L'ANNO CHE VERRA'
POESIE AUGURALI E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
E' ormai finito un anno... che se ne sta andando dopo averci lasciato il suo bagaglio di cose positive e negative... come sempre... (ma quest'anno ahimé ha esagerato un pò nelle negative con la crisi e le sue alluvioni etc...) ed è giunto il momento di lasciarlo e di sperar nel nuovo...
Il rito dell'augurio e della speranza di un anno migliore si perpetua da sempre... in quanto è connaturato in noi che... se non riuscissimo a rinnovare le attese... i progetti... i sogni... ci sentiremmo persi e sfiduciati... anche se poi ben sappiamo che la vita nel nuovo anno difficilmente avrà un eccezionale cambiamento...
anzi le prospettive non appaiono affatto entusiasmanti...
Certo l'attesa si concentra soprattutto per il primo giorno dell'anno... quasi come si trattasse di un mattino... che ci porti verso un buon giorno/buon anno... ed per questo che su di esso tutti concentriamo i festeggiamenti... ed i riti augurali...
Da giovane ma già amante della poesia... ero intriso di pessimismo e non amavo questi rito... e scrivevo perfino... una poesia anti...
AUGURI
Tony Kospan
Auguri!
Auguri! Auguri!
Parole
parole... parole...
vuote parole...
trite parole
cosa dite se non l'umana
fallace speranza
d'un domani migliore?
Ebbene... vi apparirà strano... ma sarà per gli anni...
per una certa consapevolezza della nostra reale condizione umana... o per un certo fatalismo... o grazie al mio amico sogno... ora sono meno pessimista (ed in fondo non costa nulla) verso il futuro, sebbene con tanto realismo.
Dunque è proprio questo rito di passaggio... antico e moderno... è questa speranza d'un domani migliore per tutti... il tema delle poesie che tratteremo stavolta...
Iniziamo con i simpatici e giocosi versi di Rodari... proseguiamo con l'affettuoso colloquio di Neruda con la Speranza..., con l'invito a vivere intensamente e profondamente la vita di Walcott, con un riflessivo augurio di Debruynne e terminiamo la saggia poesia di Falworth...
Come sempre mi farà piacere leggere le poesie che sul tema amate voi...
Approfitto infine di questo post per porgere i miei più sinceri e fraterni auguri a tutti gli amanti... sinceri... della poesia...
L'ANNO NUOVO
Gianni Rodari
Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.
SPERANZA
Pablo Neruda
Ti saluto, Speranza, tu che vieni da lontano
inonda col tuo canto i tristi cuori.
Tu che dai nuove ali ai sogni vecchi.
Tu che riempi l'anima di bianche illusioni.
Ti saluto, Speranza, forgerai i sogni
in quelle deserte, disilluse vite
in cui fuggì la possibilità di un futuro sorridente,
ed in quelle che sanguinano le recenti ferite.
Al tuo soffio divino fuggiranno i dolori
quale timido stormo sprovvisto di nido,
ed un'aurora radiante coi suoi bei colori
annuncerà alle anime che l'amore è venuto.
AMORE DOPO AMORE
Derek Walcott
Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognun sorriderà al benvenuto dell'altro
e dirà: Siedi qui. Mangia.
amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.
Offri vino.Offri pane.Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la tua vita, che hai ignorato
per un altro e che ti sa a memoria.
Dallo scaffale tira giù le lettere d'amore,
le fotografie, le note disperate,
sbuccia via dallo specchio la tua immagine.
Siediti. E' festa: la tua vita è in tavola.
TI AUGURO DI VIVERE
Jean Debruynne
Ti auguro di vivere
senza lasciarti comprare dal denaro.
Ti auguro di vivere
senza marca, senza etichetta,
senza distinzione,
senza altro nome
che quello di uomo.
Ti auguro di vivere
senza rendere nesuno tua vittima.
Ti auguro di vivere
senza sospettare o condannare
nemmeno a fior di labbra.
Ti auguro di vivere in un mondo
dove ognuno abbia il diritto
di diventare tuo fratello
e farsi tuo prossimo.
IL VALORE DELLA VITA
Omar Falworth
Il valore della tua vita non sta in ciò che sai,
ma in ciò che riesci ad amare di ciò che sai;
puoi conoscere tante cose, ma se non riesci ad
amarle, il tuo sapere non vale nulla, e la tua vita
non vale nulla.
Il valore della tua vita non sta in ciò che
hai, ma in ciò che sei;
perché in realtà nessuno ha niente.
L’unica cosa che si può avere è…se stessi,
se hai te stesso hai tutto il mondo,
e la tua vita vale più del mondo.
Il valore della tua vita non sta in ciò che
pensi, ma in ciò che fai;
puoi pensare tutto il bene del mondo,
ma se non ti adoperi per farne almeno un po’,
è come se pensassi il male,
e la tua vita non vale nulla.
Il valore della tua vita si misurerà quando
starai per perderla.
Se lascerai il mondo un pochino migliore
di come lo hai trovato… allora sarà grande
a tutti da Tony Kospan