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General: FREGATI
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| De: Claretta (Mensaje original) |
Enviado: 14/12/2010 13:00 |
314 a 311
e adesso Fini è col culo a terra, non gli è bastato coalizzarsi
con la sx
qualunque cosa accada, non è più lui a condurre il gioco
saranno altri a decidere
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De: skikko |
Enviado: 14/12/2010 14:47 |
non mi avete capita, forse, non è questione di rotto della cuffia
Fini aveva in mano il mazzo, lo ha preso virando a sx.....ahahahahaha virato a sx? si è forse messo a parlare di abolizione della proprietà privata? ma fammi il piacere cos'è la sinistra? in questo paese sembra ke l'unico concetto di sinistra sia quello variabile ke ogni mattina decide berlusconi in funzione del suo nemico personale del momento. fini non ha mai parlato di alleanza a sinistra nè é mai stato uomo si sx o detto qualcosa di sinistra ke non fosse una verità ovvia: il programma di governo è stato ampiamente disatteso
oggi il mazzo gli è stato portato via di mano
trovi? e ki lo tiene il mazzo adesso? adesso lo abbiamo davvero TUTTI nel culo, indistintamente
tu skikko di cosa ti illudevi?
ho smesso di illudermi nel 1992, io
che si potesse eliminare la destra e ribaltare il risultato delle urne
grazie alla cravatta color fuxia del neoradicale Fini?
se provassi per un attimo a guardare la verità oggettiva dei fatti scopriresti ke l'unico ribaltone l'ha fatto berlusconi ottenendo voti fondamentali da ki era stato eletto dai cittadini per stare in quello skieramento ke dopo le urne è diventato "opposizione"
non basta oggi fare il ribaltone in parlamento, la sx ha perso sul
territorio, e anche dove ha tenuto è in crisi
lascia stare il territorio....quello ormai è in mano alle mafie
cosa le è saltato in mente di imbarcarsi con Fini?
e ki si è imbarcato con fini? esistono dei valori, in politica e fuori, ke non hanno colore politico, l'onestà e la non mafiosità sarebbero certamente due di questi in un paese civile
si impegni a divenire una forza vincente, come suggerisce Renzi,
prenda atto che oggi non lo è, la pianti con i personalismi e ritorni
alle scuole di partito, sono quelle che costruiscono il futuro, non
le guerriglie di piazza e nemmeno le guerre di palazzo
lascia perdere renzi...ha dimostrato kiaramente di ke pasta sia fatto andando, in un momento come questo, ad arcore. non è diverso da quell'idiota di veltroni ke ha ortato calearo in parlamento a sx
riempirsi la bocca di kultura, e poi fare discorsi come quelli
sentiti oggi è come volere un cassaforte per metterci dentro
la foto della nonna in carriola
qui lascia perdere e basta....la kultura in bocca ai leghisti è come la carne in bocca a vegani
vabbè, ma la vera battaglia inizia adesso che il mazzo non lo ha
più in mano Fini
mai avuto claretta, altrimenti avrebbe calendarizzato il voto di fiducia a tre setimane fa (è una sua prerogativa di presidente della camera, lo sai vero?)
la Lega vuole le elezioni, è comprensibile, ma nemmeno lei ha in
mano il mazzo
ma sei sicura? dovrà spiegare come mai in tre anni non è passato uno straccio di federalismo visibile
la scelta adesso spetta a Berlusconi, è lui che deve iniziare le
trattative se vuole allargare la maggioranza
e a ki la allarga la maggioranza? a casini?
alla SVP?
a calearo?
