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General: per peter
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De: Claretta (Mensaje original) |
Enviado: 20/03/2011 16:46 |
avevi fatto una domanda alla quale avevo risposto ma era occorso un error e si era perso il messaggio, poi gli eventi mi hanno portato a parlare d'altro, me ne scuso
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avevi chiesto perchè le SS andavano in tram
non ci andavano, ci salivano e il tram rstava fermo con le porte bloccate
restava fermo mentre loro controllavano i documenti di tutti i maschi, dai 16 ai 60 anni
cercavano uomini da deportare nei campi di lavoro, non erano rastrellamenti politici, quelli li facevano insieme agli uomini della brigata Muti, ma quasi sempre avvenivano dopo gli attentati e avevano altre modalità, difficile che ci fossero in giro bambini da soli in quelle occasioni
invece la normalità era proprio quella degli "arruolamenti" sui tram che gettavano nel panico tutti gli uomini presenti, terrorizzati che i loro documenti di inabilità al lavoro o di impiego presso servizi e industrie di attinenza bellica non fossero perfettamente in regola
per gli studenti c'era un preconcetto che li faceva renitenti a prescindere dagli obblighi scolastici e quindi venivano comunque prelevati per accertamenti
inutile dire che mogli, madri, fidanzate e figlie erano terrorizzate quanto gli uomini
faccio notare che fino a tutto il 43 di SS in città se ne vedevano ben poche, e quelle poche non avevano contatti con la cittadinanza
ma non si vedevano nemmeno i soldati della Wermacht, li ho visti invece in Alto Adige, dove avevano le caserme accanto a quelle dei soldati italiani, anche se non fraternizzavano per niente gli uni con gli altri visto che tra loro regnava un solido e inveterato disprezzo reciproco, sto parlando del 42/43, diprezzo che il 9 settembre divene massacro degli alpini della divisione Julia, reduci dalla ritirata di Russia accampati nei boschi del circondario
per 3 giorni durò il massacro con mortai e mitraglitrici, mentre la cittadinanza era asserragliata nelle case, poi si videro lunghissime file di alpini, laceri e con calzature ridotte a brandelli, attraversare il paese per essere caricati sui treni merci che li trasportavano nei campi di prigionia germanici
queste però erano immagini di guerra, come tante altre, non mi sorprendevano
mi sorprese invece Milano invasa dalle divise della SS, non sedmbravano soldati, sembravano automi usciti da un incubo
eppure mio padre non venne arrestato dalle SS, venne arrestato da agenti in borghese dell'Ovra, che avevano giacche di pelle, cappelli di morbido feltro e cartelle da avvocato
in realtà le uniche volte che io ho avuto incontri ravvicinati con le SS è stato mentre ero sui tram
ma noi bambini le chimavamo "i santissimi" e dicevamo che erano "l'arma segreta" di Hitler
questo perchè la città era tappezzata di manifesti che annunciavano l'arma segreta (la bomba atomica ? )
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De: Ramarra |
Enviado: 20/03/2011 17:11 |
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La polizia segreta fascista. |
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...E grazie come sempre, o Cla. |
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Figli di puttana, adesso che ci ripenso: gli Alpini, poveracci, in Russia si erano comportati benissimo, tanto che persino i comandi sovietici si complimentarono con loro a distanza. Oltre il danno la beffa: rientri in Italia e ancora ti rompono...
Del resto, i Tedeschi erano incazzati per via dell'otto settembre, e dal loro punto di vista non so se avessero tutti i torti. |
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