ehi, ma non scappare! rimani sul testo e sul suo valore! non scappare!
lì ci troverai i ladri gli assassini e il tipo strano quello che ha venduto per tremila lire sua madre a un nano.
Se tu penserai, se giudicherai da buon borghese li condannerai a cinquemila anni più le spese ma se capirai, se li cercherai fino in fondo se non sono gigli son pur sempre figli vittime di questo mondo.
e vualà, anche gli assassini, i ladri, il nano che ha venduto sua madre, sono vittime di questo mondo. se il professore ci penserà bene,
invece di pensare ad altro, e se giudicherà da buon borghese (ma che vordì da buon borghese?) allora, il professore capirà, (come se il professore venisse dalla luna) che anche loro sono vittime.
Ma poi, perché citare un nano in senso dispregiativo? Un nano che vende sua madre per quattro baiocchi, perché non un vatussa? e la madre? Beh, la madre in quel caso passa pe madre teresa di montefiascone che subisce l'imposizione del figlio nano.
To', eccoti uno spunto per il tuo testamento - la prima strofa potrebbe riguardarti da vicino, viste le tue frequentazioni di Signore Molto Disponibili:
Quando la morte mi chiamerà forse qualcuno protesterà dopo aver letto nel testamento quel che gli lascio in eredità non maleditemi non serve a niente tanto all'inferno ci sarò già
ai protettori delle battone lascio un impiego da ragioniere perché provetti nel loro mestiere rendano edotta la popolazione ad ogni fine di settimana sopra la rendita di una puttana ad ogni fine di settimana sopra la rendita di una puttana
voglio lasciare a Bianca Maria che se ne frega della decenza un attestato di benemerenza che al matrimonio le spiani la via con tanti auguri per chi c'è caduto di conservarsi felice e cornuto con tanti auguri per chi c'è caduto di conservarsi felice e cornuto
sorella morte datemi il tempo di terminare il mio testamento datemi il tempo di salutare di riverire di ringraziare tutti gli artefici del girotondo intorno al letto di un moribondo
signor becchino mi ascolti un poco il suo lavoro a tutti non piace non lo consideran tanto un bel gioco coprir di terra chi riposa in pace ed è per questo che io mi onoro nel consegnarle la vanga d'oro ed è per questo che io mi onoro nel consegnarle la vanga d'oro
per quella candida vecchia contessa che non si muove più dal mio letto per estirparmi l'insana promessa di riservarle i miei numeri al lotto non vedo l'ora di andar fra i dannati per riferirgleli tutti sbagliati non vedo l'ora di andar fra i dannati per riferirgleli tutti sbagliati
quando la morte mi chiederà di restituirle la libertà forse una lacrima forse una sola sulla mia tomba si spenderà forse un sorriso forse uno solo dal mio ricordo germoglierà
se dalla carne mia già corrosa dove il mio cuore ha battuto un tempo dovesse nascere un giorno una rosa la dò alla donna che mi offrì il suo pianto per ogni palpito del suo cuore le rendo un petalo rosso d'amore per ogni palpito del suo cuore le rendo un petalo rosso d'amore
a te che fosti la più contesa la cortigiana che non si dà a tutti ed ora all'angolo di quella chiesa offri le immagini ai belli ed ai brutti lascio le note di questa canzone canto il dolore della tua illusione a te che sei per tirare avanti costretta a vendere Cristo e i santi
quando la morte mi chiamerà nessuno al mondo si accorgerà che un uomo è morto senza parlare senza sapere la verità che un uomo è morto senza pregare fuggendo il peso della pietà
cari fratelli dell'altra sponda cantammo in coro già sulla terra amammo tutti l'identica donna partimmo in mille per la stessa guerra questo ricordo non vi consoli quando si muore si muore soli questo ricordo non vi consoli quando si muore si muore soli.
Tebro, non è che scappo: è che non sempre ho voglia di sprecare il fiato con te, almeno questo lo riesci a capire? Dai, iscriviti a un corso per la licenza elementare in sei mesi, allargherai i tuoi orizzonti.
ai protettori delle battone lascio un impiego da ragioniere perché provetti nel loro mestiere rendano edotta la popolazione
ora, io, a De André, pace in dò riposa, gli posso anche perdonare il quanto sopra. Con quello che si legge in giro, strunzata più, strunzata meno, che cambia? Quello che non gli perdono è che col quanto sopra, cià campato alla grande senza annà in cantiere a incollasse la cofana.
ehi, ehi, tu, prima d'infierire su di me, rileggi con attenzione la quartina. E vedrai che diventeremo amici!
Vabbe', tu non hai bisogno di protettori-ragionieri: penso che regolandoti su quanto spendi tu per le mignotte un conto di messima te lo possa fare a occhi chiusi.
Dimentichi i versi successivi: 'per ogni fine di settimana - sopra la rendita di una puttana'. Ecco, con il complemento di argomento la frase è intellegibile. Per questo t'ho scritto il post 25: tu non hai bisogno di 'essere edotto', date le tue ben note frequentazioni.
...O cos'altro volevi dire? Sai, tu sei un Autore così profondo che con te c'è bisogno di un esegeta.
peter, ho deciso... ricomincio do ho lassato. ovvero, dò retta a te, che so sicuro che sei un amico, e ritorno alle elementari. Così avrò pure io er famoso pezzo de carta e non avrò più gnente da invidiatte.
Bravo; però mi raccomando: per una formazione completa ripeti ogni anno almeno un paio di volte, sai com'è, dovesse sfuggirti qualcosa.
Ma quanto invidioso sei? Se qualcuno guadagna soldi con le canzoni che scrive a te cosa interessa? Parla lui, poi: il minestrone a casa come lo prepari se non con la verdura più o meno fresca che rimedi in occasione delle tue esibizioni?