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General: del rispetto e di altre sciokkezze
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رسائل 1 من 28 في الفقرة |
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من: skikko (الرسالة الأصلية) |
مبعوث: 21/09/2011 23:05 |
da tempo c'era l'ennesima nota stonata ke mi sfuggiva nei discorsi ke sentivo fare
si parlava di fine vita, di fecondazione assistita, di adozioni, di unioni di fatto e via dicendo
il refrain era sempre lo stesso: "bisogna avere il massimo rispetto della vita e della persona umana", non importa ki lo enunciasse...fosse calderoli, casini, giovanardi, cicchitto, e lo stesso berlusconi...innumerevoli volte
vi ricordate il caso englaro? il silvio iperbolico arrivò ad affermare ke "potrebbe ancora generare figli" orrida sentenza ke da sola sarebbe bastata, in un paese civile, a condannarlo all'oblio permanente.....il rispetto della persona umana è un valore ke va tutelato al di sopra di ogni cosa
e lo stridore aumentava..ma con cosa strideva?
strde clamorosamente col fatto ke il latore di tanto rispetto per la lersona umana sia lo stesso ke si accoppia forsennatamente a mezzo pompetta con donne pagate da altri per compiacerlo. il rispetto per la persona umana finisce drammaticamente ed ineluttabilmente nel momento in cui si accetta la mercificazione del corpo di giovani donne al soddisfacimento della vanesia e futile vanità di un vekkio invekkiato male, malissimo
è rispettoso prendere una miorenne dalla strda ed imbottirla di soldi in cambio di sesso?...la domanda è retorica, la risposta ovvia: non può esserlo
se si rispettasse la persona umana (e non quindi eluana, maria o giuseppe) ma l'essere umano in quanto tale anke quelle puttane dovrebbero essere fatte oggetto del medesimo rispetto prodigato pubblicamente per dei poveri disgraziati malati e di fatto già morti
diranno i più intelligenti tra voi "ma le puttane potevano scegliere"
la risposta è talmente ovvia da non aver bisogno nemmeno di essers critta....anke eluaa poteva ed aveva scelto, anke welby con molta più kiarezza e forza di eluana. anke le coppie sterili scelgono la fecondazione assistita, anke lo stesore di un testamento biologico sta facendo una scelta...e va dicendo
ed allora? quale sarebbe la differenza per cui la scelta di mercificarsi merita rispetto e quella di sfuggire alla soffernza no?
fin da piccolissimo mi fu insegnato a giudicare non tanto quello ke sento dire quanto quello ke vedo e nel caso in cui quello ke si sentisse fosse differente da quanto direttamente osservato, dare la precedenza all'esperienza piuttosto ke alla narrazione
tutto questo cattolicissimo e conseguentemente peloso attaccamento al rispetto per la persona umana è solo l'ennesima buffonata emanata da una genia di pagliacci ke per un insondabile errore della storia sono finiti a governare piuttosto ke a mungere capre
l'è tutto sbagliato, gli'è tutto da rifare, disse il ginetto nazionale 60 anni fa....ha ancora ragione |
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رسائل 2 من 28 في الفقرة |
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من: Miti |
مبعوث: 22/09/2011 06:03 |
fin da piccolissimo mi fu insegnato a giudicare non tanto quello ke sento dire quanto quello ke vedo e nel caso in cui quello ke si sentisse fosse differente da quanto direttamente osservato, dare la precedenza all'esperienza piuttosto ke alla narrazione
Ho condiviso quanto da te detto, fino a questo punto. Qui non mi trovo d'accordo.
credo che giudicare sia sempre molto difficile perchè quello che vedo io, con la mia sensibilità, con la mia esperienza, è diverso da quello che vedi e percepisci tu. La tua verità sarà senz'altro diversa dalla mia e non perchè uno dei due sta mentendo, semplicemente perchè vive la situazione in modo opposto, ci sono molte angolazioni da dove guardare..........
Inoltre non credo che l'esperienza possa molto.
Son convinta che lo stesso fatto, in una diversa situazione, può portare, la stessa persona, ad agire in modo totalmente diverso
Scusa se non sono stata sufficientemente chiara |
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رسائل 3 من 28 في الفقرة |
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من: skikko |
مبعوث: 22/09/2011 07:28 |
dici?
se tu sentuissi un tizio proclamare le proprie virtù di onestà e rettitudine e quindi lo vedessi mentre ruba, da quale angolatura vedrebbe un tal fatto il tuo sentire? |
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رسائل 4 من 28 في الفقرة |
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Ho idea, o Skikko, che qui si stia parlando di cose differenti.
