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General: la scimmietta
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| De: Tebro (Mensaje original) |
Enviado: 03/03/2011 09:37 |
oggi la "scimmietta perplessa" me l'assegno... motu proprio.
A proposito di disoccupazione e del come risolverla.
Non si risolve. Secondo me, non si risolve. Ormai tutto è compiuterizzato e di forza lavoro ne serve un 10% di quello che serviva fino a pochi anni fa. Dunque, non si risolve.
O si risolve, applicando il metodo che regna nel mondo animale. Mi spiego. Tra gli animali, chi, a suo tempo, stabilì l'andazzo del vivere quotidiano, lo stabilì assegnando a ognuno di loro: la sua forza, il suo carettere, il suo ruolo nella società. Nessuna confusione.
La femmina è femmina, e il maschio, è maschio.
Il maschio va a caccia pe rimedià la stozza, e la femmina rimane a casa pe accudì e tené d'occhio la prole. Ahò, come negà che so mijardi d'anni, che ner monno animale, funziona alla grande, senza che nessuno abbia mai sentito il bisogno d'invertire o frammischiare i ruoli?
Ehi, ehi, al tempo, non ciancicate le mascelle! è
chiaro che tra gli umani non potrebbe funzionare. Ma certo che non potrebbe funzionare!
Però, secondo me, la colpa non è degli umani, ma di chi, a suo tempo, non usò lo stesso metro! Non determinò e stabilì i ruoli come ha fatto con gli animali. Io, per dire, proprio per differenziare l'uomo dall'animale, avrei invertito i ruoli. L'uomo a casa a fare il mammo, e la donna a portà a casa la pagnotta.
Allora, disoccupazione, non troverebbe loco nel vocabolario.
E tutti vivremmo felici e contenti.
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De: Tebro |
Enviado: 08/03/2011 08:37 |
No! tu da sempre sai bene quello che intendi dire nei miei confronti. quando io, non mai ho offeso nessuno men che meno te.
se avessi detto che le strunzate di claretta mi tornano utili, avresti avuto una qualche ragione a dire la tua! ma qui le cose sono inverse!
e a me dài dello stronzo? e vuoi che io faccio finta
che tutto va ben madama la marchesa?
comunque, pace e bene. La prossima volta, invece de ditte le parolacce te meno proprio!
ovvero, detto in lingua: te corco.
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De: Tebro |
Enviado: 08/03/2011 08:56 |
draghetta (simpaticamente) non sono d'accordo quando dici che un tempo ci voleva la forza fisica e ora, ci sono le macchine quindi... intanto, le macchine, cominciando dalla ruota, sono tutte scaturite dal genio maschile (per questo sono fiero di essere maschio) e poi, non mi sembrerebbe logico che l'uomo stia a casa, e al contempo pronto a correre in soccorso quando una della macchine si ferma. Si ferma, si gusta, e la lei non capendo un tubo rimarrebbe in panne come ci rimane quando buca
una ruota.
Ma, come purcinella che, scherzando scherzando diceva la verità, dico anche , stamattina me vojo rovinà, che se metti trenta uomini in trenta metri quadrati, rimangono trenta uomini in trenta metri quadrati e nessun esce ferito.
Metti trenta donne in trecento metri quadrati, e tempo un ammenne, avrai una carneficina.
Sempre facendo la parte di chi dice la verità sorridendo, ti faccio notare che ogni madama che eredita dal padre (sempre da un maschio) una qualsivoglia attività industriale, montata sul ponte di comando e agguantato lo scudiscio, la prima cosa che fa si circonda di tutti uomini!
La pollastra, proprio perché pollastra, conosce le pollastrelle.
La presidente di confindustria: docet.
quindi ma de che volemo parlà?
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L'importante, cara Monica, è che la scelta tra lavorare in casa e lavorare fuori sia libera, consapevole e condivisa dagli interessati.