ahahahahahahhahahahahahah voglio proprio vedere come farà
è lui che può dire la parola fine e salire al colle, ma non prima
di avere costatato che alternative non ce ne sono, che i tre voti
di maggioranza non possono diventare almeno 10 o 20
o 100 come quelli ke aveva per tre anni e nonostante i quali non ha combinato un cazzo di niente
ricordiamoci che Prodi ne aveva solo due e solo quando ha
perduto anche quelli ha smesso di governare
ka perduto SOLO quelli....non ANKE, sai claretta in questa lingua le parole hanno un significato
perciò se andava bene per lui avere "il rotto della cuffia" cosa
si pretende adesso dal governo Berlusconi che ha oggi un voto
in più di quelli che aveva il governo Prodi al momento del suo
insediamento ?
si pretende ke siamo in una vera e propria bufera (ke Lui nega da sempre, salvo ricordarsene per kiamare gli altri alla repsonsabilità) e ke stante la instabilità può costare carissima al paese tutto
sempre presumendo che il Fli continui compatto a fare opposizione,
cosa niente affatto certa, adesso che hanno preso la legnata sui
denti
ahahahah e me li vedo tornare all'ovile, mi dicono ke berlusconi abbia già trasfomato un migliaio di vakke magre in vitelli grassi per festeggiarne il rientro
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e adesso Fini è col culo a terra, non gli è bastato coalizzarsi
con la sx (Claretta)
mi dispiace Claretta, questo è un fraindentimento totale della posizione di Fini: lui si è richiamato valori tipici della destra per contestare Berlusconi all'interno della coalizione del centro destra. In televisione ha adirittura ambiziosamente "lanciato l'OPA di Fli sul centro destra": il suo obiettivo era ed è quello di prendere il posto di Berlusconi scalzandolo dalla leadership conservatrice.
Che poi gli stia andando male, non è certo tutta colpa sua: i soccorritori dell'ultimo minuto provenienti da Fli sono soltanto due, mi pare che più numerosi siano gli ex dipietristi e gli ex democratici.
(forse Claretta in quanto leghista sei rimasta traumatizzata dal timido accenno che fece Fini anni fa all'estensione del voto amministrativo agli immigrati: questa tutto mi sembra tranne che una proposta di sinistra) |
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hahahahahaha come godo
pigliatevela in culo sporchi compagnetti !!!
se volete governare, vincete le elezioni !!!! |
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non interpretarmi in base a luoghi comuni, fabrizio
mi risulta che i valori della destra fossero Dio, Patria e Famiglia
Fini ha firmato, pubblicamente e con la massima visibilità, per
il referendum che abrogava la legge 40 (tra l'altro approvata anche
con i voti di AN )
Fini, col suo sodale Urso, proclama che il concetto di patria è da
rivedere in funzione di europismo e globalismo (la Costituzione
Europea l'ha scritta lui, insieme al socialista Amato, leggila, sono
solo 930 pagine)
Fini, procolama che il concetto di famiglia naturale va abolito
_________________________________________________________
non ha nessuna importanza ciò che penso io, mica faccio il
legislatore, io
ma se eleggo uno che si è impegnato a difendere determinati
valori, e poi li rinnega, mettendosi a difenderne altri, e proprio
quelli che i lui aveva dichiarato di volere combattere.......
embè, non sono mica tanto contenta di essere stata truffata
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Il tuo concetto di dx, alla luce dell'Europa, mi sembra un tantinello medioevale. |
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De: Tebro |
Enviado: 14/12/2010 19:14 |
mi risulta che i valori della destra fossero Dio, Patria e Famiglia
ma se eleggo uno che si è impegnato a difendere determinati
valori, e poi li rinnega, mettendosi a difenderne altri, e proprio
quelli che i lui aveva dichiarato di volere combattere.......
embè, non sono mica tanto contenta di essere stata truffata
scusa se mi intrometto, ma solo per chiederti:
quindi, non contenta di Fini, sei passata a chi, i valori di: Dio, Patria e Famiglia
li ha come pietre miliari? è per questo che sei leghista?
