sono tutti indagati, giustissimamente,  non perché non hanno previsto: quando, come, e perché, ma, perché, inaudito, in una conferenza stampa nelle sale del comune, dell'Aquila, hanno talmente tranquillizato tutta la popolazione che la stessa, fidandosi,  se n'è altamente fregata di prendere una qualsivoglia precauzione. Quindi haivoglia che aspetti, non vedrai nessuna mucca volare, semmai, sentirai il tintinnìo delle manette

uno dei sismologi inquisiti oggi era già stato inquisito nel 1985 per "procurato allarme" quando a seguito delle sue previsioni furono evacuati alcuni comuni della Garfagnana, in previsione di un terremoto catastrofico che NON si verificò

 

bisognerebbe che la magistratura si rendesse conto che si può ragionevolmente prevedere DOVE si verificheranno i terremoti, ma non QUANDO...

Anche a me sembra strana la faccenda che vengano inquisiti. C'è qualcosa che non mi quadra ma ancora non ho un'idea precisa.

I terremoti non sono prevedibili e qua non ci piove.

Qual'era il senso della commissione grandi rischi ??? Aveva il potere o no di far evacuare la città? Nel senso... se la faceva evacuare era al riparo da critiche e da richieste di risarcimento danno per milioni di euro che gli avrebbero rivolto anche i piccioni?

Perchè è chiaro che senza questa copertura non si può pretendere che una persona si esponga.

A fare una commissione si fa presto, forse c'è stata un pò di superficialità nel definirne compiti e responsabilità. Boh...

ok Massimo per quanto riguarda la Thyssen (e ci mancherebbe! )

 

ma per quanto riguarda l'Aquila, tanto valeva citare in giudizio il Padreterno, responsabile di tutto in ultima analisi (per chi ci crede).

 

Non vorrei che con questo polverone, ossia tirando in ballo alcuni studiosi oltrechè il solito Bertolaso, si volessero annacquare le responsabilità di chi ha costruito MALE (ovvero senza il rispetto delle più elementari norme antisismiche), e di chi non ha vigilato affinchè la normativa antisismica venisse rispettata:  almeno negli edifici pubblici, cazzo!