grandezza teutonica - PHALLABEN

il grande prato fuori dal paese, piatto come la superfice di un verdissimo lago e con la

verticalità di una parete rocciosa che gli fa da quinta sullo sfondo, è occupato da unqa

moltitudine di soldati con la divisa della Wermacht

una colonna di automezzi militari vuoti è ferma sul ciglio della strada

sono le vacanze di Pasqua e arrivano correndo e vociando i ragazzini curiosi di vedere

cosa stanno facendo "i crucchi"

e li vedono che a turno prelevano secchi d'acqua dalle autobotti e si lavano faccia e braccia,

dopo essersi tolti giacca e camicia

tutto in perfetta sequenza, obbedendo agli ordini che ricevono dai sottufficiali

ma uno dei soldati, che reca due secchi colmi d'acqua inciampa e li rovescia proprio davanti

a un gruppo di cinque ufficiali che stanno osservando l'andamento delle abluzioni

con un tono durissimo gli viene ordinato di mettersi sull'attenti, poi arrivano altri ordini che

i ragazzini non capiscono, ma che fanno arrossire visibilmente il soldato

ed ecco che accade qualcosa di incredibile:

il soldato si gira e si piega a 90 gradi, l'ufficiale gli appioppa un calcione ben assestato con i

suoi pesanti stivali, mandandolo a rotolare per una decina di metri

"EINS" urla l'ufficiale

il soldato si rialza e si ricompone, poi torna verso l'ufficiale e la scena si ripete

e continua a ripetersi identica fino a ZEHN

poi il soldato presenta il saluto militare e viene mandato ad attendere il suo turno per la

distribuzione del rancio

i ragazzini sono passati dalla meraviglia al riso, poi sono rimasti in silenzio, turbati dal

senso di disciplina dimostrata da quel soldato

solo i ragazzini di lingua tedesca ne hanno ricavato un motivo di orgoglio, gli altri

erano talmente indignati che avevano solo voglia di usare la fionda sia contro l'ufficiale

che contro il soldato

a casa li attendevano per il pranzo di Pasqua, con la torta di riso e le uova colorate

così le fionde rimasero nelle tasche degli intrepidi "balilla!"

il grande prato fuori dal paese, piatto come la superfice di un verdissimo lago e con la

verticalità di una parete rocciosa che gli fa da quinta sullo sfondo, è occupato da unqa

moltitudine di soldati con la divisa della Wermacht

signora google, mi permetta una piccola libertà

che, in seguito al suo bric a brac, usato nei miei confronti, non mi sembra di commettere un... abuso. Semmai, lo ritenga: pan per focaccia.

ma, ovviamente, un grande prato per contenere una moltidudine di soldati e una sequela di automezzi militari, non può stare, che fuori dal paese.

ma un lago non è mica sempre piatto!? o, è sempre piatto?

e neanche sempre verdissimo! Se era azzurrissimo, o giallissimo? cambiava qualcosa?

Ma è chiaro che la parete è verticale! E se, la stessa, non era rocciosa, ma, supponiamo, brulla, o liscia, o nuda, oppure boscosa, cambiava qualcosa?

ma la quinta, ogni quinta, è sempre sullo sfondo. Ovvio che non potrebbe stare altrimenti.

moltidudine, è un numero indefinito. cento? mille? centomila? il multiplo di centomila? Quindi, quand'anche il prato è grande, potrebbero non entrarci tutti.

Un autobotte, proprio perché... autobotte, ha di norma un rubinetto e quindi, mi sembrerebbe più logico e meno dispendioso usarlo, piuttosto che riempire ogni volta un secchio.

Dieci metri sono una gran bella distanza!

Una distanza che non si riuscirebbe a percorrere, rotolandosi in terra, neanche se i calci in culo, invece che uno, fossero, contemporaneamente... cento.

Visto che, bontà sua, non ha usato... il tedesco neanche per dirci del durissimo ordine dato al soldato,

(di mettersi prima sull'attenti e poi a culo pizzo) perché, dopo, scrivere le tre "paroline" per me misteriose e quindi indecifrabili?

Lo ritengo un dispetto.

perché, dopo, scrivere le tre "paroline" per me misteriose e quindi indecifrabili?

...Perché, invece, non ti ricoveri? Guarda quante cosine belle ti farebbero fare... http://ginangri.photoshelter.com/gallery/G0000B1F3qah6S9Y

confido in una com, in questo caso, phalla, ovvero il nostro beneamato rifugio, piena di forumisti con la testa sulle spalle e con un cervello che sa discernere le mie cose serie dalle tue strunzate.

E siccome quando confido, confido nel vero, per te, caro ometto desenzanese, la vedo brutta!

Come diceva la marchesa, specchianno nuda.

rispondi ai miei semplici appunti! non scappare! e soprattutto, ometto desenzanese, non scherzare con le malattie, perché ti potrebbe ricadere tutto sur grugno!

e sarebbe triste, ma cercato.

Ma io mica scherzo quando ti consiglio di ricoverarti, sono serissimo. Ma le leggi le cazzate che scrivi pur di otterene un briciolo di visibilità? Ma non ti vergogni? Se ti leggesse qualche tuo parente o conoscente, vabbe' che sapranno benissimo chi sei...?

Ma cosa vai a commentare quello che scrive una Claretta, che è una donna che mangia in testa a te e ad altri dieci imbecilli come te? Le quinte stanno dietro, la moltitudine è un numero indefinito... e non sai neanche quattro numeri in tedesco, come se ci volesse una laurea a Berlino.

Ma ricoverati, deficiente.

Comunque si scrive "Wehrmacht"

per un punto Martin perse la kappa

io invece ho perso molti punti per una akka

Pensavo a Tostino.......

ehi, peteruccio sei più stronzo di quel che sospettavo! e come mercoledì, lo sei in modo centuplicato! io, aristronzo, non ho offeso nessuno! tu, invece, non lasci occasione! Non fai altro!

ho letto, e già, mi sembra, un punto di merito per l'autore dello scritto. Chiunque esso sia, ovviamente. Anche quando si legge del mio, sono per me, punti di merito. E, letto, ho posto dei rilievi sul quanto letto. Dov'è il delitto? dov'è il crimine? E come ti permetti tu d'intervenire e offendere? chi cazzo sei? chi ti autorizza? la signora nei miei confronti ha parlato di bric a brac! ho incassato in silenzio. Mentre tu, forse, in quell'occasione sei intervenuto? e perdippiù offendendola? Non di certo!

Quindi, impara a rimanere a cuccia, lasciando all'interessato/a

di ribattere le mie... contestazioni!

Che il tutto sarebbe finito a tarallucci e vino! Invece, tu, con la tua rancorosa intromissione, hai avvelenato il pozzo.

cresci pupo! cresci!

Mo, le stesse parole offensive, usale anche contro Kris che si è permessa di sottolineare...