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inoltre non ho detto di essere leghista, ho detto che voto Lega
la differenza sta nel fatto che io aborro gli ismi, sono un individuo,
ho il diritto di voto e lo esercito per scelta, non per appartenenza
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De: botia |
Enviado: 15/12/2010 05:02 |
Calearo è una merda a forma di uomo. Ma i peggio sono quei rottinculo dei leghisti. Pur di restare attaccati a quella cazzo di caregnetta si farebbero sodomizzare anche da una banda di magrebini arrapati. Che schifo.
Claretta è una moderata e saggia
Io e moltissimi altri no..........
percui mio caro Dorian ti ribadisco che dell'Italia così com'è fotte na sega
e se stiamo lì non è per quel che tu dici (ma ti comprendo visto che per voi è prassi)
ma solo ed esclusivamente per raggiungere il nostro obiettivo
poi che ci sia il Berly o il Bersy non ce ne fotte un cazzo
preparati anche tu come Schicco le valigie
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Una modesta precisazione.
Che Fini si sia buttato a sinistra lo sento dire dalla scorsa primavera dagli aficionados di Berluzzo. E' grosso modo l'eco del 'tutti comunisti' di Berluzzo stesso. Di Dio, patria e famiglia una certa destra radicale se ne strafrega: a Natale festeggia il Solstizio d'inverno, come patria vuole un'Europa libera e armata, e come famiglia il più fedele e costante ha cambiato compagna almeno due volte.
Fini non s'è buttato a sinistra: ha cercato visibilità vedendosi soccombere sotto una Lega che avanza; immagino che le sue mosse siano mirate anche a conquistarsi simpatie al sud, tradizionale roccaforte di una certa destra - quella più imbecille, per capirci. Fini non può buttarsi a sinistra perché non è neanche di destra; Fini potrebbe e dovrebbe buttarsi e basta, controllando che l'altezza dalla quale si butta sia congrua.
Ma concludendo ripeto e sottolineo che 'sta storia del Fini che va a sinistra è soltanto uno spauracchio, una frase fatta. Tra l'altro, anche nel caso in cui un politico sostenga una tesi proveniente dall'altra parte, non capisco dove sia il problema, ovvero, perché questa necessità di etichettare con scopi, mi sia concessa l'illazione, null'altro che strumentali. |
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in effetti Fini ha solo alimentato le illusioni della Armata Brancaleone,più decente meno ingombrante di
Di Pietro, come alleato, lo sarebbe di sicuro
ma a bocce ferme mi rendo conto che lo scopo era quello di recuperare i tradizionalisti, quelli che "una
sola bandiera, un solo leader"
a Milano si dice : "piutost che nient, l'è mej piutost" che tradotto in italiano sarebbe "meglio un uovo oggi
che nessuna gallina domani"
la gallina Pdl si è rivelata immangiabile, e allora bisogna recuperare l'ovetto rimasto nel cesto, tanto più
che quell'ovetto non chiede di meglio che tornare nelle mani di quello che considera unico legittimo
proprietario
sta roba me l'hanno fatta capire sia Bruguglio che Tremaglia, Dalla Vedova mi aveva portata fuori strada
e Bocchino parla solo per sè e per i suoi interessi, senza di lui Fini non si sarebbe trovato a fare il passo
più lungo della gamba, peggio di una sniffata di coca, quello lì
ma c'è un'altra cosa : Fini era convinto che, messo sotto pressione da lui, Berlusconi avrebbe fatto l'errore
di Rauti, e si sarebbe dimesso
ne è rimasto convinto fino all'ultimo, avesse avuto un dubbio si sarebbe fermato, o perlomeno avrebbe
calcolato meglio i tempi e i toni da usare
d'altra parte ben pochi erano convinti che Berlusconi avrebbe resistito fino in fondo, anche io ne dubitavo
ma...come era scritto sulla prima pagina di un giornale inglese : "mai dare per morto il cavaliere" 
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Claretta....hai detto: "gallina"!
