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Respuesta  Mensaje 1 de 5 en el tema 
De: Tebro  (Mensaje original) Enviado: 08/01/2011 17:12
quell'orefice si chiamava Torregiani, e credo che solo tu possa non
averlo capito  
ma così mi si offende! perdiana! ma dove vado vado ci si prende gioco di me!
 claretta, credimi, io, portandoti rispetto, non l'avrei detto. e neanche pensato.
 
Io, sono rimasto sul racconto, solo sul racconto,
che, evidentemente ho letto con attenzione,
 se poi, alla fine,  ci ho ricavato delle  incongruenze. Tutto qui.
E' un mio maledettissimo vizio leggere, con estrema attenzione, quanto scritto da chi ritengo che meriti di essere letto con attenzione, dopodiché, se ci trovo un qualcosa che non mi quadra, lo dico. punto. lì comincia e lì finisce. Come il racconto di quei due milanesi che, partiti per i castelli sono  finiti a fiumicino.  punto.
 
Che tu, sottolinei (di questi tempi) che l'orefice si chiamava Torreggiani , mi lascia perplesso, perché mi sorge spontanea una domanda: se si chiamava in un altro modo, tu, comunque, la ricevuta l'avresti buttata ugualmente!? Dico bene?  Quindi, la sottolineatura: Torreggiani, non ci entra nulla con la fine della povera e incolpevole  catenina. 


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Respuesta  Mensaje 2 de 5 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 08/01/2011 17:43
Cazzo, una domandona...

Respuesta  Mensaje 3 de 5 en el tema 
De: Claretta Enviado: 08/01/2011 19:09
vabbè, rispondo, anche se non sarebbe necessario

avrei rinunciato alla catenina, che ormai mi ripugnava, anche se il
nome dell'orefice fosse sato un altro

ma il mio intento nel raccontare quedl fatto era descrivere l'ambiente
in cui si è svolto

perchè dicendo "gioielliere" si fa presto a immaginare un Bulgari o
un Cartier e allora può anche divenire credibile il "proletario armato"
che fa giustizia in nome del popolo oppresso

e invece no, c'è solo un rapinatore assassino che vuole fare fuori
chiunque cerchi di difendersi

che vuole incutere terrore in chiunque pensi di potere usare un'arma
per difendere sè stesso e la propria famiglia

in quegli anni facevano la stessa, identica cosa anche Vallanzasca,
Turatiello, Epaminonda, e i mafiosi sbarcati a Milano

infatti potrei parlare di altri negozianti che io frequentavo e che
sono stati ammazzati in quegli anni, esattamente come Torreggiani

Torreggiani era uno che lavorava per vivere, Battisti era uno che
ammazzava al solo scopo di divenire famoso, un serial killer che
non aveva MAI lavorato in vita sua, che semplicemente approfittava
di una inesistente connotazione politica per compiere i suoi delitti
avvalendosi di complici plagiati

porca miseria, mi sembrava non fossero necessarie tante spiegazioni, ho persino citato l'osteria dove era cresciuto Valpreda,
il circolo comunista e tutto l'ambiente REALMENTE proletario di via
Mercantini !!

Tebro, ti consiglio di NON leggere ciò che scrivo come se fosse
letteratura, non lo è

chiediti piuttosto il MOTIVO per cui ho voluto scrivere ciò che ho
scritto, ti garantisco che non scrivo mai per il solo piacere di
scrivere e nemmeno per quello di risultare gradita a chi mi legge !!

Respuesta  Mensaje 4 de 5 en el tema 
De: Tebro Enviado: 08/01/2011 19:39
claretta mi fa piacere che, dell'offesa, non hai ritenuto soffermarti.
in fondo, un Tebro qualunque, non può di certo pretendere nulla.
Bene, ma rimane in me una perplessità: la catenina! se era un prodotto
deperibile bè, bastava lasciarlo, e si sarebbe dissolto da solo ma, in questo caso, la catenina se la sta godendo chissà chi? E quindi,  capisco tutto, meno l'abbandono della catenina. dirai: chissenefrega! certo: chissenefrega! ma il tutto rimane.
 
In quanto a crimini  e misfatti, come ricordo sempre, Kaino docet,  e via via sempre peggio. tant'è... che dopo un pò, interrogati, nessuno poté tirare... la prima pietra.
e l'adultera di certo non cambiò i suoi gusti.
Claretta, una domanda: perché, tutto questo chiasso solo adesso, e solo contro il Brasile, e non, a suo tempo, contro la Francia?
 

Respuesta  Mensaje 5 de 5 en el tema 
De: Claretta Enviado: 08/01/2011 20:54
intanto Francia e Brasile sono su due posizioni diverse

per la dottrina Mitterand si doveva concedere rifugio politico a
prescindere dalle sentenze di condanna comminate dagli stati che
richiedevano l'estraizione

questo perchè Mitterand sosteneva la necessità di una amnistia
generalizzata per TUTTI i crimini politici

come quella che la stessa Francia aveva fatto

quindi era inutile chiedere l'estradizione di Battisti, malgrado le
condanne già emesse

questo fino al 2007

ma quell'anno dalla dottrina Mitterand vennero esclusi i colpevoli
di crimini di sangue

ed ecco che l'Italia si fece parte attiva per ottenere l'estradizione
di Battisti

il clamore che ne nacque fu dovuto alla opposizione messa in atto
dalla intellighentia sia nostrana che francese

il che favorì e coprì la fuga di Battisti in Brasile

lì lui arrivò con false generalità e rimase clandestino fino a quando
la sua vera identità non venne scoperta

a quel punto si dichiarò perseguitato politico e richiese lo stato di
rifugiato

tutto il casino nasce da lì

cioè nasce dal fatto che i giudici dell'Alta Corte non hanno ravvisato
nelle sentenze italiane la persecuzione politica, e quindi hanno dato
parere favorevole alla estradizione

mentre il presidente Lula e i suoi consiglieri erano dell'opinione che
in Italia Battisti è perseguitato e che la sua stessa vita è in pericolo

in pratica negano che i tribunali italiani siano imparziali, negano
che le leggi italiane rispettino i diritti universali dell'uomo, negano soprattutto che l'Italia abbia la stessa sovranità del Brasile, visto
che l'unica cosa che conta per loro è l'opinione personale di Lula

faccio notare che persino la Turchia ha ottenuto dall'Italia la
estradizione di Ochalan, capo del Partito Komunista Kurdo, il quale
era stato condannato in Turchia per CRIMINI POLITICI

la Turchia è un paese sovrano, e come tale le sue leggi devono
essere rispettate, la stessa cosa DEVE valere per le leggi italiane

l'unica cosa che si è potuta imporre è che non venisse applicata
la pena di morte

da noi non esiste la pena di morte, quindi è pretestuoso parlare
di rischio per la vita di Battisti

io non credo che l'Italia possa venire considerata meno democratica della Turchia

Lula ha preso una decisione che offende tutto il popolo italiano,
ecco perchè fa tanto chiasso

e giustamente l'Italia ricorrerà alla Corte Internazionale dell'Aia,
dove sicuramente e velocemente le verranno riconosciute sia la
sovranità che la democrazia delle sue leggi

è una questione di principi, non di interesse per  uno squallido personaggio, che è stato messo al centro di un universo politico
col quale non ha mai  avuto niente a che fare


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