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General: Parliamo del tempo
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De: fabricito (Mensaje original) |
Enviado: 04/03/2011 09:15 |
Questa coda di freddo intenso, ereditata da febbraietto corto e maledetto, ci costringe a vestirci in modo incongruo per questa stagione (almeno nel paese delle mimose fiorite), con abbigliamento più che padano, quasi austroungarico direi
In questa landa, tra boemi e crucchi,
per il gelo convien che ti imbacucchi
chè il naso vien paonazzo
come quel del poetazzo
il vate dei coatti mammalucchi |
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Ha ragione la Cicci: il primo verso del limerick deve essere riferito al personaggio centrale: nome, luogo di residenza e un aggettivo che pur genericamente lo qualifichi. E l'ultimo deve in parte ricalcare il primo.
Esempio:
Il Sommo Vate(r), buon Trasteverino,
dal freddo ha un bel ghiacciolo sul nasino;
che sia fatto di muco?
Ma non si netta, il ciuco,
il suo nasino di Trasteverino?
Con questo non dico di aver realizzato 'IL' limerick; diciamo che ho cercato di ottemperare ai dettami trullallero trullallà. |
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lo so, ma lo schema del limericco classico è troppo rigido, diGiamolo |
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Per non parlare del sonetto (romanesco) ihihih... |
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infatti vedo che anche l'ottimo Tebro spesso non riesce a circoscrivere il suo dire nei quattordici classici endecasillabi, ed abusa di sonetti caudati e financo pluricaudati |
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...Del resto ne devi convenire:
Come può uno scoglio (le rigide regole del sonetto)
arginare il mare (de cazzate)? |
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Stupenda! Bellissima! Fenomenale..... ;)))
In questa landa, tra boemi e crucchi,
per il gelo convien che ti imbacucchi
chè il naso vien paonazzo
come quel del poetazzo
il vate dei coatti mammalucchi
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