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Resposta  Mensagem 1 de 2 no assunto 
De: fabricito  (Mensagem original) Enviado: 11/04/2011 14:52

http://www.legaticinesi.ch/

 
Ora che il Bignasca ha vinto le sue elezioni ticinesi facendo campagna sull'ECCESSO dei lavoratori frontalieri, mi domando cosa ne penserà la nostra Lega Nord di questi futuri 13.000 lumbard disoccupati.
Mi spiego:  Bignasca sostiene che 35.000 frontalieri bastano, e che gli eccedenti 13.000 devono andare foeura da i ball.
 
In Lombardeiland toccherà mandare via 13.000 terroni o 13.000 negri?
O 6.500 terroni e 6.500 negri?
Se io fossi calabrese e lavorassi in Lombardia sarei preoccupato:  il vecchio slogan era "meglio i negri dei terroni". 


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Resposta  Mensagem 2 de 2 no assunto 
De: Claretta Enviado: 12/04/2011 00:51
mi capita di sentire Bagnasco a radiopadania

c'era anche oggi

ma c'è stato anche drante la sua campagna elettorale, così
so benissimo cosa vuole

vuole semplicemente fare pressing su Tremo0nti per quanto
riguarda il segreto bancario

e usa i frontalieri come arma di ricatto, sapendo benissimo che
i frontalieri votano in Italia

i frontalieri non sono migranti, lavorano in Svizzera, ma pagano
tasse e contributi in Italia

quella dei contributi è un'altra arma che Bagnasco vuole usare :
quelli italiani sono al 40%, quelli svizzeri al 20%

e gli imprenditori ticinesi non sono molto contenti di versare per
i frontalieri una percentuale doppia di quella che versano per gli
svizzeri

i frontalieri non hanno niente a che fare con l'immigrazione, sono
come i pendolari che abitano in provincia e lavorano a Milano

se diciamo che sono in eccesso diciamo alle aziende di ridurre la
produzione, o addirittura di chiudere

a meno che in Ticino non ci sia disoccupazione fra i ticinesi, ma
questo non mi risulta e Bagnasco non lo dice

quindi la sola alternativa ai frontalieri è quella di sostituirli con gli
immigrati

ma non credo proprio che Bagnasco voglia questo

solo che gli svizzeri, ma soprattutto i ticinesi sono furibondi per
le misure prese da Tremonti ai varchi doganali, dove viene
videoregistrata a compiuter ogni targa italiana in uscita e la Finanza
ha decuplicato i controlli dei documenti

per non parlare poi del vero e proprio dossieraggio su ogni conto
bancario aperto in Svizzera dagli italiani

siamo insomma divenuti dei vicini di casa molto scomodi, grazie
a Tremonti

e allora i frontalieri divengono la sola speranza di riuscire a
"fare ammorbidire Tremonti", queste le parole esatte di Bagnasco

ma Bagnasco è un osso duro anche per Berna, che lui odia
almeno quanto i leghisti italiani odiano Roma :D


 
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