è noto che io a votare non vado e che se ci vado annullo la scheda.
Guardo il circo dal di fuori, tanto ho capito che gli affari miei non li risolveranno né Berluzzo né Bersani; che anzi, al contrario, chiedendomi il voto sono loro che vorrebbero che li aiutassi io a risolvere i loro, o se non altro che contribuissi a legittimare la posizione che occupano - e figuriamoci, son qui per questo...
C'è questa benedetta Lega che, ho detto altre volte, qualche ragione ce l'ha, non sempre la sa vendere, indubbiamente becca voti, il che alla fine è ciò che conta; e che insomma va avanti anche lei.
Da più parti la Lega è accusata di essere ormai un partito di governo, di sottogoverno, di nepotismo, di scandalucci a volte insabbiati a volte scoperti... insomma, un partito degno della miglior tradizione italiana.
Non mi stupisce, ormai cosa vuoi che mi stupisca di ciò che accade 'lassù'?, però credo che Bossi si sarebbe potuto risparmiare, per esempio, di candidare quella faccia da discotecaro sfigato del figlio, nonché di piazzare parentame vario in posti che richiederebbero almeno un diploma di perito elettrotecnico, non dico una laurea e la padronanza dell'Hochdeutsch.
Ti ho letta da qualche parte spiegare il tutto con un fatto di strategia, ma questo a me sembra un discorso insostenibile, ossia avulso dall'argomento 'moralità'.
Bada, il mio non è un discorso polemico né voglio che lo diventi: chiedo solo cosa pensi degli episodi 'discutibili' che si verificano all'interno di un partito che si definiva, e viene tuttora visto da parecchi, come la vera e unica alternanza a 'Roma ladrona'.
Tutto sommato stiamo al 'tutti peccatori, nessuno colpevole' così spesso ricordato dai sinistri e che in fondo non mi trova d'accordo perché, se è vero che essere tutti colpevoli non crea un innocente, è anche vero che 'er più ppulito c'ha 'a rogna', come dìcesi a Ròmasi.
Io però non ti stavo chiedendo la storia della Lega, anche se ti devo ringraziare per avermi informato che il Trotino, fin dalla tenera età e ancora in carrozzina, a quanto dici in qualche modo ha collaborato alla crescita di cotal phormazione (ironia bonaria, ne te incazzes pas): imprese familiari, il nerbo d'Italia!
Modifico la domanda: non credi, per esempio, che Bossi avrebbe fatto meglio a non candidare il suo ram-pollo, più -pollo che ram-? Mi pare di aver scritto già che poteva al limite ficcarlo a capo di una delle società strane che si aggirano per lo Stivale, che non servono a un beneamato kaz ma che garantiscono la sconfitta della disoccupazione giovanile, se non altro per pochi eletti.
il ragazzo non è mica stato piazzato lì a vita, è un precario, se vuole lo stpendio deve mettersi in gioco ogni volta, come ha fatto e come continua a fare suo padre
tra l'altro che sia un pollo è l'opinione di quelli che considerano Umberto Bossi solo un diplomato di Radio Elettra, mentre in realtà quella è una scuola che a Bossi già col diploma del liceo scientifico e già studente universitario, serviva per mettere in piedi la sua radio Varese, che oggi è Radio Padania Libera, ma allora trasmetteva anche i messaggi di Autonomia Operaia, dato che sia Bossi che Maroni erano militanti di quel movimento
se il Bossi, figlio di Umberto, viene considerato un pollo significa solo che i veri polli sono quelli che aprono la bocca senza collegare il cervello
al ragazzo, già carico della ignominia di essere figlio del Senatur, venivano bocciate le tesi su Cattaneo, il che significa che la scuola non è cambiata dai tempi in cui se non si era POLITICALLY CORRECT si finiva nella spazzatura
inoltre il ragazzo ha fatto l'attivista della Lega per molti anni e le 13000 preferenze se le è guadagnate, gli elettori non fanno la fatica di scrivere un nome se non sono convinti che il candidato si merita quella fatica
io, per esempio, non mi sono mai presa la briga di indicare una preferenza, e sarei proprio curiosa di sapere quanti lo fanno abitualmente
no, non mi sarebbe piaciuto se Bossi avesse "sistemato" i suoi parenti
ma non lo ha fatto, li ha semplicemente gettati nella mischia, se vogliono continuare ad avere le preferenze devono guadagnarsele
e se vogliono collaborare con il partito lo devono fare ciascuno secondo le proprie capacità e nella misura in cui il partito continuerà a raccogliere consenso
se il partito perde consenso loro perdono lo stipendio, e lo sanno
se invece vogliono sistemarsi a vita con una sinecura...cambino bandiera, ce ne sono tante che possono offrire un posto sicuro perfino ai figli di Bossi, purchè gli voltino le spalle o almeno si diano da fare per fargi cambiare le alleanze
Però, da ingenuo quale sono, ho in mente per es. Wonderwoman (l'attrice Linda Carter), che quando il suo parente (credo zio) Jimmy fu eletto presidente USA scomparve dalle scene per non dare adito a chiacchiere, mentre invece qui si verifica sfacciatamente il contrario: è lo 'zio' di turno che in un modo o nell'altro ti piazza.
Quanto al mettersi in gioco in politica, comunque, ho idea che il nome che porti e la zona dove ti candidi, ovvero vieni candidato, contino più di qualcosa.
Mi dispiace di annoiarti. Le mie, credimi, sono domande ed obiezioni simili a quelle che potrebbe fare uno che è stato all'estero trent'anni senza leggere i giornali italiani: mi metto proprio nei panni del rientrato.
stai davvero paragonando il trota a hillary clinton?
un avvocato laureato ad harvard e con un curriculum ke ci vogliono i rotoloni regina per scrivercelo tutto sopra con un cerebroleso ke manco è riuscito a prendere un diploma di maturità in italia dove cani e porci arrivano anke alla laurea?
andateci piano col vermouth e col rosolio, cazzarola...vi fa male
il mio neurologo si occupa della mia listasi della colonna e del restringimento del canale vertebrale
ma il neurochirurgo dice che posso fare a memo di titanizzarmi, tanto non ho mai ballato neanche da giovane, e adesso è tardino per cominciare
certo entrambi approvano che io sia astemia, ma non è una novità per loro, lo sanno già da sei anni
comunque uno che si spaccia per medico dovrebbe sapere che un neurologo non è uno psichiatra
semmai io avessi frequentazioni di psichiatri, analisti e psicologi la bella notizia per loro sarebbe quella che io ho smess o di parlare con dei blagheur da osteria, bauchi per giunta
visto che da te ho sempre ricevuto solo insulti, pressochè tutti ugualmente beceri, mi risulta difficile cogliere una "sottile" perfidia se esce dalla tua tastiera
quanto alla irridente emoticon devo dire che abituata come sono alle tue mega risate strafottenti, da blagheur appunto, a questa non avevo nemmeno fatto caso
In effetti credo, ma questo lo dico a tutti e a tutte, che ci si potrebbe limitare a ciò che si legge e a questo rispondere, senza commenti di carattere personale perché tanto non aiutano una discussione 'seria'. Se Tizio scrive che nel 1920 si è verificata una tal cosa non si vede come possa aiutare sostenere che Tizio soffre di allucinazioni o che ha avuto un'infanzia infelice. Immagino sia più produttivo andarsi a guardare cosa sia realmente accaduto in quel periodo.
Certo, ci sono le eccezioni: chi ha cominciato a mettere le cose sul piano dell'età, dell'aspetto fisico e via dicendo, poi ne paga il fio con gli interessi. Ma come regola dovrebbe valere quanto sopra.