Lo hai detto tu stesso: le escort del Berluzzo possono scegliere, non sono ingenue ragazze albanesi portate qui e messe sul marciapiede dai loro padroni. E hanno parecchio da guadagnare tramite certe frequentazioni, direi. Saranno pur mercificate, ma non certo gratis. E non frequentano soltanto Arcore, mi sembra difficile pensare che il Cav. sia l'unico vecchio puttaniere che alberga nel Bel Paese.
Luana cosa poteva scegliere, visto che viveva più o meno come un vegetale?
Welby sì, invece, e si pronunciò in maniera chiara finché ne fu in grado.
Ma rimane un fatto: un conto è parlare degli stili di vita che una sceglie ('cui viene sottoposta', nel caso delle escort, mi sembra eccessivo), un altro è addentrarsi nella spinosa questione dell'eutanasia. La differenza, a mio parere, è 'un tantinello enorme'. Sulle puttanelle dico solo che sono contento di non averne esempi in famiglia; sull'eutanasia non riesco ad avere un'idea chiara, perché, se pure ritengo assurdo (e anche inumano) prolungare sofferenze, ugualmente se fossi io a dover staccare la spina, o a decidere che venga staccata a un mio congiunto, non so se avrei il coraggio di farlo.
Che poi non spetti a Berluzzo parlare di queste problematiche, e che anche i preti vadano ascoltati sì, ma con riserva, sono d'accordo. Del resto... chi è che ne può parlare? Chi può stabilire i limiti, i tempi dello staccare la spina? Forse la persona direttamente coinvolta, ma se non è in grado di farlo? |
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رسائل 5 من 28 في الفقرة |
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من: skikko |
مبعوث: 22/09/2011 09:21 |
certo ke possono scegliere...la libertà di scelta è un fattore cruciale in questa faccenda
proviamo per un attimo ad uscire dall' "IO FAREI, IO DIREI" proviamo per un attimo a ragionare un filino oltre le imprese del singolo
proviamo a pensare ke la "dignità della persona umana" (ke io metto tra virgolette perkè aborrisco il temrine "persona umana" - dato ke sembra sottintendere ke ve ne siano di altra natura [e non parlatemi di dignità della persona giuridica ke quella ha diritti, doveri e poco altro]) sia un conceto elevato ed un principo inviolabillll come un sacramento laico.
Se si accetta ke un essere umano sia libero di scegliere di vendersi, allora non si capisce per quale ragione non debba essere alttrettanto libero di disporre diversamente del proprio corpo.
se si fomenta la libera inziativa del proprio corpo non si dovrebbero porre altri limiti alla libertà.
il punto di questa faccenda è proprio questo il punto centrale del tutto: la coerenza
io potrei accettare ke a proporre (mai ad imporre) un modello di vita con una dignità "della persona umana" ultratutelata sia un quakkero o un eremita. uno ke predica ed agisce di conseguenza. lo stridore cui mi riferivo non era tanto nell'impostazione di fondo di "difesa a oltraanza dei diritti anke quando questi vengano rifiutati dai diretti nteressati" ke non condivido ma posso anke rispettare
quello ke trovo assurdo e risibile pur nella tragicità delle conseguenze ke comporta è la palese e totale incoerenza tra il pensiero (oddio, pensero?) espresso e la relativa azione
e non sto parlando di privati cittadini ke devono rispondere solo ai ffamiliari ed ai codici, sto parlando di persone umane (umane? oddio...ecco a ke serve la specificazione) ke col loro agire condizionano quello di tutti gli altri attraverso l'emanazione dei codici di cui sopra
la domanda è: con quale credibilità uno a caso, non troppo alto e nemmeno con troppi capelli, decide ke io devo stare 30 anni attaccato ad un respiratore mecccanico mentre per tutelare quella stessa dignità ke palesemente disprezza in portatrici di fregna a tassametro? |
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رسائل 6 من 28 في الفقرة |
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Premesso, e non è la prima volta che lo dico, che per me quando Berluzzo se ne andrà a casa sarà sempre troppo tardi (sperando che non ne arrivi uno peggiore), posso essere d'accordo sulla questione etica, ovvero sull'incoerenza tra il proclamato e l'agito; ma contemporaneamente continuo a dire che una cosa è la prostituzione ai vari livelli (e in certi casi, ti ricordo, molto remunerativa), un'altra è lo 'staccare la spina'; una cosa è fare, o al limite favorire, un mestiere che non piace alla morale comune, un'altra, ben altra, è il suicidio-omicidio - uso questo termine perché tale da qualcuno è considerata l'eutanasia, sia essa derivante da testamento biologico che da scelta da parte di congiunti in grado di intendere e di volere.
