Dice la sedia all’enorme e titubante deretano: dài, scendi, vieni giù, non devi temere, perché è vero che sei un fuori taglia, ma ne ho visti di gran lunga più grandi, e l’ho sorretti benissimo! Ma l’enorme e titubante sedere, non si fida della sedia e la mette alla prova dicendogli: mi riconosci, ti ricordi di me? No, non mi sembra, perché? gli dice la sedia, ci siamo già visti? ci conosciamo? Il culo tra se e se: se non mi ha riconosciuto, vuol dire che ha poco memoria, e siccome chi ha poca memoria ha buone gambe; vado tranquillo! E tranquillo é sceso, e tranquillo si è seduto. Aveva ragione: chi ha poco memoria ha buone gambe.