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Respuesta  Mensaje 1 de 25 en el tema 
De: Peterpan®  (Mensaje original) Enviado: 29/01/2011 09:26
In alcuni dei Paesi arabi non sottoposti a regime teocratico dilaga una protesta radicale. E' qualcosa che ha a che vedere con gli stessi problemi che abbiamo in casa noi: crisi economica, malgoverno, disoccupazione e via dicendo. Non mi sembra di vedere istanze islamiche, si parla di pane e lavoro - e, parallelamente e conseguentemente, del porre fine a dinastie che riportano ai tempi dei Faraoni, come è il caso di Mubarak.
Insomma, stavolta non vedo voglia di rivoluzione islamica come quella del 1979 in Iran, vedo qualcosa di molto più concreto e di simile a noi, alle nostre problematiche.
Cosa ne pensate, o menti elette?


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Respuesta  Mensaje 11 de 25 en el tema 
De: Claretta Enviado: 30/01/2011 23:49
il quadro va completato

mettiamoci anche l'Albania, anche lì la teocrazia musulmana
è largamente presente

una stima del Pew Research Center assegnavava nel 2009 agli
islamici una percentuale del 79,9% , ma la stima ufficiale fatta
nel 2001 dalla Enciclopedia Mondiale Cristiana è solo del 38,79%

superato dal 41.8% dei cristiani, quasi tutti ortodossi

sta di fatto che però ci sono pochissimi sacerdoti albanesi, mentre
gli imam non possono figurare nelle statistiche perchè non hanno
alcuna identità ufficiale, chiunque può decidere di fare l'imam,
basta che si metta a predicare il Corano, è il numero di quanti lo
ascoltano a farlo crescere nel livello di prestigio che si è guadagnato
con la predicazione

il lungo periodo di ateismo imposto dal regime comunista non è
riuscito a cancellare le radici storiche e la territorialità delle
religioni presenti da millenni nella..."grande Albania"

sì, perchè anche Kosovo  Montenegro e Macedonia sono abitati
da etnie albanesi che parlano lingua albanese e sono di religione
islamica

per il momento l'ateismo rimane diffuso e la percentuale di fedeli
praticanti è bassa, però è molto forte la contrapposizione fra gli
islamici e i cristiani, anche se l'Albania è in attesa di entrare nella
Unione Europea e quindi non ci sono casi eclatanti

o perlomeno non ce ne sono stati finchè si è mantenuta la
stabilità di governo

ma, come dice una mia amica albanese: "da noi tutto è successo troppo in fretta, la gente non era pronta per il cambiamento, tutti
vogliono tutto e subito e tutti sono contro tutti"

chi cavalcherà il caos?

non faccio previsioni, mi limito ad osservare che l'Islam NON
predica "date a Cesare ciò che è di Cesare" perchè tutto è di
Allah, tutto deve essere, di conseguenza, sottommesso alla
sua volontà

ATTENZIONE, non sto parlando di guerra santa!!

sto parlando di leggi islamiche, di economia, di finanza, di
contratto sociale, di diritto di famiglia, di codici civili e penali,
di cultura e di arte

io posso apprezzare alcune cose, magari anche molte, dell'Islam,
ma non al prezzo di azzerare le mie convinzioni, la mia forma
mentale, la mia libertà di scelta

l'umanesimo è stata una grande conquista e non ho nessuna
voglia di rinnegarla per sottomettermi ad una teocrazia, di
nessun genere 

