Eh sì... siamo davvero in autunno...
per la verità sembra più inverno...
Ma tant'è...
La poesia sublime di cui tratteremo è di uno dei grandi...
Hikmet
Egli... riconosce all'autunno...
ed in particolare alla notte d'autunno
la capacità, più delle altre stagioni...,
di quasi costrigerci a guardarci dentro...
al nostro cuore.
E legger lì... le parole dell'Amore.
Parole forti, parole assolute...
parole universali...
parole che sostanziano
realizzano... concretizzano...
l'eternità dell'amore umano.
Questa è solo la mia interpretazione
ma potrebbero essercene altre...
che mi piacerebbe conoscere
da voi...
Quel che è certo ed innegabile
è l'enorme fascinosa suggestione
che la poesia ci dona...
quasi avvolgendoci
in un'amorosa nube autunnale...
NOTTE D'AUTUNNO
In questa notte d'autunno
sono pieno delle tue parole
parole eterne come il tempo
come la materia
parole pesanti come la mano
scintillanti come le stelle.
Dalla tua testa alla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole
le tue parole cariche di te
le tue parole, madre
le tue parole, amore
le tue parole, amica.
Erano tristi, amare
erano allegre, piene di speranza
erano coraggiose, eroiche
le tue parole
erano uomini.
La musica con cui mi fa piacere accompagnare questa
fantastica poesia è la famosissima canzone
LES FEUILLES MORTES
cantata dall'indimenticabile
Yves Montand.
Ciao a tutti da Tony Kospan