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General: non è solo questione di religione
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De: Claretta (Mensaje original) |
Enviado: 03/03/2011 18:29 |
C’è una storia che arriva dalla
Germania e che ci mostra, una volta di più, quanto sia delicato
legiferare sulle questioni che riguardano la vita e soprattutto quanto
appartenga al comune buon senso limitare la fecondazione artificiale al solo
caso dell’omologa, cioè di quella che utilizza seme e ovulo della coppia di
aspiranti genitori.
Un professore tedesco, Klaus
Schröder, 52 anni, nel dicembre 2005 lesse un annuncio sul giornale e
apprese che una coppia lesbica era alla ricerca di un donatore di sperma per
poter avere un bambino. Il professore si fece avanti e offrì quell’apporto
indispensabile senza il quale le due donne non avrebbero mai potuto
procreare.
Dopo la nascita del bambino, Schröder,
che non aveva figli, si fece vedere dalle due mamme andando a
trovare il piccolo una volta al mese, decidendo anche di pagare le spese per il
battesimo del piccolo David.
Qualche mese fa, la
sorpresa: il professore generoso donatore, si è vista recapitare una
nuova richiesta, questa volta non di sperma ma di denaro. L’avvocato
della coppia omosessuale gli ha infatti inviato una lettera con cui
chiede notizie sui suoi redditi per stabilire qual è la cifra esatta che
Schröder dovrà pagare per il mantenimento del bambino.
è vero
che le due donne avevano dichiarato a suo tempo di non volere aiuti
economici, ma la legge tedesca stabilisce che il padre biologico ha
sempre l'obbligo di provvedere economicamente al figlio finché questi è
minorenne.
Ora il professore è deciso ad andare in
tribunale, per chiedere una modifica della giurisprudenza, anche se la
sua sarà probabilmente una battaglia persa. Va ricordato che la Costituzione
della Germania garantisce a ogni bambino il diritto di conoscere l’identità del
proprio padre e anche le banche dello sperma sono obbligate a rivelare sempre
l’identità del donatore del seme quando a richiederlo è il figlio biologico.
Una storia esemplare.
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Ben gli sta. Se tanto voleva far fruttare il suo seme poteva mettersi con qualcuna e fare figli. |
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in questo caso il buon senso e il diritto vanno molto d'accordo: ci si aspetta che chi mette al mondo un figlio dopo, sposato o non sposato, se ne prenda cura per quanto di sua competenza
nella fattispecie, avendo la creatura in questione ben tre genitori (un padre e due madri), le spese di mantenimento devono essere suddivise in ragione di un terzo a testa
così è deciso, la seduta è tolta
andate in pace |
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maremma hane, deh, poro Schroeder:
tocca pagà senza manco avè trombato !!! ![](/images/emoticons/risa.gif) |
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Ma che sia quel tipo che, nei personaggi di Peanuts di Schultz, stava tutto il giorno a suonare Beethoven? Allora tutto si spiegherebbe. |
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Battutacce a parte, ecco un caso nel quale i problemi che non ci sarebbero ce li andiamo a creare.
O Phaber, ricorderai che in un'altra com avevi aperto un forum nel quale ti dicevi contento della paternità di Elton John, e che io risposi che non vedevo di cosa essere contenti. In sintesi dicevo che se vuoi una vita omosessuale te la vivi con i pro e i contro: non è colpa di nessuno se la riproduzione avviane tramite accoppiamento eterosessuale, e che l'omogenitorialità mi lascia estremamente perplesso.
E comunque, nella storia riportata da Cla, questo medico se non è un cretino poco ci manca. Spero che gli svuotino il conto. Come anticipavo sopra, non è uno che ha problemi di sterilità, a quanto pare; chi gli impediva di avere figli suoi? Inoltre, se proprio sentiva la necessità di donare il suo sacro seme, perché proprio a una coppia omosex? Con tutte le famiglie etero che vorrebbero figliare...
Sì, certo, il gesto di questo tipo è molto al passo con i tempi, scherziamo? Anzi, se aspettiamo un po' potremmo arrivare alla proibizione verso le coppie etero di avere figli, mi sembra giusto.