Respuesta  Mensaje 12 de 25 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 31/01/2011 08:35
Io non so se ha ragione la tua amica albanese nel dire che il cambiamento è avvenuto troppo in fretta eccetera. Credo che i problemi dell'Albania, come quelli dei vari paesi ex comunisti, siano precedenti al regime. Così come non credo, e infatti è dimostrato il contrario, che basti qualche decennio di dittatura per annullare secoli di storia, di mentalità, di religione, di superstizioni e via dicendo. Nella ex Jugoslavia perlomeno non è andata così, ma nemmeno in Russia e nei Paesi satellite, per quel che ne so. Diciamo che un regime dittatoriale mette, impone il tappo su certe questioni, ma all'indomani della sua caduta ecco che il tappo salta.
Dove, così a naso, i regimi comunisti hanno lasciato il segno, è in certe forme di assistenzialismo che bene o male venivano garantite a tutti: queste, sì, sono rimpiante dai popoli; queste, sì, erano ben entrate nella cultura generale, e lo credo bene. C'è solo che il popolo bue non sa o fa finta di non sapere che il welfare, più o meno direttamente, veniva finanziato dagli odiati regimi capitalisti...

Respuesta  Mensaje 13 de 25 en el tema 
De: fabricito Enviado: 31/01/2011 09:29
Il problema insolubile dell'Islam, come giustamente nota Claretta, è che non prevede una distinzione tra precetto religioso, regola morale, norma giuridica.
Chiunque sia riconosciuto come Imam può predicare ai fedeli e dettare regole di comportamento in tutti i campi.
Noi occidentali siamo stati formati dal diritto romano (che già nelle XII Tavole distingueva tra norma giuridica e precetto religioso, tra "ius" e "fas"), dal cristianesimo (per cui una cosa è "dare a Cesare" ed un'altra cosa "dare a Dio"), dai grandi pensatori rinascimentali (a partire dal Machiavelli) per finire all'illuminismo...
Gli islamici hanno il Corano, e la sharia:  un coacervo di norme medioevali che vengono interpretate in maniera contraddittoria e strumentale (a seconda dei paesi e del momento politico...) dagli Imam che vanno per la maggiore.

Respuesta  Mensaje 14 de 25 en el tema 
De: Tebro Enviado: 31/01/2011 09:30
questo è quanto si evidenzia  nel corano, che contraddistingue la saggezza dell'islam.
 
"il tuo comportamento verso gli altri deve essere come quello che ti piacerebbe fosse adoperato nei tuoi confronti, poiché la fede del credente giunge alla perfezione solo quando desidera per gli altri ciò che desidera per se. Agisci come agisce l'ago che veste la gente ma lui rimane nudo"

Respuesta  Mensaje 15 de 25 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 31/01/2011 09:33
Lo dicevano i Vangeli già qualche secolo prima; nulla di nuovo, direi.

Respuesta  Mensaje 16 de 25 en el tema 
De: Tebro Enviado: 31/01/2011 09:40
il resto sono solo chiacchiere, atte a mettere in cattiva luce gli altri. Mentre invece, di cattiva luce, noi, ormai, ne siamo maestri! anche se non completamente ammantati. Siamo tutti fratelli, oltre che i figli di un unico dio? o no? Se si! allora famola finita a ergersi migliori!  
 
  

Respuesta  Mensaje 17 de 25 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 31/01/2011 09:53
Be', proprio fratello tuo non ci tengo molto...

Respuesta  Mensaje 18 de 25 en el tema 
De: fabricito Enviado: 31/01/2011 09:53
migliori no, ma molto diversi sì
 
lo capissero anche loro che non sono migliori di noi
 
per me, che non sono religioso, la maggiore perversione intellettuale che possa esistere è dividersi e scannarsi proprio per ragioni religiose

Respuesta  Mensaje 19 de 25 en el tema 
De: Tebro Enviado: 31/01/2011 10:06
ma così va il modo! Siamo tutti uno peggio dell'altro!
E tutti nella medesima barca!
E tutti aspettiamo il momento buono per scannarci! e il momento buono
 di sicuro arriverà con  la crisi non del petrolio, ma dell'acqua! 
 La guerra per rubare le nuvole atte a fornirci un po d'acqua,
sarà una guerra spietata! E sarà la fine! E soprattutto li cristiani
saranno coloro che andranno all'inferno co tutte le scarpe!
Perché saranno i più feroci usurpatori! Come da prassi!
Caronte, già ha messo li remi a mollo!