Sull'incoerenza, poi, va anche ricordata la famosa frase messa in bocca al prete: 'Fate quel che dico, non fate quel che faccio'. O te la metto su un altro piano: se a pronunciarsi contro l'eutanasia fosse stato un governante sulla cui condotta morale c'è da mettere la mano sul fuoco come avresti valutato la cosa? Perché qui, a mio parere, va risolto il problema anziché stare a parlare di chi, incoerentemente quanto vuoi, lo evidenzia. Altrimenti si rischia di guardare il dito anziché la Luna, a meno che il tuo post non fosse mirato semplicemente a sputtanare il Berluzzo e non a parlare del grosso problema della morte 'procurata'. |
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رسائل 7 من 28 في الفقرة |
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من: sonja |
مبعوث: 22/09/2011 10:14 |
Che silvietto sia un contaballe spergiuro è risaputo da anni, il che ne fa anche un incoerente, almeno rispetto a quello che dice.
Che per i preti, almeno quelli che stanno in alto, anche se non tutti, i princìpi siano più importanti della realtà ci può anche stare. In fondo il loro parere è tenuto di conto dalle persone solo quando è condiviso, altrimenti non si potrebbe neppure divorziare. Sull'incoerenza dei preti è già stato detto tutto.
Invece io puntere l'indice sui magistrati, che son riusciti a scrivere una sciocchezza del genere: "Il delitto di induzione alla prostituzione, di cui all'art. 3, n. 5, della legge 20 febbraio 1958 n. 75, si realizza quando sia stata posta in essere un'attività diretta a superare le resistenze di ordine morale che trattengono la donna dal prostituirsi. Pertanto l'azione concreta di persuasione e di determinazione alla prostituzione può consistere nell'invito, rivolto alla donna, di incontrarsi con un uomo, e nell'accompagnamento sul posto [Sez, III, sento n. 6191 del 01-07-1983"
Resistenze di ordine morale che trattengono le donne dal prostituirsi.
E ce la prendiamo col papa quando parla di relativisvo, ammettendone quindi l'esistenza, quando i signori della cassazione non hanno dubbi: esiste una morale naturale che dice alle donne di non darla via a pagamento. E non si discute: è, appunto, cassazione.
Alla fine, gira e rigira, è lo stato quello che fa dell'ortodossia, seppur laica. E la sentenza è dell'82. Da allora tutti quanti sono stati al governo. Il problema, alla fine, non sono i cattolici, ma il regime.
Detto questo, ben venga tutto 'sto casino se finalmente aboliranno la legge merlin, e silvio non ha molte alternative per 'liberare tutti'.
Da ultimo, è fantastico che sia reato indurre qualcuno a fare qualcosa che non è reato. |
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رسائل 8 من 28 في الفقرة |
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E ce la prendiamo col papa quando parla di relativisvo, ammettendone quindi l'esistenza
Di chi? Del Papa o del relativismo?
Da ultimo, è fantastico che sia reato indurre qualcuno a fare qualcosa che non è reato.
Ahahah, ma mi sembra supponibile che le disposizioni della Cassazione siano atte a prevenire e a reprimere il papponismo. |
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رسائل 9 من 28 في الفقرة |
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من: sonja |
مبعوث: 22/09/2011 10:42 |
Ok, un po' come il caporalato. Ci sta. Ma qui non si parla di sfruttamento ma di induzione. Ma magari c'è pure il reato di induzione al lavoro. |
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رسائل 10 من 28 في الفقرة |
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mi pare che quella sentenza sia venuta in seguito alla condanna
di un taxista che aveva come clienti fisse alcune prostitute
non faceva niente di diverso da quella che è la normale attività
di un taxista, solo che la corsa aveva come destinazione il viale
dove le sue clienti "lavoravano"
la tariffa era esattamente quella indicata dal tassametro, non
c'era sfruttamento della prostituzione e non c'era nemmeno
favoreggiamento perchè il tassista se ne andava subito dopo
che la cliente era scesa
ma c'era quel fatto della prenotazione fissa, sempre allo stesso
orario, sempre per lo stesso tragitto
cosa che non capita solo con le prostitute, capita anche con chiunque
voglia esserecerto di avere un taxi a disposizione quando deve recarsi
al lavoro
ma secondo la Cassazione a quanto pare era il taxista che induceva la
donna a prostituirsi, magari anche solo per essere certo di avere un
cliente a quell'ora
"senti, mettiamoci d'accordo, io ti porto a mezzanotte in Viale Majno, tu
mi pagi le 3000 lire della corsa, poi batti fino alle 5 e ti porti a casa 300
mila lire, ma in nero perchè tanto tu il tassametro non ce l'hai"
bè, certo, messa così poteva anche essere induzione a prostituirsi
però non venitemi a dire che c'erano molte "difese morali" da abbattere,
per indurre una donna ad accettare un simike contratto
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رسائل 11 من 28 في الفقرة |
