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General: letterina per Mon
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De: Claretta (Mensaje original) |
Enviado: 14/01/2011 09:02 |
difficile spiegarti in cosa consiste la gioia di essere nonno ?
forse sì, ma ci provo
vedi, quando una figlia si laurea o si sposa ci si emoziona e ci si commuove, ci si sente felici PER LEI
ma quando una figlia ti dice "stai per diventare nonno" rivivi i momenti che hanno preceduto la sua nascita
li rivivi con una intensità anche maggiore, perchè adesso hai maggiore consapevolezza di quanto sta accadendo
e il futuro che ti sei lasciato alle spalle ti viene riproposto con quel bimbo che è di tua figlia, ma che attraverso lei è anche una parte di te
è un regalo che la vita ti fa, e ti senti di nuovo felice di essere vivo, innamorato della vita, riavrai le stesse emozioni che hai provato quando tua figlia è nata, e continuerai ad averle per tutti gli anni a venire
vabbè, non lo so se sono riuscita a farmi capire
ma sicuramente lo capirai quando toccherà a te sentirti dire : "papà, stai diventando nonno"
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De: Tebro |
Enviado: 14/01/2011 12:26 |
ahò, puntuale e tempestiva è arrivata la risposta del Mon.
Dunque, la claretta, (a proposito dell'essere nonno) gli ha dato del fesso?
e il Mon in un attimo si è vendicato chiamandola vecchia!
Addirittura dicendogli che la vorrebbe come madre. Inaudito! Cioè il Mon che dice alla claretta: potresti essere mia madre!!!
Altro che una disputa in punta di fioretto! quì, gente mia, si è usata la scimitarra!
quanto l'invidio sta gente che usa la scimitarra,
e sembra che usa il fioretto.
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ma che vi dilettate a fare con il Monari-pensiero?
per una tesi in psichiatria?
oppure per - dopo averlo letto - tirare un sospiro di sollievo e dirvi: "Grazie a Dio, io non sono come lui" ?
Padronissimi di farlo, contenti voi... |
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Tebro, come ti sei sentito quando sei diventato bisnonno per la prima volta? Racconta dai...sai che mi piacrebbe che fossi il mio bisnonnetto a cui fare i dispetti?
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Fabrizio, qua (intendo nelle com) di matti ce n'è per tutti i gusti. Basta scegliersi il proprio mattarello preferito con cui fare bisboccia, il gioco è tutto qui. O no? |
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si va ben Massimo
ma ogni tanto qualche novità farebbe piacere! |
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De: Tebro |
Enviado: 14/01/2011 16:50 |
ed eccoli li due bivaccanti parassiti, sen'arte né parte, che, come classici corvi,
oggi pizzicano in testa alla vittima di turno.
Oggi tocca al mon.
Ce vorrebbe una legge che impone ai forumisti, in specie ai bivaccanti,
de mettese in gioco co la farina der sacco loro, prima de poté criticà gli altri, o i loro elaborati.
ahò, se varano na legge der genere, voi due sareste costretti a fa le valige.
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a parte che ho l'età per essere madre di ultracinquantenni, e infatti i miei primi due figli i 50 se li sono lasciati alle spalle già da qualche anno
ma sono orgogliosa di essere "vecchia"
sono diventata nonna per la prima volta a 54 anni, quel tiratardi di mio figlio ne aveva già 34 quando è diventato padre e la figlia maggiore non ha mai contribuito alla moltiplicazione dei nipoti
così se mio padre è riuscito a diventare bisnonno prima ancora di essere in età da pensione il merito è tutto dei figli delle due mie sorelle, nate come me "prima della guerra", cioè nel 35 e nel 36, loro erano già nonne prima di avere compiuto 45 anni
mi pare di avere già detto che l'ultima delle mie sorelle è nata solo un anno prima che nascesse mia figlia, e se i miei genitori hanno smesso di produrre zii dopo essere diventati nonni è solo perchè mia madre è stata operata per cancro all'utero a 39 anni
la nonnità non rende ammuffito proprio nessuno, garantito al limone
o uno si lascia crescere la muffa addosso di suo o non sarà certo la nonnità a procurargliela
mio padre già bisnonno era considerato affascinante dalle universitarie, e mia madre, che purtroppo è morta a soli 60 anni, non ha mai smesso di essere gelosa
ma devo dire che aveva torto, lui considerava "capre" oppure "ochette giulive" tutte le ragazze che gli facevano la corte
poco prima di morire, a 70 anni, mi disse che si stava accorgendo di invecchiare perchè..."adesso sono io a guardare le donne, non sono più loro a fare di tutto per farsi guardare da me"
certo il fisico lo aiutava, ma soprattutto non ha mai smesso di essere un uomo carismatico e affascinante
solo che...
quella volta che lo incontrai davanti alla Statale e lo salutai dicendo "ciao papà" lui mi guardò con un'aria per niente entusiasta
avevo giò 50 anni e le tre studentesse, con le quali stava conversando mostrarono improvvisamente fretta di allontanarsi
quando lo raccontai a mio marito, lui si indignò rimproverandomi : "ma sei proprio la solita rompiballe!!"
solidarietà maschile, quella sì che è la solita fregatura per noi donne, sigh
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Oddio... tanto rumore per nulla, o Cla. Sai, in certi casi non vale neanche la pena di rispondere, ma qui non parlo di autori del post, potrebbe averlo scritto chiunque (be', nei limiti: scemi così non se ne trovano tanto spesso): parlo proprio dell'interpretazione forzata del tutto, della sovrana inutilità dell'aver scritto un commento del genere. Ma credo che i motivi siano altri (potrei azzardare il solito livore che portò il pavido a ricevere un pannolone pieno di merda di Pico, visto che aveva tanto da chiacchierare), come anche credo che non me ne frega nulla e quindi chiudo qui.
