ahahahahahha

 

come volevasi dimostrare

 

insulti, illazioni e nessuna risposta

 

a 'mbecille...cambia registro per una volta

Ah, Tebro tebro, ricordati di Castiglione!

 

Ho fatto una vita a lavarmi al mattino con l'acqua fredda (e anche il militare, per intenderci!);

Ho fatto una vita a scaldarmi con la stufa (ma solo in cucina; in camera niet!).

 

Sono andato alle superiori, non al mio paese, in bicicletta (e tanti altri, come me) per quattro anni.

 

Tutt'ora alla tv preferisco sempre un libro.

Il telefonino ce l'ho perchè me l'hanno regalato; facci oin media una ricarica all'anno.

E l'auto la uso per lavoro; la mollo al venerdì sera e la riprendo il lunedì mattina. In autostrada ci sono andato l'ultima volta una decina d'anni fa.

 

 

Tu, piuttosto, dovresti dirmi da dove provengono gli ingredienti della tua colazione,  anche quelli del pranzo, della cena.

 

E dovresti dirmi anche da dove viene quello che bevi e quello che respiri.

 

O forse preferisci informarti dove si trova Castiglione delle Stiviere.

 

A me potrebbero mancare le cose moderne, magari ci faccio pure un cruccio, per questo.

 

Però si può campare senza cellulare, senza automobile, senza autostrade e senza monumenti.

 

Senza pappa, suppongo, non si può proprio campare, invece!

 

 

ehi, skikkietto, io sarò pure un imbecille, ma tu sei un emerito stronzo! e dammi retta, non sono il solo a pensarlo.   ehi, infermieretto, l'umanità, (purtroppo non tutta, ma non per sua colpa)  ha fatto una scelta! e ha scelto il progresso! abbandonando una vita di rinunce una vita da miserabili, ha scelto... di andare sulla luna! Con tutto quel che comporta! Quindi ha scelto il progresso. Ma una tale scelta pretende delle rinunce, dei strappi, delle trasformazioni, dei prezzi, anche altissimi. In specie per taluni utopisti che, paraculescamente, vorrebbero la botte piena e la moje imbriaca!    come vedi, caro infermieretto, ti avevo risposto. quindi, io rimango un imbecille, ma  tu un emerito stronzo. (anch'io metto l'omino che ride  per addolcire la pillola)   tu sei un povero burino deggiù e quindi, non puoi sapere che, a Roma, dare dell'imbecille a una persona  è un'offesa gravissima. Oppure lo sai benissimo e quindi, sei ancora più stronzo.   e ricorda che nudo sei ridicolo.

Se ad oggi si volesse sfamare l'intera popolazione mondiale ad ognuno la giusta razione, sia che si parli di frumento sia che si parli di allevamenti di bestiame, che però per sopravvivere han bisogno di campi che producan cibo per loro, non ci sarebbe abbastanza terra coltivabile. ( Poi si, vabbè,  si dovrebbe aumentar la produtività dei pesi dei campi dei paesi del terzo mondo e far diventar fertili i deserti ( dipende sempre da quanto gli conviene per ora gli conviene di più renderli edificabili.. vedesi la nascita di centri abitati nei dintorni del Cairo che non ha più posto per i cittadini..  ). oppure possiam sempre sperare nello scioglimento dei ghiacciai e nel render coltivabile la terrà che si libererà dai ghiacci.

 

 

Questo è quanto scrivono le riviste del settore agricoltura che arrivano a casa mia.

 

 

Come già qualcuno ha scritto, al di la di volere le comodità, senza comodità si vive lo stesso, pure senza Roma si vivrebbe.

Se rimanessimo senza telefonini, autostrade, acqua calda e termosifoni o senza monumenti da vedere vivremmo lo stesso.

 

Del resto la natura stessa crea opere d'arte ineguagliabili, nel caso la bellezza da vedere fosse necessaria.

 

 

 

Ma senza cibo e acqua si muore.

 

Vabbè. il pane costerà come i diamanti, la carne non ne parliamo e ci saranno le pillole che sostituiranno i pasti di tutti.

 

Evviva.

 

Preferisco la mia scomoda campagna al vivere in qualsiasi città.

 

E meno male ( o forse no )

Se tutti fossi come il sommo, chi producerebbe il cibo, visto che lui è materia secondaria rispetto alla bellezza dei suoi monumenti?

 

Mi piacerebbe obbligarlo a vivere solo di quella bellezza astratta che tanto va esaltando.

 

Io sono certissima che potrei vivere senza monumenti e telefonino e acqua calda.

 

Lui è certo di poter vivere senza cibo?

lo vedrei male soprattutto senza il fiasco di vino

Enviado: 22/04/2011 15:30

ehi, draghetta, ma tu rileggi quello che hai scritto prima di cliccare su invia? Non credo! Tanta la boria che ti distingue e ti rende persona di poco conto e di poca cosa,  che quando parli, pretendi di parlare a nome  di tutti, e a nome di tutti offendi.  Inoltre, ma che cazzio c'entra Roma? ma che cazzio c'entrano i monumenti e le opere d'arte?  Ma, se sei capace,  rimani sull'argomento!  Il progresso costa un prezzo? Certo! Ma mai quanto è il vantaggio che ci concede! Un vantaggio incommensurabile! Solo pochi esempi: con il progresso si è raggiunta  la facoltà di poter sostituire un cuore malato, trapiantare un fegato, portare a termine una operazione a cuore aperto, ridare la facoltà di sentire e con l'occhio bionico di vedere. Ma anche di riattaccare un pene mozzato, da una moglie gelosa! etc etc. etc etc.  E vuoi cambiare questi incomparabili traguardi, con l'orto intorno a casa? Perché di questo si tratta! Si è contro il progresso (a chiacchiere) per ritornare a a vivere in una società rurale. Si, se eri un uomo e perdippiù  intelligente, ti avrei detto papale papale quello che penso. Invece, il papale papale lo dico al peter, che è un amico mio. ehi, peteruccio        il viscido lo lascio ai suoi pari.

O forse preferisci informarti dove si trova Castiglione delle Stiviere.   per questa indelicata e offensiva  battuta, che solo una bocca piena di fiele poteva partorire,  potrei anche mandarti affanculo e chiuderla qua. Infatti la chiudo qua. Anzi, prima però, ti voglio ricordare che tu,  nel  post iniziale, invitavi tutti a dire la loro. E io ho detto la mia. L'ho detta  non certo invitandoti ad informarti dov'è il santa maria della pietà. ma io sono Tebro.