|
General: Uff nn ho voglia
Elegir otro panel de mensajes |
|
De: Luna162 (Mensaje original) |
Enviado: 23/11/2010 11:01 |
di cercare dove rispondere...riassumo per quel che mi ricordo..con una premessa..nn sono più nella politica attiva dal 2000 e in questi anni mi sono occupata solo del mio personale con rari incontri politici di scarsissimo rilievo....riflettevo sul darmi nuovamente da fare quando il mio amico più vicino ha deciso di prendere una strada diversa da quella che io avrei voluto e quindi per ora rimando ancora...e parlo di un personaggio di rilievo ultimamente spesso intervistato...
Sapevo che Claretta sapesse a chi mi riferivo per i duecento milioni...quello che ricordo è che all'epoca mi riferirono a Roma di aver udito i diretti interessati parlarne e menzionare la cifra...e che dopo un paio di settimane a Bergamo da altre fonti sentii la stessa versione e la stessa cifra...e le due fonti erano distantissime una dall'altra....mi sorpresi però che coincidessero i particolari....una cosa è certa che si parlò di quella cifra come invito a procedere...copiaincollando l'articolo ho notato la differenza delle date...ma a me così fu riferita..e così la riferisco a mia volta...nè ho sviluppato indagini per poi poter dire successivamente fatti più o meno aderenti...e questo io dicevo....
Difendo Berlusconi perchè nn mi piace quello che è accaduto da sempre nei suoi confronti e nn perchè io sia una berlusconiana convinta...trovo soltanto che nello scenario politico attuale, per i miei gusti personali, per quanto possibile, sia il migliore....l'unico ad essere così fortemente contrastato perchè nn fa parte di "loro"...ovvero dei politici ingessati che nn fanno bubusettette e che si credono invece di poter fare tutto... peggio e più nascostamente di Berlusconi...
I libertarians di riferimento nel PdL sono diversi, il più importante è sicuramente Antonio Martino che però fu messo alla Difesa e nn alle Finanze come io avrei preferito, ma io ovviamente nn sono nisciuno, poi c'è anche Taradash che incontravo alle riunioni del Cidas a Torino, nn da meno credo sia anche Benedetto della Vedova che alla mia epoca vedevo interessato alla questione...moltissimi invece quelli della Lega...ricordo Pagliarini per esempio e altri di minore importanza poliitica poichè prevalentemente accademici e molti di questi menzionati nel sito Bruno Leoni li conosco e mi conoscono...ma ho lasciato tt dieci anni fa...e faccio fatica a riprendere i discorsi lasciati in sospeso...ho solo una fortissima avversione per tutto quello che è di sinistra...inclusi i modi provocatori e incazzati di alcuni webbaioli qui e altrove...anche perchè credo che siano coerenti con la fede professata.
|
|
|
Primer
Anterior
2 a 8 de 8
Siguiente
Último
|
|
De: sonja |
Enviado: 23/11/2010 11:57 |
O Lunita, apparte che di quelli che difendono silvio ne ho trovati ben pochi che sono berlusconiani convinti, almeno a parole. Poi guai a toccarglielo. I tuoi ricordi sembrano più pettegolezzi da portinai che fatti, ma è possibile tutto. Di certo i soldi a patelli son poca cosa rispetto a quelli che fanno le coop e a quelli che sono andati alla fiat e a debenedetti. Al pari anche di quelli che sono andati a mediaset e pubblitalia.
A generalizzare brutalmente ci si trova di fronte alla sinistra legata a coop e finanza che di comunista ha solo la facciata, e il portafoglio, come si diceva una volta, è ben a destra; per contro la destra, così piena di libertarians, ha creato e mantenuto il più importante monopolio televisivo dell'occidente, chiudendo di fatto il settore a ogni tipo di concorrenza, complice anche l'esistenza della tv di stato, strapotente, che tutti si guardano bene dal privatizzare.
Insomma, sinistra con gli industriali e il mondo della finanza, destra liberale statalista e monopolista.
Troppo sintetica come sintesi. Probabilmente sì. E questo è quello che si vede dai fatti, o quantomeno quello che vedo io, poi è naturalmente tutto opinabile.
