Sur Palatino.
Se voi inebriatte l’ occhi d’ un incanto
o fatte na sgambata in braccio a un sogno
vié su st’ antico colle quanno ancora
gni goccia de rugiada lo indiadema
O viecce quanno er sole mattutino
é pronto pe fionnatte in benvenuto
folate de tepore vellutato
da un celo arabescato de turchino
o viecce quanno...
Tebro
ehi, peteruccio, amico mio, essendo io un sadico, più capisco che ce soffri come un cane bastonato, e più
ce vado in giuggiole! ah! perché sono così sadico?
er fabbricetto la lasso còce ner brodo suo.
non me pare che meriti altro.
ehi, triplo nik, ti ringrazio, ma il suggerimento non è pertinente, in quanto ritengo il venditti non all'altezza di tali testi. E, credimi, lo dico credendoci veramente.
E che tale credo non lo si prenda per boria,
scaturisce, tra l'altro, da quanto mi hanno detto fior di musicisti nei confronti dei miei testi.
e io ne vado orgoglioso. ovviamente. ![](https://www.gabitos.com/images/emoticons/risita.gif)