Che poi ci sia chi (uomini e donne) svaluta il lavoro domestico di una moglie / madre è una cosa molto deprimente, frutto senza dubbio di ignoranza e della convinzione demente che una casalinga sia soltanto una "serva". Trascurando tra le altre cose il fatto che oggi molte forme di lavoro salariato sono ormai ai confini della servitù (e non solo per le condizioni di lavoro, ma per i compromessi necessari ad ottenere questo lavoro e a conservarselo). |
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Tebro, è inutile adornare di finta bonomia le tue vergognose esternazioni: tu eri, sei e rimani un caprone misogino, lontano 10.000 miglia dalla realtà quotidiana, sei un uomo con la testa ancora negli anni '50. Nelle chiacchiere dei bar e dei negozi da barbiere degli anni '50.
Non condivido la maleducazione di quelli ti mandano affanculo tutte le volte che ti leggono ma, ti confesso, un po' li capisco... |
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Bah.. a leggerlo c'è già abbastanza per esser fiere di esser donne.
Le invenzioni son per la maggior parte degli uomini anche perchè allora al 99% delle donne era impedito qualsiasi tipo di studio che non fosse ricamo, cucito, ballo o cose affini, esse erano tenute nella completa ignoranza ( anche se non è che la maggior parte degli uomini fosse tanto più intelligente ).
Le donne eran tenute sotto la stretta dipendenza di un uomo, ogni qualsivoglia barlume di indipendenza di pensiero o d'azione veniva subito stroncato.
E tutto questo non "arrivava" solo dai padri, ma dalla religione e dal governo stesso,
Alla maggior parte delle donne non era permesso esprimere opinioni e non venivano forniti nemmeno i mezzi per cui potesse averle e coltivarle, queste opinioni. Le uniche nozioni che avevano erano quelle che passavano loro gli uomini.
( Poi, certo, ci son state delle eccezioni.. )
Difficile, senza mezzi, istruzione e appoggi, fare delle invenzioni.
Ancor più difficile farle accettare ad un mondo maschile.
Potrebbe pure essere che qualche invenzione è stata di qualche donna ma fatta passare come idea maschile.
Anche solo per farla accettare agli altri uomini.
Pensa quanta stupidità maschile esiste ancora oggi, in questo ritenersi superiori aprioristicamente, senza badare alla storia e ai fatti.
Ci sono donne stronze e stupide così come ci sono uomini che, avendo acquisito la superiorità quando la forza fisica era necessaria per sopravvivere, hanno continuato ad usarla per mantenere una supremazia oramai non più necessaria.
Migliaia di anni fa se non eri forte fisicamente era difficile sopravvivere.
Ora si vive benissimo anche senza esserlo, e l'intelligenza di certi uomini viene dimostrata con quanto scritto sopra da chi è rimasto fermo all'età della pietra.
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De: Tebro |
Enviado: 08/03/2011 10:48 |
ma perché dopo reiterati inviti a stamme a la larga questo ancora insiste? ehi, ma tu, fussi recchione?
cara draghetta, pensa se non ce fosse un coraggioso Tebro che, (con i tempi che corrono)
mette a repentaglio l'amicizia con le sue numerose amiche e si fa latore di una convinzione quasi generale? Generale e che risale al tempo dei tempi.
Ma questa com, sarebbe l'equivalente delle altre misere com che, leggo, sempre più costernato. Costernato per la fuffa che regna sovrana.
Il quanto descritto è anche la mia convinzione?
Che importa la mia convinzione? io sono un coraggioso portavoce!
Tu smentisci quanto il portavoce Tebro, ha affermato? Bene! ne hai facoltà. punto. anzi, virgola. Cioè tu sostieni che non è vero che Qualcuno, lassù, per gli uomini come per le bestie, stabilì dei compiti ben precisi?
Tu dici che non è vero che
metter su una famiglia comporta che uno dei due rimanga a casa per non veder e la casa il cogniuge e i pargoli in balìa di ogni sferzata di vento?
li piatti di tre giorni prima ancora dentro al lavandino!
