IL SENSO DELLA VITA IN POESIA
a cura di Tony Kospan
E’ da poco… iniziata la Primavera…
con i giorni sempre più lunghi… e con il risveglio della natura…
secondo cicli eterni ed immutabili
che l’Uomo non può far altro che osservare…
Eh sì nonostante i progressi scientifici la prosopopea umana
deve abbassare la testa di fronte alla suprema forza della Natura
e all'infinito mistero della vita...
come gli accadimenti che hanno sconvolto il mondo
nelle ultime settimane testimoniano.
Questo ci porta ad individuare, quasi naturalmente,
il tema poetico di questa domenica
nella riflessione sulla nostra condizione umana…
e dunque sul
SENSO DELLA VITA…
Il tema, com’è evidente, ha sempre affascinato l’Uomo
che ha sempre cercato delle risposte…
alla domanda che risposta non ha…
(almeno sul piano razionale)
sul perché della nostra vita…
Debbo dire che le poesie su questo tema sono talmente tante
e spesso suggestive ed affascinanti...
da poter rivaleggiare con quelle dedicate all'amore.
Come sempre sarà bello leggere nel
le poesie, che sul tema, amate voi...
HO CONOSCIUTO
Ho conosciuto bene e male, peccato e virtù,
giustizia e ingiustizia;
ho giudicato e sono stato giudicato;
sono passato attraverso la nascita e la morte,
attraverso la gioia e il dolore,
il cielo e l'inferno
e alla fine ho capito
che io sono nel tutto
e il tutto è in me.
AMA L'UOMO
N.Hikmet
Ama l'Uomo
non vivere su questa terra
come un inquilino
o come un villeggiante
nella natura.
Vivi in questo mondo
come se fosse la casa di tuo padre.
Credi al grano,
alla terra, al mare,
ma prima di tutto ama l'uomo.
Senti la tristezza del ramo che secca,
del pianeta che si spegne,
della bestia che ? inferma,
ma prima di tutto la tristezza dell'uomo.
Che tutti i beni terrestri
ti diano a piene mani la gioia,
che l'ombra e la luce
ti diano a piene mani la gioia,
che le quattro stagioni
ti diano a piene mani la gioia,
ma prima di tutto che l'uomo
ti dia a piene mani la gioia.
FINE DEL VIAGGIO
Alexis Diaz Pimienta
Se hai scoperto
che tutti gli oracoli ingannano,
che tutte le strade portano a te stesso,
cosa farai delle tue prossime paure?
Se hai scoperto
che gli astri mentono
— o forse si sbagliano —
che farai delle tue maldicenze?
Se hai scoperto
che la vecchia gitana col fazzoletto rosso
imbroglia da secoli i viaggiatori,
cosa farai di tanti manoscritti,
di tante fidanzate che aspettano fiori?
Se hai scoperto
che anche nella vita
sei un semplice passeggero in transito,
che farai, dove lo farai, e quando?
EMOZIONI
Gino Rodi
Nell’acquario siderale dello sguardo
frammenti d’immagini azzurre.
Attraverso cristalli di lacrime
ho visto la grandezza del cielo
e la luce delle parole mai dette.
La speranza mi vestì da maschera
a camminare il credo del cuore,
ma nelle fiamme, abbandonate dal sole,
le vibrazioni raschiavano il silenzio
per la cieca libertà del vivere.
Poi, vidi la verità.
Stava seduta sulla nuda roccia
come un’amante segreta
a tracciare sentieri d’infinito.
Il cielo, aperto al nuovo domani,
m’apparve con i colori dell’arcobaleno,
si soffermò nel vento dell’ignoto
e incominciò a ricacciare le paure
per abbracciare la purezza
e l’ingenua incoscienza degli eroi.
Chimiche reazioni si fecero insistenti
per divenire sabbia già caduta
dalla parte più bassa della clessidra.
IL VIAGGIO
Rubén Blades
Si possono percorrere milioni di chilometri in una sola vita
senza mai scalfire la superficie dei luoghi
nè imparare nulla dalle genti appena sfiorate.
Il senso del viaggio sta nel fermarsi ad ascoltare
chiunque abbia una storia da raccontare.
Camminando si apprende la vita,
camminando si conoscono le cose,
camminando si sanano le ferite del giorno prima.
Cammina guardando una stella
ascoltando una voce
seguendo le orme di altri passi.
Cammina cercando la vita
curando le ferite lasciate dai dolori.
Niente può cancellare il ricordo del cammino percorso.
CIAO DA TONY KOSPAN
POESIE?
LEGGERLE, SCRIVERLE… DISCUTERNE…?
UN MODO DIVERSO DI VIVERLE?