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Respuesta  Mensaje 1 de 16 en el tema 
De: Peterpan®  (Mensaje original) Enviado: 22/09/2011 17:56
JACKSON - Troy Davis, l'afroamericano di 42 anni giustiziato nella notte in Georgia per l'omicidio di un poliziotto nell'89, prima di morire ha ripetuto di essere innocente e ha invocato la benedizione divina sul boia e i suoi collaboratori.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=163929&sez=HOME_NELMONDO


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Respuesta  Mensaje 2 de 16 en el tema 
De: Claretta Enviado: 23/09/2011 03:41
sono contraria alla pena di morte, come sono contraria alla guerra
 
l'assassinio di stato coinvolge ogni cittadino, tutti colpevoli, nessuno
colpevole
 
io non ci sto
 
ma io non sono una cittadina americana, per mia fortuna !!

Respuesta  Mensaje 3 de 16 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 23/09/2011 06:02
L'argomento non è nuovo; ricordo che interrogai in proposito l'ottima Papessa, visto che ella risiede negli USA da un bel po' d'anni: mi era giunto via mail un appello a favore di un detenuto negli USA cui, pare, erano stati negati i più elementari diritti e che stava andando incontro all'iniezione letale come andare a Gardaland. A parte il fatto che vabbe', per religione o mentalità o entrambe, pare che l'americano medio abbia il concetto di severa punizione ben chiaro e indiscutibile nella zucca, quello che mi sconcertò fu la prassi processuale: una volta emanata la sentenza l'appello è addirittura sconsigliato dall'avvocato difensore, come se la giuria di primo grado, illuminata dallo Spirito Santo, fosse poco meno che infallibile (e infatti lo si è visto con questo povero disgraziato, come in mille altri casi di riabilitazione post mortem); e ricorrendo si rischia un aggravio della pena, indi per cui prudenza consiglia... Vero è che in caso di sentenza capitale l'appello avviene d'ufficio, ma alla luce dei fatti questo sembra più una formalità che una vera revisione del processo.
Troy David è stato eliminato, dopo vent'anni di spada di Damocle tra l'altro, ma c'è gente che sta scontando l'ergastolo non per provata colpevolezza bensì per questioni burocratiche, cavilli, che rendono inattuabile la sua scarcerazione. Per verificare quanto affermo basta andarsi a leggere uno dei tanti legal thriller che girano anche in Italia, ispirati a reali fatti di cronaca. Noi, forse, siamo troppo 'lassi' nell'applicare una pena; da altre parti, invece, vedo che una volta dentro buttano la chiave e ti saluto. Molto da dire anche sulla procedura penale: confessioni estorte che poi valgono come prove ineluttabili e via dicendo, come e ben peggio degli errori e/o macchinazioni giudiziari che senz'altro avvengono anche alle nostre latitudini.
Dell'articolo che cito mi dà da pensare una frase, dal contenuto verosimile: lo stesso Obama, in campagna elettorale, si è dovuto ben tenere alla larga dall'argomento 'pena capitale'.

Respuesta  Mensaje 4 de 16 en el tema 
De: Ketty Frega? Enviado: 23/09/2011 06:30
A parte il fatto che vabbe', per religione...
 
 
Già, in questo, più che cristiani, sono giudaizzanti: "occhio per occhio, dente per dente, vita per  vita".

Respuesta  Mensaje 5 de 16 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 23/09/2011 06:50
Ma infatti ho detto 'per religione', mica ho specificato quale.
In effetti risultano essere forcaioli linciatori come ai tempi del Far West.
Parallelamente e forse in maniera contraddittoria esistono alternative al carcere, del tipo dei lavori socialmente utili, che soltanto in seguito sono state accolte anche qua, poi c'è la libertà sulla parola, su cauzione e via dicendo. Il tutto per dire che, non vivendo là, tutto sommato non ne so molto. Però casi come questo che ho citato mi fanno accapponare la pelle.
Per fortuna c'è a volte giustizia interrazziale: oltre all'afroamericano recentemente è stato 'giustiziato' un bianco che pare avesse ucciso un nero. Ma mi rimane in testa la risposta che anni fa, alla mia domanda se fosse così facile, negli USA, finire sul patibolo, mi diede un amico americano: 'Se sei negro e povero, sì'...

Respuesta  Mensaje 6 de 16 en el tema 
De: Miti Enviado: 23/09/2011 07:41
E' la stessa frase che hanno detto a me alcuni amici americani, tempo fa.............

Respuesta  Mensaje 7 de 16 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 23/09/2011 07:51
Che ci sia un fondo di verità...?

Respuesta  Mensaje 8 de 16 en el tema 
De: Claretta Enviado: 23/09/2011 11:28
Per tre volte, la mia esecuzione è stata sospesa alla vigilia del giorno fatale. Un'altra volta il tribunale rispose alla domanda  di rinvio solo tre ore prima dell'istante in cui era stata fissata l'esecuzione. Se l'obiettivo era esclusivamente quello di punirmi, esso è stato più che raggiunto con questa successione di veglie macabre, la tortura più tragica che mente umana possa concepire, con queste attese, ansie, improvvise fermate sull'orlo dell'abisso.