Se leggi il primo post, dico, (sempre come portavoce) che visto come butta, il Vergaro faceva bene ad invertire i ruoli e dare agli uomini il compito inderogabile di rimanere a casa. perché uno a casa ci deve rimanere! E visto che il rimanere a casa è un compito immane. L'uomo, i compiti immani li ha sempre svolti ben volentieri. Semmai, tutt'al più, se proprio voleva far le cose per benino, bastava dotarlo della facoltà di partorire e di conseguenza, le indispensabili du sise.
ehi, draghetta, non mi dire parolacce che ti vedo!!!
ricorda che Tebro è solo un portavoce!!!
E ricorda che se il tuo uomo guardandoti ti dice che non è misogino non lo riguardare negli occhi! guardagli il naso!
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De: Tebro |
Enviado: 08/03/2011 11:00 |
mamma mia come so bravo!
ahò, quella dell'innammorato che, guardando negli occhi la sua lei, gli dice che non è un misogino
e lei, che non deve riguardarlo negli occhi, ma guardargli il naso! non ha prezzo!
e solo Tebro
poteva vergare un capolavore del genere!
Artro che le fregnacce de battiato e company.
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belin come sei bravo, Tebro: un fenomeno (da baraccone) !  |
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De: Tebro |
Enviado: 08/03/2011 12:19 |
ma che razza de omo sei? ma non te vojo conosce! ma me fai senso!
quindi, cazzo! stamme a la larga! non venimme appresso appresso. sordatino de latta. tanto a peter non je serveno li lecchini. |
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Tebruccio, nella sua farraginosa esposizione, in sostanza ha detto una sola cosa condivisibile: che le donne se litigano sono più cattive degli uomini. Si sa.
Ve ne racconto un'altra, figlia della testa di cazzo del centro-sud: un mio amico (avevamo 18-20 anni) nel partire per la naja AFFIDO' la sua fidanzata a un terzo. Gli domandai cosa questo significasse. Mi rispose che è così che si usa: quando l'òmo parte per star via un periodo deve mettere la sua morosa in mano a una persona fidata. Per la 'persona fidata' questo diventa un onere ma naturalmente anche un onore.
Ah.
...Insomma, de che stamo a parla'?
Adesso vorrei stupirvi con effetti speciali: l'MSI del dopo-Fini, guidato da Rauti, chiedeva a viva voce (vabbe', non contava una sega, mi si dirà) uno stipendio per le casalinghe. Se lo facesse in base ai dettami fascisti per i quali la donna è l'angelo del focolare, insomma per tenerla a casa, è possibile, probabile; ma sta di fatto che tanto chiedeva. |
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De: Tebro |
Enviado: 08/03/2011 12:57 |
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era una richiesta lungimirante! (me pare che se dica così)
che se dia a tutte le donne, che lo vonno, na tantum in baiocchi e mezzo stipendio assicurato! E so sicuro che ce sarebbe na corsa senza ostacoli pe tornassene a casa!
Er Vergaro sapeva bene quello che faceva! quanno stabili li ruoli!
E allora la moje torma a fa la moje, er marito er marito, la casa torna a esse na casa e no na stamberga,
e lui, er pargolo, finarmente, quanno bussa a la porta de casa ce trova sempre,
24 ore su 24 colei che pe legge divina lo sta aspettanno.
prego evitare parolacce! perché ve sento! e ve le rimanno raddoppiate!
viva l'ommini! abbasso le arpie. 
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Io non sono altrettanto sicuro che le donne farebbero una gara a chi rientra prima in casa: così come a tante piace fare la casalinga a molte piace l'attività che esercitano.
Diciamo che un'iniziativa del genere metterebbe meglio in condizioni di scegliere, anche perché sappiamo che molte sono le signore cui tocca lavorare perché i soldi non bastano.
