dunque, non so voi, ma io, "attacco" ovvero me porto sur posto de lo sgobbo,
intorno a un quarto alle otto. Quindi, metto in moto intorno alle sette e venti. Li dieci minuti de differenza me servono pe fa riscallà er motore, comprà er giornale e gustamme: cappuccino e cornetto, scambiando co Magda, la pischella del bar, du sguardi, du sorrisi e, io sottovoce, e lei in silenzio, er solito auspicio che un giorno,
da cosa nasca cosa, da consumà in un anfratto incespugliato dell'Appia Antica.
Dunque, arrivato in sur posto der "travajo", già trovo er pc acceso e sulla destra: er giornale.
E qua, tutte le mattine, me s'affoga l'asino! Oggi, per esempio, in prima pagina e a lettere giganti:
RUBATA LA BARA DI MIKE.
Ora, io spenno li sordi pe "acculturamme" pe affrancamme dar vòto che me frulla in der cervello e tu, giornale mio, in prima pagina me metti... ehi, ma questa è na notiziola da ultima pagina! Non da prima pagina! Ma di chi stamo parlanno? Stamo parlanno di uno che, come milioni d'altri, se c'era o non c'era, se era nato o non era nato, a me, e a tutti, la vita non je cambiava de na virgola. Caxxio! Già, li funerali de Stato non l'ho digeriti, ma, vabbè! cosa fatta capo ha! Ma, ora? vabbè, diamola sta notizia, perché è sempre una notizia, ma con il risalto che merita! Quindi, non in prima pagina. caxxio!