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quanto alle escort e alle starlette di Arcore sono donne che fin dalla loro
adolescenza hanno imparato a mettere a frutto le loro doti fisiche
sono avide e hanno fretta, perchè la bellezza non dura e la concorrenza
è tantissima
per quanto siano meschini i loro metodi e la loro mentalità non sono certo
delle stupide, quelle che lo sono vengono ricacciate nell'anonimato delle
marchettare da quattro soldi o dell'esercito di rafazze immagine che
distribuiscono gadgets promozionali
è una carriera che inizia a 14 anni e rmin a 30, quella delle bellezze prive
di talento artistico, ma affamate di ricchezza e di notorietà
dopo i 30 anni mettono a frutto ciò che sono state capaci di ottenere negli
anni in cui hanno potuto battere la concorrenza con le loro doti fisiche e
con la loro mancanza di scrupoli
hanno denaro e amicizie potenti, hanno l'esperienza e molte di loro hanno
persino la laurea
guardatevi attorno, vedrete proprietarie di boutiques, imprenditrici, onne che
tessono rapporti di affari, titolari di agenzie pubblicitarie o di pubbliche relazioni,
immobiliariste, proprietarie di locali lussuosi
è lì che vogliono arrivare le donnine di Arcore e anche tutte le altre donnine che
ronzano come api intorno al miele dove ci sono uomini ricchi e di potere
e non fatemi ridere, non sono certo nè l'età, nè il culo flaccido, nè la pancia, nè la
calvizie, che riescono a farle divenire meno avide e meno battagliere
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رسائل 12 من 28 في الفقرة |
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Per parlare di rispetto della vita, della fine di una vita, di fecondazione assistita, di adozioni, di unioni di fatto e via dicendo
secondo me se ne potrebbe investire una parte della vita stessa, al solo parlarne, non al metterlo in atto
tutto ciò che ne dicono i politici non vale nulla, in quanto sono banderuole (un sondaggio è bastato per porre fine alla vita di eluana, dopo aver fatto fior di share di programmi televisivi ecc ecc)
berlusconi non è differente ai milioni di uomini che intasano le strade solo che il suo bordello si chiama arcore...
le tue riflessioni, skikko, meriterebbero di essere soppesate una a una, visto che le trovo attuali e molto interessanti, ma essendo state liquidate con la solita enfasi negativistica, me ne astengo
qui entrerebbero in campo, in maniera prepotente i nostri vissuti e vedo che tutti se ne tengono bene alla larga, e così farò io
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رسائل 13 من 28 في الفقرة |
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Berlusconi aveva l'obbligo di parlare in nome di chi gli ha dato il mandato, il rispetto della persona è quello che chiede chi lo ha eletto, ma lo chiede al legislatore, cioè al parlamento, non al ignor Berlusconi, il quale è un cittadino come tutti gli altri, e nemmeno al governo, che deve comunque ottenere i voti in parlamento, perchè il governo è un potere esecutivo, non legislativo
se il parlamento non ha approvato (non ancora perlomeno) leggi che pr la maggioranza sono contrarie al rispetto della persona, non è perchè le parole di Berlusconi lo abbiano frenato, ma perchè la minoranza non è riuscita a farle approvare
in una democrazia parlamentare è normale che la minoranza venga battuta e questo non significa che non si sia tenuto conto del suo parere, significa solo che non ha voti sufficienti per farlo trionfare
e non ce li ha nemmeno adesso che Fini si è scoperto fautore di eutanasia, matrimoni omosessuali e fecondazione eterologa, malgrado sia stato eletto sotto una veste del tutto diversa
come uomo pubblico è certamente più incoerente di Berlusconi, perchè non si cambiano le regole in corsa, ma la Costituzione glielo permette, attribuendogli un mandato personale, benchè la legge elettorale abbia abolito le preferenze
e, se vogliamo, anche questa è incoerenza, ma comunque Fini non ha MAI espresso durante la campagna elettorale opinioni coerenti con quanto dice adesso, e quindi anche se ci fossero state le preferenze lui sarebbe un incoerente, o per meglio dire, un voltagabbana
poi che il signor Gianfranco Fini nel suo privato sia coerente o no con quanto fa e dice in parlamento non sono cose che riguardano la sua funzione pubblica
al massimo possono riguardare l'immagine che dà di sè come privato cittadino, il che può influire solo in campagna elettorale e non durante l'attuazione del mandato
idem per Berlusconi : finchè dura la legislatura la sua immagine privata non può annullare il mandato ricevuto dai suoi elettori
e finchè in parlamento ottiene la fiducia, come capo del governo, la minoranza rimane minoranza e l'esecutivo può legittimamente governare
se la minoranza non vuole essere frenata non deve fare altro che diventare maggioranza, nessuno può impedirglielo, e non venitemi a dire che la sx non ha mai "comperato" deputati e senatori !! |
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