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General: quanta mis
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| De: Tebro (Mensaje original) |
Enviado: 10/01/2011 11:46 |
quanta, quanta povertà di iniziative nei forumisti,
quanta gente che, come miseri corvi, aspetta
de beccà in testa a chiunque si azzarda a postare una virgola. senza mai mettese in gioco!
Qui? beh, certo, pure qui! ma non solo qui! in tutte le com albergano amorfi e senza abbrivio.
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De: Tebro |
Enviado: 10/01/2011 17:34 |
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un amica che ti conosce abbastanza bene mi aveva detto: attenta Tebro, che la sonia cià l'alito che je sa de cicuta, ed essendo una portinaia è anche una linguacciuta. Insomma, è mejo perderla che acquistalla, come se dice a Roma. Ed io, facendo tesoro dell'avvertimento, regalatomi con cognizione di causa, non ti ho mai né disturbato, né citato. . Ne è testimonio il cielo. Invece tu? ehi, a proposito, ma dov'è il tuo ultimo post? mi hanno detto che è molto interessante, ricco di citazioni, insomma una chicca molto istruttiva,, ma non riesco a trovarlo!
ehi, portinaia dalla lingua puzza, dài, dimmi dove hai nascosto il tuo ultimo post.
Post, che giustifica la tua presenza in questa com??
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der bacio ne faccio volentieri a meno. Non sopporto il puzzo di cicuta.
stammi bene e, ogni tanto da retta a Tebro: rilassati. e se puoi, fai l'amore.
e vedrai il mondo di tutt'altri colori.
non dimenticare di dirmi dov'è il post. |
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De: Tebro |
Enviado: 10/01/2011 17:38 |
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tu fai fatica a leggere dentro i miei post? bé, sono più fortunato io che, come dicevo,
non trovando i tuoi, non faccio nessuna fatica.
ahò, ma me capitano tutte a me!
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De: Tebro |
Enviado: 10/01/2011 17:50 |
me so riletto ( non me rileggo mai) il post iniziale e, al punto finale me so fatto na scafetta.
Bravo Tebro, me so detto! hai detto a nuora, perché suocera intenda.
Ma dài! ma che è sto mortorio? Ma fateme legge quarche cosa pure a me! ekkekkavolo!
pur'io vojo fa er corvo! Pur'io me vojo mette su un ramo e aspettà che quarcuno posti un quarcosa, magari, una poesia, magari, er testo de na canzone, magari un suo racconto, toh, magari pure na barzelletta! Questo, pe poté dì la mia senza peli su la lungua.
Io me credevo che le com funzionassero così.
Tu critichi quello che posto io e io "massacro" quello che posti tu!
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| De: Tebro |
Enviado: 10/01/2011 18:34 |
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"un amica che ti conosce abbastanza bene mi aveva detto:
attenta Tebro, che la sonia cià l'alito che je sa de cicuta, ed essendo una portinaia è....."
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SCOOP!!! NICK "TEBRO" E' UNA DONNA!!!!! ___________________________________________________________ |
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eRore, o Hani: 'attenta' in romanesco di infimo livello vale per femmine ma anche per maschi, non so perché. |
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O Tebruccio, cosa inviti la Sonja a trombare? Non ti dice niente il phatto che si ripresenti soltanto il 10 di gennaio? Te l'avevo già detto che si stava riprendendo dalla nottata di San Silvestro... |
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De: Tebro |
Enviado: 10/01/2011 20:39 |
non ho capito a quale scopo, fare quelle battutine velenose contro di me, da una persona che da quando sono in phalla, non ho mai incrociato, non ho letto una sua riga, e soprattutto, non l'ho mai citata su nulla. é proprio vero: daje a un sordatino de latta, li gradi da caporale e questA te diventa un generale.
Se avesse presentato delle critiche, mirate su quello che scrivo: poesieole, biscottini, raccontini, notiziole, bè, sarebbe stato un suo diritto e un grande piacere per me che ne ricavavo una preziosa lezione.
Comunque, siccome "a ogni azione segue una reazione..." pe me, (come sempre) come è nata così è finita.
per cui,
un saluto alla signora in questione.
alla befana vorrei ricordargli che non può richiamare l'attenzione su qualche errore
(che errore non è) quando, nello stesso richiamo, mette una sequela di punti interrogativi che sono un palese obbrobrio.
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De: Tebro |
Enviado: 10/01/2011 21:49 |
che cojone che sei! mammamia petereruccio! che cojone che sei! ma l'ho detto anche ar genoano: è inutile che mi mandate l'"indirizzo" di roxy, quando io, lì, non ci posso entrare perché, dopo l'offese der zozzo, me ne sono andato e quindi, giustamente, ci trovo la classica "finestrella".
La stessa che trovo dar monnezza, poverello, e la stessa che ho trovato in mille com. Fermo restando che, dò la mia parola, in tutte me ne sono andato con le mie gambe e, non certo bannato dal gestore o da qualche sordatino de latta.
