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General: che "padanata"!
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| De: la boema (Mensaje original) |
Enviado: 06/06/2011 15:22 |
Jessica, la nuova miss Padania:
«No alle 'terrone' in concorso»«Non è giusto che partecipino le meridionali. Il Sud?
Lì c'è poca voglia di fare, noi siamo meno lazzaroni» NAPOLI - «Miss Padania apre alle ragazze meridionali», scrivemmo due giorni fa. Tutto liscio? Non proprio, perché la prima a non gradire l'ecumenica «apertura» sembra essere l'ultima miss eletta, Jessica Brugali: «Se il concorso si chiama miss Padania, non è giusto che partecipino i "terroni"» afferma in un'intervista al Giornale la 18enne di Albino (Bergamo), vincitrice dell’edizione 2011, tenutasi sabato scorso al teatro degli Arcimboldi di Milano. Jessica storce il naso e punta sulla «purezza» della gara. «Non è proprio giusto. Per miss Padania bisogna avere le radici nel Nord. Niente padre terrone e magari la mamma settentrionale». Che guarda caso è la 'condizione' del nuovo sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. BIONDE CONTRO MORE - Il nuovo regolamento prevede invece l'ingresso in selezione anche di ragazze del Sud residenti da 10 anni al Nord ed extracomunitarie diventate italiane (leggi). La miss ne fa una questione di tratti somatici: «L’aspetto fisico conta. Una con i capelli, gli occhi neri e i caratteri mediterranei non c’entra proprio nulla con la Padania». Jessica invece è bionda e di carnagione chiara. Le si potrebbe obiettare che i canoni della bellezza settentrionale non sono necessariamente quelli delle donne elvetiche o tedesche, al cento per cento bionde e chiare. «Ho i caratteri del Nord. Non ho i tratti mediterranei - ha ribadito al Giornale - Sono solare e ho tanta voglia di fare. Di raggiungere i miei obiettivi». Infine il discorso si allarga, forse un po' troppo, quando le si chiede se al Sud c'è poca voglia di lavorare. «Magari sì. Sono più svogliati, noi del Nord siamo meno lazzaroni».
Ma il concorso non prevede le partecipanti con almeno due neuroni sani in circolazione?
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In linea di principio se c'è un concorso a carattere estetico e regionale mi sembra giusto che partecipi chi appartiene a quei luoghi, e non da ieri. O altrimenti arriviamo all'assurdo di qualche anno fa, quando fu proclamata Miss Italia una nera. Non è razzismo come qualcuno, travisando strumentalmente, potrebbe pensare: è pane al pane e vino al vino. O sennò vado io io Nigeria a concorrere, sarebbe la stessa cosa.
Il nuovo regolamento nel secondo capoverso secondo me crea solo confusione. La confusione magari è ben più antica, visto che definire un'etnia 'italiana' è come trovare la pentola d'oro in fondo all'arcobaleno, o scoprire dove fa il nido L'Araba Fenice. Però, in linea di massima, diciamo che le Padane tendono più alla pelle chiara e sono un tantino più alte, soprattutto le Friulane. Quanto al colore degli occhi, quelli chiari mi sembrano distribuiti per tutto il Paese, al Sud grazie a influenze nordiche ma tant'è.
I commenti sull'attitudine o meno al lavoro, comunque, sono assolutamente fuori tema. |
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La povera Jessica io non voglio dire che sia ignorante come una capra, non sia mai. Però, poviu stellin, non deve mai essersi allontanata troppo da casa.
Se fosse pervenuta in ipotesi nell'Alto Monferrato (provincia di Alessandria, dunque Padania schietta) avrebbe notato che la maggior parte della popolazione autoctona ha capelli corvini e spesso occhi scuri.
Saranno per caso discendenti di una qualche tribù saracena smarritasi tra la Bormida e il Tanaro? Mah...
Il fatto è che le donne mandrogne hanno spessissimo caratteristiche mediterraneee, ma sono tanto padane quanto le varesotte...
