la vera genialità lui la tirò fuori quando inventò il puntatore, le finestre e i primi computer basati su grafica quando il DOS era ancora l'unico modo per "parlare" con un computer

di colpo invecchiarono di almeno un lustro i prodotti IBM e Microsoft (che aveva appena acquistato lil DOS dalla Digital Reserch).

quello che è stato Apple negli ultimi anni ha invece a che fare molto di più col marketing che con la tecnologia

 

 

gli esseri umani sono deboli, altrimenti le religioni non avrebbero ragione di esistere

 

ma tra gli esseri umani ogni tanto ne nasce qualcuno capace di miskire le proprie debolezze con intuizioni sublimi capaci di cambiare il mondo per sempre

 

steve jobs era uno di questi

negli ultimi due giorni sono più volte orrripilato a leggere critike insensate

 

ha rubato i progetti ad altri, dicono. in effetti molte innovazioni di jobs provengono dai brevetti della Xerox, come il mouse, ad esempio...ma la verità è ke quei brevetti erano inutilizzati ed inutilizzabili...il geno è stato nel rilevarne i diritti e renderli produttivi

 

ha sfruttato il lavoro dei bambini thailandesi, dicono altri....certo...ma allora mi aspetterei la coerenza di andare in giro nudi, dato ke su tre capi ke indossiamo, mediamente, almeno 2 sono stati prodotti con sistemi analoghi in qualke parte del mondo

 

 

era un manager, non un informatico...dicono altri. e allora? cosa cambia la qualifica a confronto del risultato? forse ke se uno spazzacamini trovasse la cura contro il cancro la scoperta sarebbe inutile perkè non prodotta da un oncologo?

 

in realtà stve jobs è destinato, ke piaccia o meno, a rimanere per sempre sui libri di storia in compagnia di Leonardo, Galileo, Newton, Fleming...tutta gente ke ha avuto il coraggio di ignorare kiunque dicesse "non si può fare", tutta gente ke ha avuto il coraggio di seguire le proprie idee anke a riskio di morirne

 

prima di steve jobs il mondo era lento, impacciato. non importa come diventerà il fatto è ke grazie a lui ed alle sue "visioni" il progresso del genere umano ha accelerato a dismisura ed in maniera irreversibile

 

per ogni stupido applet per l'iPhone skernito dai "critici" esistono sistemi ke gestiscono aziende, borse, ospedali, ministeri e via dicendo e tutti sono figli dello stesso padre, di un uomo capace di vivere 10 anni dopo gli altri

 

un uomo così non manca quando muore, perkè rimane vivo in ogni singolo gesto della quotidianità

 

con buona pace dei critici sempre rponti a cercare il lato oscuro di kiunque abbia successo

 

 

 

 

 

Non sempre il "Genio" definisce la somma delle qualità fisiche, morali e intellettuali  innate in colui che viene considerato tale Abbiamo avuto molti Geni che come uomini erano dei perversi........

 

 

 

 

Non c'è un sistema per correggere senza dover cancellare tutto?

Sulla figura dell'imprenditore-inventore (o viceversa) si può dire tutto e il contrario di tutto. Chi a suo tempo inventò la macchina più elementare, la leva (o la ruota), lo fece per risparmiare fatica a sé stesso, per velocizzare la produzione, per guadagnarsi fama imperitura, perché non aveva altro da fare? Certo, è difficile escludere una forma di autocompiacimento nell'autore di una scoperta o di un'invenzione, soprattutto quando queste riscuotono un successo rilevante. Il problema è 'di cosa' si sta parlando, e non a caso avevo buttato lì 'Quanto denaro ha sottratto Steve Jobs alla Grecia?' Se andiamo a indagare nel profondo della psiche di costui o di un suo eponimo facciamo un 'job' inutile e non certo univoco come risultati. Se andiamo sul pratico, se guardiamo cioè se e a cosa serva un nuovo prodotto, lì credo si possa ragionare. E, spogliato l'opus di Jobs dalle cazzatelle prodotte per soddisfare insoddisfatte voglie di consumismo, indubbiamente va rilevato che nel settore dell'informatica egli ha avuto una sua utilità non trascurabile. Se, come dicevo sopra, ci mettiamo a indagare sul perché Tizio ha inventato la leva, per risparmiare fatica o per essere ricordato dai posteri, finiamo col parlarci addosso. Personalmente credo che la rivoluzione industriale sia avvenuta perché agli imprenditori non sembrava vero di poter fare uso delle macchine, più precise nella lavorazione, non soggette a malattie o a gravidanze, ecc.: insomma, maggior guadagno per pochi. Però come effetto di ricaduta si sono avute, alla lunga, migliori condizioni di lavoro, migliori prodotti in tempi minori e via discorrendo. Anche se, ripeto, credo che l'impulso non sia stato di carattere umanitario bensì generato da tornaconto personale di una ristretta schiera. ...Pare che sia la storia del mondo...

 

claretta, io mi kiedo se tu dopoa ver scritto una simile marea di stronzate ti senta perfino orgogliosa di te stessa

 

ai tempi di Galileo, Leonardo e Newton mancava confindustria?

 

sono certo ke almeno uno di loro l'avesse inventata, ma deve aver gettato i progetti nel fiume per il disgusto ke provava ad immaginarla (ed era certamente migliore di quella attuale)

 

Galileo non era un imprenditore....eppure aveva dei dipendenti, uno su tutti, il mitico Mazzoleni, "un veneziano buono quanto era grande capace di tradurre in realrà col suo lavoro manuale ogni disegno gli proponessi" capo assistente di Galileo ke vendeva le sue invenzioni ai nobili della serenissima

 

e ke dire di leonardo? non era forse il più grande produttore di armamenti bellici del tempo? potresti definirlo "imprenditore" dato ke viveva del frutto del suo ingegno riskiando in proprio? (a volte anke la stessa vita)

 

Newton non era un imprenditore nè un inventore...era uno studioso, un teorico...lasciava ad altri il compito di realizzare il frutto del suo intelletto

 

ma nel 400, nel 500 , nel 600 ed anke dopo semplicemente l'impresa così come l'ha conosciuta steve jobs non esisteva, assurdo e demenziale un paragone tra i 4 su questo piano...solo tu potevi pensarci

 

gli stessi leonardo e lgalilei non si arrikkirono perkè era, ai tempi (e tu dovresti saperlo, dato ke c'eri) era interdetta la rikkezza ai non nobili ed anke perkè sempre ai tempi il commercio redditizio era quello delle stoffe e delle spezie, non certo quello della tecnologia....

 

certo, se leonardo avesse convinto (come ha fatto steve jobs) ke ogni cittadino avesse bisogno di una catapulta o di un ponte mobile forse avrebbe perfin potuto arrikkirsi...ma ancora non era abbastanza diffusa la stampa da creare e diffondere paure artefatte

 

ognuno è figlio del suo tempo, e sinceramente mi sembrava scontato perfino per alcuni di voi dire ke le similitudini sono nell'amore per l'andare oltre

 

siamo affamati...siate affamati...affamati di quella fame ke non ti fa mai dire basta...adesso ne so abbastanza....e sognate, sogniamo in grande perkè forse falliremo, ma certamente ci avremo provato

 

questa è la grandezza dell'uomo ke prima lo ha fatto e poi lo ha detto

 

se non si capisce questo il resto è pura perdita di tempo

 

Grazie Peter, ho fatto come hai detto, ma è una rottura fare quel lavoro per un errore di battitura............