a parte che il comunismo ha fatto molto più in fretta del capitalismo a mettere in ginocchio
i popoli e gli stati, a parte liberale non è sinonimo di capitalista, a parte che nei paesi
capitalisti esistono i sindacati e nei paesi comunisti no, a parte che nei paesi capitalisti si
può sputare nel piatto dove si mangia e in quelli comunisti no
a parte tutto questo Marcello Pera non fa un discorso corporativo
fa un discorso di democrazia parlamentare, che riguarda sia il voto attivo che quello passivo
"la sovranità popolare viene espressa attraverso il voto, nei modi e nei termini previsti dalla
legge"
la campagna demolitrice del parlamentarismo con che cosa vuole sostituirlo ?
con un commissariamento da parte dei boiardi di stato tipo Monti e Draghi ?
con una dittatura del proletariato ?
con una nomenklatura indicata dai magistrati ?
o con una indicata dalla Confindustria ?
facciamo una roba tipo la chiesa e la magistratura, cioè facciamo un club autoreferenziale,
che così eliminiamo per sempre anche il fastidio di andare a votare ?
mi farebbero ridere, se non mi facessero pena, quelli che se la prendono con gli eletti dal
popolo e non si rendono conto che ci sono ben altri costi e sprechi nelle cariche pubbliche
cioè dove gli incarichi arrivano attraverso le nomine negli enti e nelle aziende dello stato
o del parastato, sia a livello centrale che a livello territoriale
lì gli stipendi e i benefit battono senza possibilità di paragone quelli dei paròamentari
e non hanno nemmeno la necessità di tingere in blu le auto "aziendali"
paghiamo noi anche i jet e gli elicotteri che usano, paghiamo noi quando fanno fallire le
aziende e gli spetta ugualmente la buonuscita
ci sono burocrati ai massimi livelli che ci costano più dell'intero Montecitorio e l'unica
preoccupazione che hanno è quella di non farsi trovare in sede quando non voglio prendersi
la responsabilità di firmare
capaci oltretutto di fare causa allo Stato per inadempienze nei loro riguardi !!