...Ripeto, è uno dei casi nei quali i problemi che ci potremmo evitare ce li andiamo a creare. Con buona pace dell'intelligenza e del buon senso. |
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ma ad ogni modo una delle due donne è un genitore putativo
quella che ha generato il figlio con lo sperma del professore è incontestabilmente la madre
l'altra è solo la compagna della madre
si dirà che potrebbe esserci l'adozione, però in che veste?
aggià, adesso si è messo per legge, in alcuni importanti paesi, che non si deve più specificare il genere, si diventa genitore n° 1 e genitore n° 2
sì, ma questo risolve il problema della compagna di mammà, però, visto che i genitori sono già due lei che numerino prende?
e nel caso che la gravidanza venga portata avanti da un utero in affitto, quando cioè il bambino non ha alcuna parentela con la donna che lo ha partorito, ma che non sarebbe nato senza di lei, abbiamo o no un genitore n° 4 ?
c'era un insulto peggiore di "bastardo" ed era quello di "figlio di una coperativa"
oggi non può più essere un insulto, è solo una costatazione di fatto
W IL PROGRESSO !!
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De: Tebro |
Enviado: 04/03/2011 09:39 |
è vero che le due donne avevano dichiarato a suo tempo di non volere aiuti economici, ma la legge tedesca stabilisce che il padre biologico ha sempre l'obbligo di provvedere economicamente al figlio finché questi è minorenne.
Ora il professore è deciso ad andare in tribunale, per chiedere una modifica della giurisprudenza, anche se la sua sarà probabilmente una battaglia persa. Va ricordato che la Costituzione della Germania garantisce a ogni bambino il diritto di conoscere l’identità del proprio padre e anche le banche dello sperma sono obbligate a rivelare sempre l’identità del donatore del seme quando a richiederlo è il figlio biologico. Una storia esemplare.
non vedo dov'è la stranezza, se non in una legge, sbagliata in partenza e in tre tedescacci scemi.
Intanto, speriamo, che al professore, gli si tolga tale titolo, avendo dimostrato che non è degno neanche di una licenza elementare. Questo non solo è tedesco ma pure un cretino vestito da uomo.
Le due donne sono di gran lunga peggiori, secondo me andrebbero carcerate e buttata la chiave.
Ma andrebbe carcerato anche il legislatore che ha promulgato una legge che più cretina non potrebbe. Prima si permette che un uomo (sconosciuto) doni il suo seme, poi, come d'accordo, insalutato ospite, sparisca all'orizzonte.
Dopodiché la stessa legge lo obbliga al mantenimento del piccolo. Beh, la conseguenza logica è che la mamma non potrà spartire il frutto con la lesbica, ma lo dovrà, col padre naturale. Che se non è un padre snaturato, starà sempre in mezzo a li piedi.
E se non sta sempre in mezzo a li piedi? Allora è ancora più grave il danno che riceverà il bambino.
un ultima considerazione: ma in clinica, quando er tedescaccio scemo, si è presentato per donare il suo seme, non l'hanno avvertito che la legge gli avrebbe dato torto?
Viva l'Italia.
abbasso er trota e soprattutto er padre der trota
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io non capisco la pretesa del crucco, che non vuole contribuire al mantenimento del figlio
il bambino non è stato concepito per opera dello Spirito Santo: e il padre naturale non può pensare di sottrarsi a un obbligo che deriva da madre natura, prima che dalla legge |
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Qui la questione è controversa, ma anche no: le due ragazze avevano stabilito un patto con il Dott. Donatore, quindi in teoria nulla avrebbero a pretendere; però, almeno in Italia, si chiama 'patto nullo' un accordo che trascenda e/o prescinda dal Codice Civile, e se in Germania, come suppongo, funziona allo stesso modo, ecco fregato il Dott. Inseminator.
Le due ragazze sono comunque due furbacchione: se non avessero sollevato la questione tutti amici come prima, e non credo che il Dott. Koglion si sarebbe sottratto ad un aiuto economico, sia pure una spesa estemporanea. |
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