Su una barca a vela.
Sotto un cielo venato
di rivoli d'oro
le ali plananti
di muti gabbiani
e mute distese
d'un fulgido mare
Le vele ammainate
le cime a la rinfusa
un ancora socchiusa
su cose inanimate
Ho negli occhi un rimpianto
nessuno intorno a me
solo un aria ovattata
da dolci silenzi
solo luci d'incanto
su intensi tramonti
Ti penso mi manchi ti amo
La barca a la deriva
beccheggia dolcemente
cullandomi sull'onde
leggero e rasente
un profumo di brezza
mi sfiora mi bacia
m'avvolge travolge
mi inebria
Ti penso mi manchi ti amo.
Dove il mare tratteggia
i confini del cielo
ed il cielo disegna
i confini del mondo
un tiepido sole
si immerge e scompare
si tuffa in un mare
di gorghi d’azzurro
nessuno intorno a me
solo un aria ovattata
di dolci silenzi
solo luci d’incanto
su intensi tramonti
ti penso mi manchi ti amo
La barca beccheggia
mi culla sull’onde
La pelle è sgargiante
accarezzo un ricordo
un ricordo galante
Ti penso mi manchi ti amo
Ti penso mi manchi ti amo.
Tebro