autori, che sul tema colpiscono il vostro cuore...           L' INCONTRO Patrizia Masci E’ così… Quando le parole lentamente sfumano, si diradano, perdono consistenza, irrompe l’attimo del continuo infinito presente. Il velo dolcemente cade, la porta si apre, l’anelito, sommesso prima, e sempre più impetuoso poi, dell’incontro sempre desiderato si realizza! Ecco ,il silenzio, ora unione è diventato danza, mi nutre, mi avvolge, mi sostiene. Finalmente vivo il puro amore!       INCONTRO D'AMORE Rosalba Satta Ceriale    Per ridere ho tracciato un viso nel quaderno. Una fronte qualunque una bocca qualunque un mento qualunque: un profilo qualunque di in qualunque tipo. Adesso è rimasta quella fronte quel naso quella bocca quel mento quel profilo ma è scomparso il "qualunque" e soprattutto quel "qualunque tipo" perché ti ho conosciuto … e quel viso ti appartiene.     TI HO INCONTRATA  Mario Vecchione   Ti ho incontrata lungo la vita che suonavi le corde del vento e cantavi canzoni di sole canzoni d’amore io pifferaio senza topi tu in cerca dell’ultimo fiore siam caduti nell’argento dei rimpianti; ti ho incontrata lungo la vita che scrivevi su foglie di gelso e parlavi di storie di stelle di storie d’amore io don chisciotte senza mulini tu violinista senza un archetto siam caduti nel buco nero dell’amore; e adesso che siamo vicini pure lontani come due poli non indosso più gilè grigio scuri la tua mano nella mia come un messaggio planetario con il nettare di dio nei nostri cuori.       SECONDO RICORDO Rafael Alberti   Anche prima, molto prima della rivolta delle ombre, e che nel mondo cadessero piume incendiate e un uccello potesse essere ucciso da un giglio. Prima, prima che tu mi domandassi il numero e il sito del mio corpo. Assai prima del corpo. Nell'epoca dell'anima. Quando tu apristi nella fronte non coronata, del cielo, la prima dinastia del sogno. Allorché, contemplandomi nel nulla, inventasti la prima parola. Allora, il nostro incontro.    VALSE BRILLANTE Herman Hesse Una danza di Chopin irrompe nella sala, una frenetica, scatenata danza, Le finestre riflettono aria di tempesta, una corona appassita orna il pianoforte. Il pianoforte tu, il violino io, così suoniamo e non finiamo mai ed aspettiamo ansiosi, tu ed io, chi romperà per primo l'incantesimo. Chi si fermerà per primo in mezzo al ritmo e spingerà via da sé i lumi, e chi per primo farà la domanda alla quale risposta non c'è.     SE AMI LA POESIA VIENI ANCHE TU... NEL GRUPPO DI FACEBOOK   CIAO DA TONY KOSPAN