Al popolo della Califormnia lascio il mio cadavere. E' del resto quello che la folla reclama, esige da tanti anni: il corpo di Caryl Chessman.

Respuesta  Mensaje 9 de 16 en el tema 
De: Miti Enviado: 23/09/2011 15:03
Caryl Chessman fu giustiziato il 2 maggio 1960 alle 10 del mattino.
Proprio in quel momento dall'ufficio del giudice Goodman, informato che il magazine Argosy aveva scoperto nuove prove a favore del condannato, arrivava una chiamata per l'ennesima sospensione (di un'altra ora) all'appuntamento col boia.
Era troppo tardi.
Sarebbe stato impossibile infatti aprire la camera a gas senza danni per i presenti, così alle 10:12 di quello stesso giorno, Chessman fu dichiarato morto.
 
Chissà.............sarà stato lui il bandito della luce rossa?

Respuesta  Mensaje 10 de 16 en el tema 
De: Claretta Enviado: 23/09/2011 17:14
Chessman era un delinquente abituale
 
riformatorio dopo la prima condanna quando aveva 15 anni
 
ma lui stesso dice di avere cominciato molto prima a compiere furti, era praticamente un
ragazzo di strada, per il quale le istituzioni avevano sempre fatto scelte punitive
 
ed è da questo che nasce il senso profondo del suo primo libro
 
nel 1954 non c'era un rifiuto totale della pena di morte nella opinione pubblica italiana e non
c'era nemmeno la convinzione diffusa che il carcere dovesse essere solo un percorso riabilitativo,
ms il libro di Chessman divenne un best seller di cui tutti discutevano
 
noi avevamo un amico figlio di una Medaglia d'Oro, ufficiale dell'areonautica morto in battaglia con 
gli aerei della Raf
 
lui non era contrario alla pena di morte, ma fu lui a farmi rilevare che Chessman diceva di non meritare
la condanna a morte per un crimine che lui non aveva commesso, mentre non era stato condannato
per un altro crimine che lui aveva effettivamente commesso, ma per il quale non erano state trovate
prove sufficienti
 
in pratica Chessman non si batteva contro la pena di morte, ma contro la mentalità punitiva e la sete
di vendetta della società californiana
 
"se uccidete me per sete di vendetta non siete diversi dai criminali che condannate"
 
ecco era questo il senso del libro: Chessman metteva sotto accusa la società, non perchè applicava
la pena di morte, ma perchè l'applicava esclusivamente per sete di vendetta e quindi più un imputato
aveva attirato l'odio nella opinione pubblica e meno veniva dato peso alle prove a discarico, più
l'imputato era odioso e più era garantita la sentenza di condanna "oltre ogni ragionevole dubbio" da
parte della giuria popolare
 
non si condannava il crimine, si condannava la persona
 
e Chessman diceva : "io potrei anche accettare la condanna, pensando che comunque io sono un
colpevole, anche se non di ciò per cui sono stato condannato, ma sarebbe una mia accettazione
personale, che non scarica la società dalle sue colpe"
 
tutto questo ci ha fatto notare il nostro amico, anche lui poco più che ventenne, eppure lui non
era contrario per principio alla pena di morte
 
ma era anche convinto che la giustizia dovesse essere oggettiva e impaeziale, come se chi la
amministra non fosse un essere umano, ma un Illuminato Essere Superiore
 
come era bella l'ingenuità dei ventenni negli anni 50 !!

Respuesta  Mensaje 11 de 16 en el tema 
De: Claretta Enviado: 23/09/2011 17:20
e 12 ore dopo l'afroamericano del post di apertura è stato giustiziato
in Florida un bianco che aveva ucciso un nero
 
 O.J. Simpson è stato una pietra miliare che ha fatto prendere un indirizzo
diverso alla giustizia americana
 
oggi i neri hanno una forza di pressione mai avuta prima, e sanno come
avvalersene

Respuesta  Mensaje 12 de 16 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 23/09/2011 17:31
Giusto, errata corrige: uomo biango essere sdado uggiso dopo uomo nero.

Respuesta  Mensaje 13 de 16 en el tema 
De: Merendina Enviado: 23/09/2011 17:49
Già caduto frammentino?
ah no, sei Peter, adesso capisco tutto

Respuesta  Mensaje 14 de 16 en el tema 
De: Miti Enviado: 24/09/2011 09:06
General: Avete rotto, ma davvero!
 
Letto il titolo, mi sono chiesta: e mo? Che è successo? Con chi ce l'ha?
 

Respuesta  Mensaje 15 de 16 en el tema 
De: Peterpan® Enviado: 24/09/2011 09:29
Poi, leggendo, la cosa ti si è fatta chiara?

Respuesta  Mensaje 16 de 16 en el tema 
De: Merendina Enviado: 24/09/2011 14:32
A me no, durante il fine settimana sei molto criptico


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