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De: Tebro |
Enviado: 10/01/2011 21:57 |
peter, io, non uso mai parole come: "seminfermità" perché le ritengo parole altamente offensive. Anche se capisco, o almeno spero, dette, senza cattiveria. Ma rimangono sempre parole che io non uso, e non userei mai! Come non metterei mai, foto di luoghi di sofferenza come il manicomio.
tu, e i tuoi amici, invece, ne fate un uso continuo.
pensaci peteruccio, pensaci, e datte uno schiaffo per ricordartielo |
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De: sonja |
Enviado: 10/01/2011 23:49 |
Amico Tebro, hai ragione su molte cose.
Però nel west, quando la leggenda si scontra con la realtà vince la leggenda. No, non c'entra. Volevo dire che quando ai ragionamenti si contrappongono i fatti, i fatti sono dominanti. E il fatto è che le tue poesie in romanesco fanno cagare, non dico noi del nord, ma pure gli orbi, da contrapporre agli urbi. Insomma, hai cagato il cazzo, te, il crocione, testaccio, trastevere, er papa, 'sta minchia der tevere, giggino e ninetto, insomma, una vorta te si legge con benevolenza, la seconda te si legge e basta, la terza te si indica la via più breve per mannarti affanculo.
Se vuoi restare vedi di adeguarti a un minimo di vita in comunità, cerca figa pure tu, fatti qualche puntura che ti si rizza e ricomincia. Oppure vai avanti a insultare il mondo, qui nessuno ti banna, ma oramai non so se sia un bene o se ti facciamo male a farti proseguire sulla tua strada.
Guarda, ci sta dell'affetto nelle mie parole. Ripijate. E ne riparliamo.
Bacio
sonja
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De: Tebro |
Enviado: 11/01/2011 08:51 |
mai me sarei immaginato de dové difendeme, ancora una volta, per l'ennesima volta, da... de dovè spiegà che ne penso de... Certo, faccio no sforzo immane a tenemme sottotono, a non esprimeme come vorrei, ma lo faccio pe rispetto della com e de me stesso.
Dunque. Avevo un'amica, ( avevo perché è spippata) che, poveretta, all'apparenza sembrava una donna, tutto lasciava pensà che era na donna, invece, e questo je rendeva la vita un inferno, in mezzo a le gambe non aveva la classica pisella, quann'anche misera e indecorosa, ma, un piselletto insulso e avvilente che la rendeva ringhiosa e insopportabile nel suo sputare veleno contro er monno intero.
Lei, co conoscevo benissimo, (sopra e sotto panni) mi diceva sempre: vedi Tebro se fossi una lesbica,un trans, un viasos, un ermafrodito, bè, sopporterei, ma non sono una lesbica, un trans, un viados un ermafrodito! sono un micidiale sbajo della natura! ed è per questo che campo na vita tragica! E nei rapporti con le persone normali... sputo veleno! Poveretta, haivoja che, cristianamente, cercavo de consolalla, lei me capiva, me ringraziava, ma non ne ricavava nessuna consolazione. La rabbia contro tutto e tutti l'ha portata all'arberi pizzuti. Insomma è schiattata.
poveretta.
Ogni riferimento è puramente intenzionale.
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Io sottoscrivo Sonja..chi sottoscrive sottoscriva qua sotto
il fatto è che le tue poesie in romanesco fanno cagare, non dico noi del nord, ma pure gli orbi, da contrapporre agli urbi. Insomma, hai cagato il cazzo, te, il crocione, testaccio, trastevere, er papa, 'sta minchia der tevere, giggino e ninetto, insomma, una vorta te si legge con benevolenza, la seconda te si legge e basta, la terza te si indica la via più breve per mannarti affanculo. |
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Ragazzi, non siate presuntuosi e inchinatevi al genius romanus, voi che siete ottenebrati dalla nebbia desù. Tebruccio è un civis romanus, mica pugnette! Se poi gli stanno a cuore le funzioni fisiologiche degli iscritti delle com dove si ha l'onore di annoverarlo, be', questa mi sembra genuina generosità der còre romano: egli si preoccupa di far kakare, e questo è un atto umanitario ragguardevole e degno della più alta considerazione.
Non solo i 'polentoni'; nemmeno i Romani lo capiscono, a dire il vero: vedasi il filmato che lo ritrae a Testaccio, dove lo applaudono prima ancora che abbia terminato, e questo applauso significa senza dubbio sollievo del pubblico e incentivo a sgombrare il palco quanto prima. Ma alcuni Romani sono dei veri ignoranti, e magari non sono neanche romani ma burini: bisogna comprenderli... |
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De: Tebro |
Enviado: 11/01/2011 19:14 |
Caro Tebro, mi compiaccio sei una persona intelligentissima e dotata di humor, hai compreso il doppio senso della discussione e te la sei cavata in maniera cordiale e spiritosa, with compliments.
Vorrei o quantomeno spero di riuscirci spiegarti tutto il can can che è venuto fuori, purtroppo, nei tuoi confronti. Tutto si deve rapportare ad un semplice malinteso dovuto sia al fatto che sei un neofita della com, sia al fatto che coloro che hanno definito le tue splendide poesie (a livello del miglior Trilussa oserei dire)... |
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