Quando dico che berlusconi mi fruga nelle tasche, mica dico che gli altri non l'hanno fatto o non lo faranno, anzi, ne ho la quasi certezza. Ma oggi ci sta lui, con il suo 'meno tasse per tutti' che si è tradotto in tasse come prima o un po' di più e meno servizi, oltre al balzello che mi tocca pagare a chi ha di fatto il monopolio della pubblicità televisiva.
In questo scenario non sono il solo che si è stufato di votare il meno peggio, anche perché è un incontro in cui i partiti maggiori primeggiano entrambi.Ecco un altro risultato del pupo: la distruzione del bipolarismo, di cui peraltro sono abbastanza contento. I suoi seguaci, mi sa, un po' meno. |
|
|
|
a parte che per cercar di evitare il ribaltone Berlusconi "comperò" 57 parlamentari della Lega (a quei tempi si riempivano di nomi le liste e c'erano più candidati che militanti, nessuno si aspettava che venissero eletti tutti )
poi quelli che si ricordano degli insulti di Bossi al berluskaiser non si ricordano chi fu il primo a insultare, e nemmeno ricordano che chi pagò per avere voti fu Berlusconi, non la sx
non so quale fosse la cifra complessiva, ma sono sempre stata convinta che più che altro si trattasse di contratti e promesse di future candidature azzurre o flambè
il libertarian Pagliarini è oggi con Storace, ma ai tempi del ribaltone altri lo precedettero diventando finiani, ed erano tra quelli maggiormente visibili nella Lega di Lotta
malgrado ciò e malgrado le lusinghe azzurre, dopo il ribaltone la Lega si presentò da sola alle elezioni e passò dal 8% che aveva prima del "tradimento" al 10,6% nelle elezioni successive
per poi scendere fino al 3,9% quando tornò a presentarsi in coalizione con Cdl, An e Udc
nel 2008 risalì all'8% e sono convinta che ci arrivò grazie ai voti dei delusi dalla svolta berlusconiana di Fini
adesso...ci sono anche i voti dei delusi dalla Cgl a fare crescere la Lega nei sondaggi, oltre a quelli dei delusi da Fini e Berlusconi
Dalema disse che la Lega è una costola della sinistra, ma in realtà la Lega è un insieme di molte costole, ciascuna con un proprio ruolo e un proprio posizionamento, ma tutte coese fra loro
|
|
|
|
Claretta, se è vero come è vero che quando la Lega si presenta da sola prende il doppio dei voti di quando si presenta alleata con altri, vuol dire che moltissimi dei suoi consensi non sono altro che voti di protesta.
Voti che oggi ci sono e domani non si sa.
Per avere appoggiato lealmente (ma acriticamente) Silvio & C. meritereste di perdere un bel numero di costole.
Almeno, in un contesto normale il voto di protesta dovrebbe penalizzare chi ha governato... |
|
|
|
ieni presente una cosa:
oggi la Lega è il partito più "vecchio", chi votava Lega negli anni 80/90 era necessariamente qualcuno che prima votava altri partiti, ma di volta in volta si ampliava lo "zoccolo duro" di chie era convintamente leghista e quindi faceva il militante a 360 gradi, si può dire giorno e notte
fino al 1996 la Lega non aveva nessun media, nè giornale, nè radio, nè tantomeno televisione, tutta la comunicazione si basava sui manifesti, sui volantini e sui comizi
io ho ascoltato un comizio di Calderoli sotto la tettoia in lamiera di un parcheggio per biciclette, eravamo una ventina di persone e pioveva a dirotto, attorno c'erano solo campi e boschi
tutti fecero domande e tutti ebbero risposte esaurienti
però era necessario ottenere visibilità, da qui le sparate verbali, le manifestazioni che abbondavano in teatralità, addirittura ne ricordo un paio, una a Bergamo, con Calderoli vestito da cardinale chiuso in una gabbia montata su un camion, e l'altra a Legnano, di protesta per i licenziamenti alla Cantoni, e lì la Rosi Mauro e i suoi collaboratori del sindacato leghista, portavano sui pesanti pantaloni imbottiti (5 gradi sotto zero) delle vistosissime mutande verdi "Ci vogliono ridurre in mutande" stava scritto sugli striscioni
ovvio che cose di questo genere ottenevano la massima visibilità
anche quando Bossi "inventò" la catena umana sul Po e la cerimonia dell'ampolla la Lega non aveva ancora nè il giornale, nè la radio, vennero l'anno dopo
