EMOZIONI
di Bruno Baldo
Le mie mani
nel sole delle tue chiome
si perdono
in un'oasi di emozioni.
Sfioro le tue labbra
e tu...
disserri i tuoi petali
chiudendo gli occhi nel sogno.
In che?
di GIOVANNI PRATI
In che poni i tuoi sogni? in che le altere
tue speranze, o mio cor, se foglia a foglia
l'albero della vita si dispoglia,
e ne' tristi occhi nostri il mondo pere?
Cose ignote sapesti; e del sapere
tu vedi or bene com'altro non si coglia
che un fascio d'ombre, e su la nostra soglia
crepiti stanco l'ultimo doppiere.
Tu vedi or ben come la vita e' poca
e amara l'opra, e come il sol s'attrista,
rughe sfiorando e nevicate chiome.
Credi, piu' sa chi la sua parte invoca
del sonno immenso, a liberar la vista
da fantasmi bugiardi e senza nome.
Sogno
di Cesare Pavese
Ride ancora il tuo corpo all'acuta carezza
della mano o dell'aria, e ritrova nell'aria
qualche volta altri corpi? Ne ritornano tanti
da un tremore dei sangue, da un nulla. Anche il corpo
che si stese al tuo fianco, ti ricerca in quel nulla.
Era un gioco leggero pensare che un giorno
la carezza dell'aria sarebbe riemersa
improvviso ricordo nel nulla. Il tuo corpo
si sarebbe svegliato un mattino, amoroso
del suo stesso tepore, sotto l'alba deserta.
Un acuto ricordo ti avrebbe percorsa
e un acuto sorriso. Quell'alba non torna?
Si sarebbe premuta al tuo corpo nell'aria
quella fresca carezza, nell'intimo sangue,
e tu avresti saputo che il tiepido istante
rispondeva nell'alba a un tremore diverso,
un tremore dal nulla. L'avresti saputo
come un giorno lontano sapevi che un corpo
era steso al tuo fianco.
Dormivi leggera
sotto un'aria ridente di labili corpi,
amorosa di un nulla. E l'acuto sorriso
ti percorse sbarrandoti gli occhi stupiti.
Non è piú ritornata, dal nulla, quell'alba?
Sonetto XV
di William Shakespeare
Quando penso che tutto ciò che nasce
resta perfetto un solo breve istante,
e questa scena immensa offre solo
fantasmi su cui le stelle calano il
loro arcano influsso. Quando vedo
crescere gli uomini come le piante,
favoriti o contrastati dallo stesso
cielo, E vantarsi in gioventù e al
culmine decrescere, cancellando dalla
memoria l'orgogliosa primavera,
allora nel sogno di questa vita
precaria, ti mostri ai miei occhi di
gioventù vestito, mentre il tempo e
la morte cospirano insieme, per
trasformare in fetida notte il tuo
fresco giorno. Allora per amor tuo
lotto col tempo e come esso ti lacera,
io ti risemino ancora.
Mondo splendido
di Hermann hesse
Sempre e poi sempre, o vecchio o giovane torno a
avvertire:
una montagna notturna e al balcone una donna
silenziosa,
bianca una strada al chiaro di luna in lieve pendio
e ciò mi lacera il cuore nel petto atterrito di
struggimento.
O mondo ardente, o tu chiara donna al balcone,
cane che abbai nella valle, treno lontano che passi,
come mentite, come atroci ingannate me ancora,
e pur tuttavia voi siete sempre il mio sogno e
delirio più dolce.
Spesso ho tentato la strada per la tremenda
"realtà"
dove hanno valore mode, assessori, leggi, e denaro,
ma solitario mi sono involato, deluso e liberato,
verso là dove sogno e beata follia zampilla.
Afoso vento notturno negli alberi, scura zigana,
mondo ricolmo di nostalgia pazza e profumo di poesia,
mondo splendente, di cui sono schiavo eternamente,
dove a me guizzano i tuoi bagliori, dove riecheggia
per me la tua voce.
Un sogno
di E. A. Poe
In visioni di notturna tenebra
spesso ho sognato svanite gioie -
mentre un sogno, da sveglio, di vita e di luce
m' ha lasciato col cuore implacato.
Ah, che cosa non è sogno in chiaro giorno
per colui il cui sguardo si posa
su quanto a lui è d' intorno con un raggio
che, a ritroso, si volge al tempo che non è più?
Quel sogno beato - quel sogno beato,
mentre il mondo intero m' era avverso,
m' ha rallegrato come un raggio cortese
che sa guidare un animo scontroso.
E benchè quella luce in tempestose notti
cosi' tremolasse di lontano -
che mai può aversi di più splendente e puro
nella diurna stella del Vero? .
Vi auguro di realizzaare i vostri sogni
e di passare una serena domenica.
Grazia
Dipinti di Salvador Dalì