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General: lo sapevate che....
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De: Miti (Mensaje original) |
Enviado: 02/04/2011 09:54 |
......gli attacchi di panico sono spesso legati al fegato ed alla cattiva alimentazione?
Gli attacchi di panico sono la comparsa improvvisa di una sensazione di terrore e angoscia, accompagnati da sintomi come senso di soffocamento, palpitazioni, sensazione di svenimento.
L'attacco di panico inizia senza preavviso e, sua caratteristica, insorge mentre la persona svolge attività relativamente tranquille, come per esempio essere seduti al tavolo di un ristorante, entrare in un negozio.
L’individuo può avvertire anche vampate, sudorazione profusa, dolore toracico acuto tanto da essere convinto di avere un infarto e di essere sul punto di morire.
Di solito gli attacchi giungono alla massima intensità in dieci minuti, regrediscono nel giro di venti o trenta minuti e spesso la crisi lascia la persona in un profondo stato di spossatezza. Una delle possibili complicazioni degli attacchi di panico, soprattutto quando sono ripetuti, è che la maggior parte delle persone sviluppa un’ansia "anticipatoria" (cioè la paura di nuovi episodi di panico) e conseguentemente cerca di evitare le situazioni che sono state associate agli attacchi.
Nei casi molto gravi il malato praticamente si "confina" nel proprio domicilio senza avere più una vita di relazione fuori casa.
Tralasciando le molteplici cause che provocano questi attacchi dovuti allo stress, mi ha meravigliato, oggi, leggere un articolo che li abbina al fegato ed alla cattiva alimentazione
- La dieta nello stress
- Negli individui soggetti a stress, il livello degli zuccheri nel sangue si alza e diminuisce rapidamente ed in modo irregolare. Bisogna assumere zuccheri sotto forma di carboidrati complessi, come cereali, riso, pasta, pane e patate. Questi cibi rilasciano gli zuccheri in modo lento.
Evitare anche troppo caffe, te, cioccolata, coca cola, zuccheri semplici (lattosio nel latte, fruttosio della frutta, miele, canna da zucchero in grandi quantità). Questi zuccheri sono assorbiti così rapidamente che mettere sotto la lingua del miele ha gli stessi effetti di fare una iniezione endovena.
Evitare le bevande alcooliche, un uso sporadico è consentito.
Non fumare, non usare tabacco sotto nessuna forma
Chi di voi ha sofferto di un attacco di panico? Come ha risolta la situazione al momento?
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A me è accaduto una sola volta in vita mia, tre anni fa, dopo poco che m'ero trasferito qui sul Garda.
Alla cosa attribuisco comunque varie concause: avevo ricevuto una notizia assai fastidiosa e a questo va aggiunto certamente lo stress dovuto al cambio di domicilio (e di vita, se vogliamo) eccetera eccetera.
Proprio queste sensazioni: sudore, vampate; e ricordo che caddi a terra come un sacco.
Ma la cosa, almeno finora, non s'è mai più ripetuta e quella storia non comportò conseguenze, se non un graffio sulla schiena che mi procurai cadendo, ma fa nulla, è passato... |
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De: Miti |
Enviado: 02/04/2011 15:57 |
Anche io ne ho provato uno.........
In un momento tragico della mia vita, mi son trovata paralizzata davanti alla porta di un Bar......
Non riuscivo a muovere un passo ed aprire la porta, fino a che un signore, visto che sbarravo la strada, mi ha sollevato e spostato
Poi mi son seduta e, facendo grossi respiri e impegnandomi a risolvere il problema mentalmente, ce l'ho fatta
Ricordo molto sgradevole |
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a me non è mai capitato, ma in vita mia ho sbevazzato anzicheno... |
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