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General: Temino per i bravi bambini.
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De: Peterpan® (Mensaje original) |
Enviado: 29/01/2011 09:26 |
In alcuni dei Paesi arabi non sottoposti a regime teocratico dilaga una protesta radicale. E' qualcosa che ha a che vedere con gli stessi problemi che abbiamo in casa noi: crisi economica, malgoverno, disoccupazione e via dicendo. Non mi sembra di vedere istanze islamiche, si parla di pane e lavoro - e, parallelamente e conseguentemente, del porre fine a dinastie che riportano ai tempi dei Faraoni, come è il caso di Mubarak.
Insomma, stavolta non vedo voglia di rivoluzione islamica come quella del 1979 in Iran, vedo qualcosa di molto più concreto e di simile a noi, alle nostre problematiche.
Cosa ne pensate, o menti elette? |
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Ci stavo pensando proprio stamattina, quando dopo aver visto il notiziario al tg, sono andata a leggere sull'Internet le varie agenzie estere...e tutti dicono la stessa cosa, come hai detto tu: la rivolta dei greci, tunisini ed egiziani, non riguarda la religione ma la crisi econimica, e la dignità delle persone, non affatto garantita dai regimi militari e dal malgoverno.
Io sono della stessa opinione - le religioni per una volta non c'entrano. |
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ricordo Peter che anche la rivoluzione in Iran ebbe al principio caratteristiche "laiche" se non liberali... poi Komeini e i suoi spazzarono via tutti gli altri, ed instaurarono la repubblica islamica
non è escluso che rivolte, come quelle di Tunisia ed Egitto, iniziate al grido di "pane e lavoro" vengano in seguito incanalate da forze politiche organizzate (come i Fratelli Musulmani in Egitto) verso obiettivi analoghi a quelli di Komeini
non è per atteggiarmi a veteroleninista, ma le ribellioni spontanee di solito portano poco lontano. Il furore popolare, però, può essere indirizzato (o strumentalizzato...) verso obiettivi rivoluzionari se una forza organizzata si inserisce al momento più opportuno: in riva al Nilo sono forti i Fratelli Musulmani, della Tunisia nenti sacciu.
Di sicuro, in quei paesi del Nordafrica (specialmente in Egitto) i democratici liberali filooccidentali sono pochi e non hanno presa sulle plebi sottoproletarie analfabete, che sono invece esposte alla propaganda politica dei loro capi religiosi: gli unici che sanno farsi intendere dalle masse diseredate |
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E bravo il Phaber: è (anche) qui che volevo arrivare. Vale a dire: chi cavalcherà la protesta alla fine? Adesso ci mancherebbe avere regimi islamici a un braccio di mare da noi...
Quanto all'Iran, forse ricordo male ma mi sembra che la protesta fu gestita da Khomeini fin dall'inizio, mi si corregga se sbaglio. E comunque anche lì prevalse l'ignoranza, il terrore dell'occidentalizzazione che lo Scià aveva portato. Quello che stupì fu l'adesione degli studenti, gli stessi peraltro che l'anno dopo, dagli stessi banchetti in piazza dai quali raccoglievano firme contro Pahlavi brutto e cattivo, raccoglievano firme contro il nuovo despota. Lo avete voluto? E mo' tanetevelo. |
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in Persia la ribellione era contro la sorella dello scià in primis, ma c'erano anche i clan tribali a cospirare e quello della ripudiata Soraya era tra i più forti
insomma prima della insurrezione ci furono le cospirazioni
e poi c'era la Francia con in cassaforte l'asso di bastone Khomeini
altri tempi, altre usanze, altre opportunità
erano i tempi delle monarchie ereditarie, lo scià fu l'ultimo monarca a perdere il trono e il primo a venire sostituito da un gran sacerdote che istaura la teocrazia
Faruk e Idris furono sostituiti da un regime militare, di stampo socialista
ricordiamoci che erano ancora i tempi della guerra fredda con due potenze egemoni e contrapposte
difficile fare paragoni, ma con Khomeini si istaurò un nuovo corso, oggi anche la Turchia e tutto l'ex impero ottomano risente della influenza khomeinista, coè Khomeini ha rivalutato la teocrazia e l'ha fatta tornare di attualità, insieme alla Umma, l'Unione dei Fratelli Musulmani
oggi c'è una reazione a catena, tutti i paesi dove era stato messo fuori legge il partito dei Fratelli Musulmani stanno insorgendo
il primo fu il Libano, non dimentichiamolo, poi Algeria, Tunisia, Yemen, oggi Egitto e perfino Giordania, ma ci sono fiammate anche in Siria e in Arabia Saudita
in Libia Gheddafi ha fatto una inversione di rotta, oggi si mostra paladino della Umma e quindi non si differenzia dalle rivendicazioni teocratiche dei Fratelli Musulmani
rimane indenne il Marocco, dove il re viene considerato il diretto discendente del Profeta, ma lo stato è in larga parte laico
però il sovrano è il capo religioso del paese, "il difensore della fede" e il "comandante dei credenti"
ma lì ci sono le rivendicazioni territoriali del Fronte Polisario, con il Sahara Occidentale, ex colonia spagnola, che rifiuta l'annessione al Marocco
sì, però questo non ha nulla a che fare con l'attuale epidemia di insurrezioni
e tuttavvia non si può dire che il Marocco risenta della crisi meno dei paesi insorti
l'unica reale differenza è che il Marocco è un paese a guida teocratica
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De: Tebro |
Enviado: 30/01/2011 18:56 |
Vale a dire: chi cavalcherà la protesta alla fine? Adesso ci mancherebbe avere regimi islamici a un braccio di mare da noi...
peteruccio, e quale il problema che sorgerebbe averli
a un braccio da noi? e quale problema non sorgerebbe averli
a due braccia da noi?
L'islamismo (fino a prova contraria) è una religione
che merita tutto il nostro rispetto.
e l'islamico, (fino a prova contraria) è persona
dai sani, rispettosi e pacifici principi.
Per quanto riguarda inoltrarci e discutere
dei loro affari interni, facendo finta di saperne,
beh, lo ritengo biasimevole.
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Tu parli così perché neanche i marocchini ti si farebbero. |
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Tebro, quandi hai due minuti chiedi ad Umberto Eco che cosa ne pensa delle minacce a suo tempo rivolte dai fondamentalisti ISLAMICI a Salman Rushdie, a Michel Houellebecq, a quei giornalisti danesi che facevano satira su Maometto...
...l'Islam purtroppo è molto, molto sfaccettato (soprattutto, non è "solo" religione), e non tutti i suoi aspetti sono rassicuranti. |
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O Phaber, ma gli vai anche a rispondere?
Comunque, devo farti un complimento: di solito gli uomini di sinistra non parlano come hai parlato tu di 'certi' aspetti dell'islam, preferiscono glissare.
Venerdì sera ero ad una specie di incontro di: insegnanti e docenti (veri). Due signore tra questi hanno a che fare con stranieri, insegnano loro l'italiano. Sono entrate in confidenza con allieve marocchine... be', lasciamo perdere. Anche la pillola di nascosto devono prendere, ogni qualche anno per fare contento il marito smettono e gli sfornano un figlio. Devono essere sempre e comunque a disposizione della voglie del maschio, in omaggio alla dignità della donna come noi la intendiamo. E altro che adesso non mi va di raccontare. Ma fateci il piacere, massa di trogloditi. |
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