Sarai linciata.... |
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O Cla, credo che l'illustre ex-sconosciuto Bocchino abbia semplicemente fatto da amplificatore e da testa di legno. Non credo che Fini avesse bisogno di lui per fare il passo.
Quanto a Rauti, ci fu di mezzo un crollo elettorale dell'allora MSI, ragion per cui il Gianfrancuzzle aveva, se non buoni motivi, almeno buoni pretesti. Ricordo il commento di un rautiano (che poi passò con AN, ma fa lo stesso): 'Quanto è coglione Rauti: in Italia non si dimette nessuno, si va a dimettere lui'... |
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Non riesco ad immaginare che fine avrebbe fatto il MSI repubblichino di Rauti: penso che sarebbe sparito presto almeno dal Parlamento. |
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In effetti la mossa d'abiura di Fini consentì ad AN di entrare tra i partiti che una volta venivano definiti dell'Arco costituzionale. Il prezzo fu quello di creare un'ennesima copia in carta carbone della DC, e la domanda di fondo rimane sempre quella: si fa politica perché si crede in certi valori (per discutibili che siano) o per fare carriera? La risposta, d'accordo, è scontata.
O mettiamola così: se quattro frasi buttate là e una visita in Israele aiutano a sdoganarsi, per certi aspetti ben vengano. Ma questioni come lo Stato corporativo, la socializzazione delle grandi aziende e via dicendo, perché abbandonarle ancora più di come aveva fatto Almirante? Anzi, una volta entrati tra gli aventi diritto di parola, perché non portare avanti le tesi sociali? I due punti appena espressi non sono sovversione, non lo sono più di proposte di federalismo o altro: sono punti dei quali si può discutere. Il fatto è che Fini neanche sa cosa siano, temo. |
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Io non simpatizzo per Fini, perchè, comunque sia, per me resta un fascista, con buona pace di Claretta e compagnia cantante che lo definiscono uomo di sinistra (roftl). Ed io con un fascista, per identità politica e radici culturali profondamente diversa, posso volentieri (oggi) andare a pranzo insieme, bere uno spritz, esserne anche amico come con qualcuno qui, ma non potrò mai sentirmi vicino alle sue idee. Per me non c'è sdoganamento che conti. Sapete com'è, io sono della vecchia guardia, sono di quelli che quando vedono volare i sampietrini a Roma, come ieri e come nel 77 (io c'ero) , si commuovono e non manifestano "civile sdegno" come gli amichetti di Renzi, i Veltronini (quelli che hanno accolto a braccia aperte quel rottinculo "fascista" di Calearo, tanto per intenderci) e quei quattro biascicanti pseudo sedicenti sinistri, a cui, questo si, preferisco il fascista duro e puro (e non Finiano, appunto) con cui mi sono menato a sangue "when i was young" ma a cui riconosco una dignità e un'altezza morale che non c'è più in questa noiosissima e sporca politica d'oggi, che non mi emoziona proprio più. Non ho più un nemico dichiarato. Solo servi striscianti e sbavanti che fanno rimpiangere i tempi di Craxi e Andreotti. Aridatece er puzzone, direbbe Tebro.
Voglio un nemico con pari dignità. Un' altra cosa rispetto alla sporca ambiguità di Bossi e dei leghisti, qua bene estrinsecata dal buon Botia, che si dichiara pronto a vendere tutti i suoi cari per la careghetta. Sto metaforizzando, vecio. Lo sai che poi ti voglio bene.
Lo si voglia o no, questo è il desolante quadro che viene fuori dal 14 dicembre.
Non ho la soluzione in tasca, non ho un candidato che mi convinca fino in fondo, non credo che andare o no alle elezioni cambi questa situazione di merda di questo merdoso Paese. Questo Paese è troppo allo sfascio per avere qualche speranza. Sono forse troppo vecchio per preoccuparmene più di tanto, non lo sono affatto per incazzarmi.
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