Respuesta  Mensaje 20 de 25 en el tema 
De: Claretta Enviado: 31/01/2011 14:35
la solita storia del pastore, sono i cristiani che rubano l'acqua

sciocchezze, le multinazionali rapinatrici hanno una unica religione : il profitto

ma poi non è che lo statalismo comunista abbia avuto molto rispetto per l'acqua come bene primario
universale, non lo hanno avuto i sovietici e non lo hanno i cinesi

tra l'altro la Cina sta comperando una quantità enorme di territorio in Africa, e lo sta popolando di
contadini cinesi, contrariamente a quanto hanno fatto i Benetton nella "loro" Patagonia, che hanno
popolato solo di milioni di pecore, lama, vigogna e yak, i quali consumano l'acqua che una volta era
dei mapuches, ma in pratica sia la Cina che i Benetton sfruttano l'acqua per trarne profitto

vabbè, lasciamo perdere

però per favore non diamo agli islamici la patente di santo altruismo, nelle multinazionali investono
i loro capitali, e ne traggono profitto, lo facevano ai tempi di Maometto, lo facevano ai tempi della
Compagnia delle Indie e continuano a farlo nell'era del petrolio

un esempio per tutti: il Dubai

tra l'altro proprio il Dubai dimostra che l'acqua può essere abbondantemente ed essenzialmente
ricavata dal mare, quando c'è l'interesse a farlo

e poi non dimentichiamo che gli islamici non hanno mai smesso di essere trafficanti di carne umana,
il Corano non è che glielo proibisca, se i cristiani prima dell'umanesimo affermavano che i pagani non
avevano l'anima, l'islamismo continua a dire che gli infedeli non hanno diritti, al massimo possono
ottenere qualche diritto con i soldi della dimmithudine

ma io non dico che l'Islam sia migliore o peggiore del cristianesimo, se l'islamismo fosse solo un credo
religioso non intaccherebbe la mia libertà, ma l'Islam è un regime teocratico, oltre che una religione

e dato che non mi sta bene nessun tipo di regime non mi può stare bene neppure quello teocratico

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ma per tornare alla geopolitica, e l'Islam è politica, cioè governo della polis, l'Egitto confina con il
Sudan, che è il più grande paese africano, ed è islamico con tanto di tribunali religiosi, ma il Sud
Sudan è cristiano, come il confinante Darfur

lì c'è stata la pulizia etnica, con due milioni di morti e quattro milioni di profughi

oggi il Sud Sudan si è espresso in un referendum il 94% vuole la secessione e la indipendenza,
ma il criminale islamico dittatore sudanese continua a detenere il potere, malgrado il mandato
di cattura internazionale emesso dall'Onu

i cavlieri neri arabi continuano con le loro scorribande e lo stupro continua ad essere uno
strumento di pulizia etnica

Sudan ed Egitto sono collegati da millenni, c'è il Nilo a collegarli e c'è il Mar Rosso, ma del
resto il Sudan confina anche con le attuali zone di guerra di Eritrea ed Etiopia, ed è il paese
attraversato da tutta l'emigrazione africana, che cerca di arrivare in Libia ed in Egitto per
imbarcarsi

in pratica ciò che sta accadendo in Egitto risente della immane pressione dovuta alla massa
migratoria, e mentre la Libia ha un regime militare che può gestire la situazione, l'Egitto è
formalmente una democrazia parlamentare, la cui stabilità può essere messa in crisi

chi cavalcherà la crisi?
  
 non posso escludere che saranno i militari, tutto dipende da come si pongono le potenze
internazionali (Obama, in primis )
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Respuesta  Mensaje 21 de 25 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 01/02/2011 19:23
...E via alle fazioni: i fratelli mussulmani dicono che rispetteranno i Cristiani; i Cristiani, dal canto loro, manifestano in favore di Mubarak...

