oggi, 18 aprile, la "scimmietta perplessa" va ad una vittoria che, per quanto antica, è ancora presente nella mente de mi nonno e mi nonna, e, chissà di quanti nonni, e di quante nonne.
Si tratta, (attraverso le elezioni) della straripante vittoria della democrazia cristiana, o quasi cristiana, nei confronti del partito comunista, o quasi comunista.
Quindi, un evviva all'Alcide de Gasperi, all'Eugenio Pacelli, ovvero pio XII. Un evviva al sostegno sostanzioso dell'america, ma soprattutto, un evviva a quella gran parte di italiani, che votarono dc e quindi, determinarono, la riuscita di una vittoria che, altrimenti, in caso di sconfitta, l'italia si sarebbe incamminata verso il baratro. Insomma, avrebbero fatto la fine der sorcio!
Ma oggi, 18 aprile, va ricordata anche Anzia! una bella romanina de Roma, e suo figlio Eleuterio.
Anzia e, Eleuterio, che nel lontano 201 dC, pur de non tradire la loro fede cristiana, hanno scelto de rimettece la pelle! Er boia che ordinò er supplizio se chiamava: Publio Elio Adriano.
Mah, ahò, non so mai riuscito a capì come una persona sensibile, acculturato, intelligente come il suddetto imperatore, possa aver commissionato un tale crudele delitto, nei confronti di una donna e di suo figlio.
Pe la grande ammirazione che ho per Adriano,
(meno per il suo Antinoo) me piace crede che non è vero.