A te, cui non son certo io a poter dare consigli, dico solo una cosuccia, poi prendila come credi: rifiuta nella maniera più categorica i complimenti che ti vengono rivolti come brava forumista (che senz'altro sei, sono il primo a dirlo) se questi ti vengono rivolti da qualcuno che usava gli stessi termini per una decerebrata come la Fabry (la pubblicatrice di foto di donne nude e di regola di cazzate col botto) o per altri personaggi e personaggetti che, poverini... vabbe', pelo vietoso ossia velo pietoso. Sai com'è, rischi un accomunamento che davvero non meriti.
Un caro saluto come sempre, Signora. | |
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Peter, tu non hai niente a che fare con la mia letterina
essa fu dettata solo dalla mia personale nonnità
quanto al gerontofobo Mon, io e lui ci scontrammo ai tempi di ILP, da allora molta acqua è passata sotto i ponti, ma per me lui rimane il "birichino" del quale è bene non fidarsi mai troppo
però mi è simpatico, come può essere simpatico un pestifero gattaccio dispettoso
d'altra parte non credo di essere la sola a provare nei suoi confronti una molto guardinga simpatia
per quanto riguarda il "complimento" non sono nemmeno proprio certa che non si tratti dell'ennesima provocazione, nei riguardi di altri forumisti
lui è fatto così, io lo so bene, d'altra parte per me di essere giudicata la migliore o la peggiore forumista non fa alcuna differenza
il come giudicarmi è un problema altrui, non mio
io scrivo ciò che mi passa per la testa, quando me ne viene la voglia, e dove ho scelto io di scrivere, ma di certo non scrivo per i posteri
i miei verba volant, e il digitarli sulla tastiera non li rende manent
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Hai fatto bene a rispondere così: povero Andreuccio, ultimamente più che simpatia mi pare che riceva commiserazione, vabbe' che prima o poi tutti ci becchiamo ciò che meritiamo... |
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De: Tebro |
Enviado: 15/01/2011 08:39 |
claretta, lascia che mi riintrometta solo per dire, anzi, ribadire che, la piccola e simpatica disputa dovrebbe finire pari e patta. Anzi, non "dovrebbe" ma, tra due "sportivi" deve. Tu hai dato al mon, la patente di chi non sa che vuol dire essere nonno, e lui molto genuinamente, ti ha risposto con parole cripte ma sue.
un piccolo appunto: se dici che le tue parole, rivolte al mon, se le porta via il vento, sta a significare che gliele hai profferite a voce. altrimenti, digitate sulla tastiera, il vento, anche mettendosi di buzzo buono, non può portarle via.
ciao
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I forum aiutano nella crescita intellettuale. Scommetto che Claretta, dopo aver letto le sagge annotazioni del post 15, si sente un'altra. |
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De: Miti |
Enviado: 15/01/2011 10:03 |
Mio padre, che aveva 22 anni più di me, portati benissimo, più volte è stato scambiato per mio marito o per un mio amante...............
Essere scambiato per mio marito lo divertiva, per il mio amante lo scandalizzava
Sono diventata nonna a 63 anni e 'nticchia.mia mamma bisnonna vivacissima a 88 |
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Claretta, perchè buttare le perle ai porci?
(in riferimento al topic) |
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De: Tebro |
Enviado: 16/01/2011 08:34 |
volevo intromettermi già ieri, sul quanto scritto da claretta.
lo faccio ora, con la speranza di non crearmi problemi o attirarmi strali.
nella prima parte del racconto, non ho nulla da eccepire, in inno alla mamma e alle sorelle. ma nella seconda, ho da eccepire eccome!
Ci trovo una precisa accusa verso le tre "universitarie" che passano per tre cretine anzi, molto di più, proprio perché, non tre sartine, o servette, ma tre universitarie. Ci trovo una preciso "rimbrotto" contro un uomo, un padre, un nonno, che ancora...all'età sua, credeva alla befana! ovvero che ancora si adombra, perché la figlia 50enne, davanti a tre povere imbecillette (universitarie) lo saluta chiamandolo papà.
Tre imbecillette, perché si danno alla fuga sconsolate! Sconsolate perché mai avrebbero immaginato che l'obbiettivo del loro segreto amore, fosse padre di una donna matura e quindi, presumibilmente, anche nonno.
Insomma nel racconto escono con le ossa rotte:
1) le donnicciole universitarie,
2) il padre che le considera delle vere oche
3) sempre il padre che si adombra per il saluto...
4) ancora il padre che si mortifica quando capisce che le pischellette di primo pelo,
non lo guardano più, ma è lui a guardare loro.
Si, secondo me, e sempre se mi posso permettere direi che, nel racconto, escono con le ossa rotte: padre e pischelle.
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