Respuesta  Mensaje 22 de 25 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 02/02/2011 19:55
...e giù botte anche oggi. Stavolta pare che siano stati i filofaraonici a combinare quelle più grosse.
Tu dici bene, o Cla: nonostante l'Egitto sia più vicino all'Italia e all'Europa che all'America, dobbiamo aspettare le decisioni della Casa Bianca. Mah...

Respuesta  Mensaje 23 de 25 en el tema 
De: skikko Enviado: 02/02/2011 20:02
na abbiamo un ministro degli esteri nel governo?
 
ma abbiamo un governo?
 
se c'è deve essere ben nascosto da qualke parte cazza
rola

Respuesta  Mensaje 24 de 25 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 02/02/2011 20:21
Ma dai: Frattini, quando non parla di Montecarlo, non mi sembra il peggiore dei peggiori. Dimentichi un piccolo particolare: noi siamo legati da trattati con gli USA, lo è tutta l'Europa. Se al posto di Frattini ci fose stato qualcun altro di tuo gradimento cosa credi che avrebbe potuto fare di propria iniziativa?

Respuesta  Mensaje 25 de 25 en el tema 
De: Claretta Enviado: 03/02/2011 02:34
lasciamo perdere, ma rendiamoci conto che oggi il ministro degli
esteri della Comunità Europea è una baronessa inglese che, guarda
caso, parla la stessa lingua di Obama e Hilay Clinton

e allora mi torna in mente la crisi di Suez del 1956

http://www.storiain.net/arret/num40/artic4.htm

Nasser aveva nazionalizzato le compagnie petrolifere, quasi tutte
inglesi, dato che l'Egitto era stato sotto il dominio britannico
 
Eden, che era subentrato a Churchill giusto un anno prima, decise
di usare la forza, e il primo ministro francese Mollet lo spalleggiò
alleandosi con lui

ma...l'America non li appoggiò, anzi praticamente vietò l'so delle
armi contro l'Egitto

ciò nonostante il 5 novembre 1956 inglesi e francesi bombardarono
a tappeto tutti gli aeroporti egiziani

il canale di Suez divenne impraticabile

la Russia chiese che intervenissero le forze dell'Onu, e si disse
pronta ad intervenire per ristabilire la pace in Medio Oriente

a questo punto l'America "scaricò" il Regno Unito e così Eden,
rimasto col cerino in mano, dovette abbassare la cresta e chiedere
scusa agli inglesi per averli trascinati in una guerra che non
aveva nessuna possibilità di vittoria

gli inglesi non lo perdonarono, Eden si dimise e quella fu la fine
del colonialismo inglese

non ho parlato della parte avuta da Israele perchè volevo focalizzare
tutto il discorso sul fatto che a quel punto l'Europa era già divenuta
una... colonia americana

e non saranno certo nè la baronessa inglese, nè Frattini, o qualsiasi
altro Ministro degli Esteri dei paesi europei a riscattare l'Europa
dal dominio americano

D'Alema ha esagerato, divenendo più realista del re, ma tutti i nostri
ministri degli esteri hanno dovuto sottoscrivere ciò che era stato
deciso oltreoceano

e le sporadiche manifestazioni di patriottico orgoglio da parte di
Craxi e di Spadolini sono state solo la conferma di quanto siamo
succubi, se li usiamo come esempio di ciò che dovrebbe essere,
ma che non è, e che non è mai stato fin dal 1945

dire che mal comune è mezzo gaudio non cambia la realtà dei
fatti, tutta l'Europa ha ben poco di cui godere, non riesce nemmeno
a riformare la Nato, creando una difesa autonoma e deve accettare
che la Turchia faccia parte dela comunità perchè la turchia è nella
Nato, sul suo territorio ci sono basi per missili nucleari e il suo esercito ha un milione e mezzo di uomini

perciò entrerà nella Comunità Europea PERCHE' COSI' VUOLE
L'AMERICA e non importa se non ci sarà unanimità tra i paesi
europei, ciò che conta è che sia l'America a volerla fare entrare

signori, così è se vi pare, ma anche se non vi pare ...così è


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