Qualcuno le vorrebbe escludere a priori dal Concorso di Miss Padania? Arimah... |
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Sì, ma infatti sulla 'purezza della razza' avevo già espresso dubbi anch'io. Però, che dirti, quella gnoccona della Cucinotta non la indicherei come una tipica bellezza veneta, tanto per fare un esempio. |
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non è proibito a nessuna aspirante miss di avere opinioni personali
e di raccontarli ai giornalisti
saranno poi i lettori a giudicarla per ciò che dice, in base alle opinioni
che ciascun lettore, come ciascuna miss, ha pieno diritto di avere
questo almeno nei paesi dove non ci sono dittature o teocrazie
per quanto riguarda il concorso padano i titoli che vengono assegnati sono due : Miss Padania e Miss Camicia Verde
il primo viene assegnato su basi estetiche, ma anche per prove di
talento artistico e attitudine ad emergere e a realizzarsi nel mondo delle professioni e presso il pubblico, ci sono aspiranti attrici, ma
anche aspiranti giornaliste, ragazze che disegnano bozzetti per case
di moda, ci sono studentesse di veterinaria e insomma non basta
che siano belle, devono anche dimostrare di essere preparate per
affrontare le difficoltà che comporta arrivare al successo professionale, devono avere determinazione e capagità di impegnarsi
nel lavoro
per il titolo di Miss Camicia Verde occorre dimostrare di avere
passione per la politica, capacità di argomentare, coraggio di
esporsi, sportività e attitudine a socializzare
tra parentesi, la Miss Camicia Verde 2011 corre gli 800 metri con
buoni record personali, ma per me è più bella di Miss Padania,
anche lei bionda, anche lei con gli occhi chiari, anche lei bergamasca ma secondo me ha una grazia nel muoversi che l'altra non ha
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per quanto riguarda la padanità è vero che partecipano anche figlie
di meridionali che si sentono padani, ma è anche vero che possono
partecipare ragazze residenti nelle zone in cui la Lega Nord ha
proprie sezioni e presnta proprie liste elettorali, tipo Marche, Umbria,
Toscana, Lazio e Sardegna
in questi territori si svolgono le selezioni preliminari, con votazioni durante pubbliche manifestazioni, quest'anno erano oltre mille le ragazze iscritte che hanno partecipato alle selezioni
alla finale, che si è svolta con lo spettacolo nel Teatro degi Arcimboldi, sono arrivate in 24
ed è stato un vero e proprio spettacolo di musical e balletti quello
in cui le miss si sono esibite, cantando e ballando
la giuria era composta solo da donne e l'ospite d'onore era Renato
Pozzetto 
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non è proibito a nessuna aspirante miss di avere opinioni personali e di raccontarli ai giornalisti
e chi ha parlato di divieti o proibizioni?
io come lettrice ho altrettanto il diritto di farmi la mia di opinione sulle sparate della ragazzotta, o no? ma certo che ho il diritto, ci mancherebbe...e quindi, di cosa stiamo parlando? di poca cultura, di maleducazione? è ovvio...
Peter, il tuo ragionamento non è sbagliato, ma il "come" ha parlato la padanina, che non mi è piaciuto.
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De: tosto41 |
Enviado: 06/06/2011 18:04 |
va bè, dai miss padania, una provocazione a miss italia, che per altro io trovo giustissima e ironica, cosa centra una calabrese con la padania? magari la calabrese è anche più bella ma non è padana, come non erano italiane quelle miss italia di colore, si certo la carta di identità, ma in questo caso il carroccio prese in giro il concorso di miss italia, adesso che magari il concorso padano ha dei consensi, ci mettono di mezzo gli interessi, il vile denaro e il prossimo anno miss padania sarà un'affricana e tutto tornerà liscio come l'olio, poi per le parole avventate che una conconrente può dire......bè come direbbe tebro non è farina del suo sacco, quella è una mossa politica per rompere i coglioni, almeno io la vedo in questo modo... |
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De: Kricris |
Enviado: 06/06/2011 18:10 |
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tra parentesi, la Miss Camicia Verde 2011 corre gli 800 metri con
buoni record personali, ma per me è più bella di Miss Padania,
anche lei bionda, anche lei con gli occhi chiari, anche lei bergamasca ma secondo me ha una grazia nel muoversi che l'altra non ha
Quoto! Anche a me è piaciuta di più la Beatrice Barazzutti. |
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A parte che è vero che i meridionali hanno meno voglia di lavorare, ripeto che quelle sono dichiarazioni fuori luogo. Lei sarà una sciocchina che chissà dove ha sentito 'sti discorsi, ma a parere mio non fa testo: fa testo, invece, il regolamento dei concosri. |
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OGGETTI IN MODO DIVERSO!!!
Ecco l’universo in cui molte donne si trovano a vivere, rinunciando alla loro preziosissima alterità per uniformarsi ad un modello, proposto dalla tv e dai media, che le vuole belle ma silenti, liftate e seducenti, sempre pronte a soddisfare uomini, che le desiderano ma non le amano e forse neppure le conoscono.La rivoluzione femminista, unitamente a quella sessuale, ha fornito alle donne l’opportunità di affermare la libertà come possibilità di disporre del proprio corpo e di sottrarlo al controllo maschile ma la “sessualizzazione” della questione femminile ha comportato, nel lungo periodo, anche questo effetto, forse inatteso, ma non imprevedibile: il corpo da strumento di emancipazione è divenuto un “mezzo di scambio”, di cui gli uomini non possono più rivendicare il controllo e che le donne usano in proprio, ma a beneficio di un immaginario che rimane essenzialmente maschile.
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proprio per questo la giuria era composta da sole donne, c'erano una
etoile della Scala, una giornalista, una psicologa, altre due che non
hanno parlato, la presidente era Susanna Messaggio, che non è
certo una Barbara d'Urso o una Alba Parietti, anche se non si può
dire che sia una Lucia Annunziata o una Bianca Berlinguer 
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DONNE??? NON MESCOLIAMO LA LANA CON ... IL CACHEMIRE... MI CONSENTA!!!  |
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De: Miti |
Enviado: 07/06/2011 15:17 |
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andemm ben !!
a parte che io ho infatti detto che NON si può paragonare Susanna
Messaggio alle due signore di cachemere
però mi sto anche stufando di tutte ste beghe basate sul nulla,
a questo punto mi fate rimpiangere le provocazioni di skikko, il
che è tutto dire !!
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BONGIORNO COMARE
DU' ZESTI GO' COMPRA'
COME STAI A CASA?
CARI JE' CARA
SALUDEMELI SIO?
80 SCHEI.... |
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