----------------------------------------------------------------------------------------
tutto questo per dire che fino alla fine degli anni 90 i voti della Lega erano davvero basati sulla emotività del momento, l'influenza degli eventi e della attualità politica producevano una volatilità non prevedibile, e nei sondaggi era tradizione che chi votava Lega non si pronunciasse o mentisse, lo facedvano persino negli exit poll
ma poi arrivarono i voti dei giovani, di quelli che non avevano mai votato altri partiti, la nuova leva che sostituiva la vecchia militanza "di pancia" o per meglio dire la integrava con lo spessore della della razionalità e della preparazione politica
da ormai dieci anni la Lega è in crescita cstante, non ci sono picchi strabilianti e altrettanto strabilianti cadute
con la preparazione politica si è imparato a gestire il consenso e a dargli convinzione
qualunque sia la decisione che prenderanno Bossi e la segreteria federale per le ormai prossime nuove elezioni, il consenso dovrebbe attestarsi sul 10%, perchè quello è il trend di crescita degli ultimi dieci anni
potrebbe forse essere maggiore, ma sicuramente non sarà inferiore
|
|
|
|
De: Luna162 |
Enviado: 24/11/2010 13:13 |
il fuoriuscito Gnutti che fine ha fatto?
...ricordo un comizio in un palazzetto dello sport...a S.Giovanni Bianco nel Bergamasco dove chiesi di parlare con Calderoli e gli fregai il fazzolettino verde della lega dal taschino...erano i tempi delle elezioni padane e noi radicali eravamo presento con un'associazione denominata Lombardia Libertaria..ci venne a trovare anche Lucci delle Jene....
..i leghisti assomigliavano molto ai radicali nella ricerca della visibilità.... |
|
|
|
diciamo che Pannella ha fatto scuola, non solo ai leghisti
Gnutti fu ministro dell'Industria e candidato sindaco a Brescia e durante il Congresso del 1999 a Brescia espresse il suo dissenso per la linea di condotta "ondivaga" della Lega di allora
Maroni e Formentini premevano per l'alleanza con la sx, Bossi era possibilista, c'erano in ballo le candidature per le elezioni europee e Marco Formentini era una candidatura vincente, ma il suo nome era anche uno schiaffo per i leghisti liberali e federalisti come Gnutti
"la Lega è nata per lottare da sola contro lo statalismo e l'assistenzialismo alle regioni del sud, le alleanze snaturano il progetto leghista" disse al congresso, io c'ero e lo applaudii
riconsegnò la tessera con una lettera a Bossi, che venne resa nota dopo le elezioni
era senatore e venne accuasato di volere passare nelle fila di Forza Italia, invece si iscrisse al gruppo misto
uomo leale e coerente, amico personale di umberto bossi, che gli rimase amico anche quando si trovarono su posizioni opposte, e alla sua morte volle attestarei la stima e la riconoscenza che, lui personalmente, ma anche il partito gli tributavano
lo fece ai microfoni di radiopadania, ma non so quanti, leghisti e non si ricordavano ancora di lui
------------------------------------------------------------------------------------------
Marco Formentini invece si comportò ignobilmente, non solo perchè appena eletto alle europee passò alla sinistra, ma anche perchè fece una accanita campagna denigratoria nei confronti della Lega e di Bossi, guadagnandosi così inviti pressochè quotidiani sia in Rai che nelle tivù commerciali
ma non contento di avere incassato un miliardo di lire, grazie agli stipendi da parlamentare europeo, eletto con i voti dei leghisti, approfittò della sua posizione per garantire un futuro miliardario anche a suo figlio, grazie agli appalti e agli incarichi che gli fece ottenere
però malgrado il veleno sparso sulla Lega, nessuno più si fidava di lui, e così quella fu la pietra tombale del suo "luminoso" percorso politico
|
|
|
|
De: Luna162 |
Enviado: 25/11/2010 20:48 |
..mi dispiace..nn lo sapevo. |
|
|
Primer
Anterior
2 a 8 de 8
Siguiente
Último
|
|
|
|
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados | |
|
|