Poi, i discorsi su come ci ha creati il Vergaro e con quali ruoli (ma chi è? Uno che abita a Tor Vergata? Un fabbro?) sono fuffa: in un popolo conta la mentalità corrente ossia la cultura dominante, inutile stare a tirar fuori, per dirla alla romana, i tempi de Checco e Nina. |
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lo stipendio alle casalinghe sarebbe una svolta epocale, del resto io non farei distinzione fra casalinghi e casalinghe
si tratta di lavoro che continua a essere considerato un non lavoro solo perchè viene svolto in famiglia
in effetti gli americani dicono che il lavoro non pagato è solo un hobby, ma sta di fatto che quello casalingo non può
essere considerato hobby, perchè anche se non pagato produce comunque reddito sotto forma di risparmio che
può venire investito in beni patrimoniali, oppure consentire maggiori consumi
una famiglia che non paga baby sitters, governanti, badanti dog sitters, colf, eccetera eccetera è una famiglia che
come minimo risparmia 1000 euro ogni mese, e quei soldi sono quelli che fanno la differenza fra LAVORO e HOBBY
ma ci si ostina a non volerlo riconoscere, non lo riconosce neppure chi lo svolge "io non ho un lavoro" dice, e non
si rende conto che il lavoro invece ce l'ha, eccome, solo che il reddito del suo lavoro va nella cassa comune, e viene
considerato come "dovuto" a fondo perso
parzialmente oggi il diritto di famiglia tiene conto del lavoro che contribuisce alla formazione del reddito anche quando
viene svolto fra le pareti domestiche, ma ancora non c'è una netta presa di coscienza, ancora viene considerato un
non lavoro quello che non riceve la busta paga
e allora come può una donna (e oggi anche un uomo) essere orgoglioso della propria scelta, quando sceglie di lavorare
fra le mura domestiche, senza mai ricevere la busta paga?
tra l'altro resta difficile, se non impossibile, considerare ore aggiuntive di lavoro quelle svolte entro casa dopo quelle che
sono servite a riempire la busta paga di chi ha ANCHE un lavoro fuori casa
insomma, lo stipendio alle casalinghe è una ottima idea, ma chi dovrebbe pagarlo se ad avvantaggiarsi del loro lavoro è
la famiglia ?
simbolicamente avrebbe un peso epocale, come dicevo all'inizio, ma chi è il datore di lavoro?
è tutta una regolamentazione che va vista in una ottica molto diversa da quella che si è avuta fin qui, l'importante è che
l'argomento inizi finalmente a venire discusso su un piano paritario fra lavoro svolto in famiglia e lavoro svolto all'esterno
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Cioè, o Cla, secondo gli americani non è un lavoro produttivo; tutto sommato è 'soltanto' qualcosa che fa risparmiare denari alla famiglia o se non altro al maschietto portareddito, altrimenti costretto a pagare, mettiamo, cuoca, lavandaja, baby sitter ed eventualmente chiavatrice a disposizione. Il che potrebbe allora lasciar dire, per assurdo, che, pur consentendo maggiori consumi, toglie lavoro ad altre categorie, mignotte comprese: non se ne esce.
Ciò che suggeriva, per quel che sapevo e per quel che poi possa valere nella pratica, la proposta di uno stipendio alle casalinghe (più contributi assicurativi e pensionistici) da parte dei destri radicali, erano certo considerazioni economiche, dato che, come ho scritto sopra, diverse donne ben volentieri resterebbero a casa se lo stipendio del marito fosse sufficiente. Ma il discorso era anche e forse soprattutto di carattere sociologico: garantire la presenza continuata di almeno un genitore in modo da contribuire a formare individui non carenti di affetto, valori e compagnia bella.
Insomma, il 'datore di lavoro' sarebbe lo Stato stesso, che poi magari alla lunga risparmierebbe denari nel prevenire, correggere e reprimere i danni derivanti dall'abbandono dei minori. | |
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...Aò, a Te', 93 post e con questo 94 appresso a una discussione iniziata da te. Ma non ti senti un semidio? |
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