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Reply  Message 1 of 7 on the subject 
From: ORANGE1  (Original message) Sent: 14/10/2011 08:16
....una legge seria e giusta: se una legislatura termina anticipatamente, i partiti non avranno diritto al finanziamento relativo alle elezioni!
 
 


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Reply  Message 2 of 7 on the subject 
From: ORANGE1 Sent: 14/10/2011 08:17
(Mi comunicano che non è vero)

Reply  Message 3 of 7 on the subject 
From: Claretta Sent: 14/10/2011 12:24
hai sentito le cifre raccoglie Obama per la campagna elettorale ?
 
potremmo anche noi usare il sistema di finanziamento da parte dei
privati, su base volontaria
 
ma negli Usa c'è praticamente un bipartitismo a rappresentante unico,
nel senso che si investe sulla persona dei due leader in gara
 
e c'è un sistema di lobbies che dichiaratamente e pubblicamente
investono sul leader che fa comodo a loro
 
il che significa che verranno rimborsate abbondantemente se avranno
puntato sul cavallo vincente, ma che comunque non ci perderanno se
il leader sconfitto riesce a raccogliere voti sufficienti a condizionare le
scelte del vincente
 
è tutto un sistema di finanziamento della politica che si basa su una
visione bipartitica, che da noi non c'è ancora
 
e oltre tutto è inimmaginabile, negli Usa, l'opzione di un governo di
coalizione o di "tecnici" estranei alla volontà popolare espressa nelle urne
 
da noi il rimborso per le spese elettorali pesa sulla fiscalità generale, il
che significa abolizione della volontarietà
 
paga anche chi non va a votare
 
e chi non vuole o non può (minorenni) scegliere da chi farsi rappresentare
è comunque sottoposto all'obbligo di pagare il rimborso
 
è ingiusto ?
 
sì, per il concetto "no taxation whitout rapresentation", ma è la soluzione
scelta per rimediare alle distorsioni rilevate durante l'inchiesta su tangentopoli
 
che poi sia pezo el tacon del buso è questione di opinioni
 
e anche di memoria corta
 

Reply  Message 4 of 7 on the subject 
From: ORANGE1 Sent: 14/10/2011 13:10
Resta, da noi,  il piccolo e per niente affatto trascurabile particolare dell'esito del referendum sul finanziamento ai partiti.
 
Tanto per sottolineare il valore dei dettami costituzionali soprattutto per che continua a sbandierarli a destra e a manca.
 
La solita prostituta che arringa in merito alle virtù della castità!!!! 

Reply  Message 5 of 7 on the subject 
From: Claretta Sent: 14/10/2011 22:25
la prima legge per il finanziamento pubblico dei partiti venne approvata nel 1974,
col voto contrario del solo Partito Liberale, che cercò subito di raccogliere le firme
per il referendum abrogativo, senza però riuscirci
 
la legge era nata dopo gli scandali scandalo Trabucchi del 65 e quello dei petroli del 73,
per cercare di evitare che le aziende ottenessero appalti attraverso le tangenti ai partiti
 
servì a poco, come dimostrano i casi Looked e Sindona
 
nel 1978 ci provò il Partito Radicale ad abrogare la legge attraverso il referendum, ma
raccolsero solo il 43% dei consensi
 
l'intenzione dei referendari era quella di fare una legge che desse ai partiti solo i servizi,
le sedi, le tipografie e la carta a basso prezzo, ma come si sa, il referendum abrogativo
si limita alla abrogazione di una legge esistente, non ne fa una nuova
 
e quel 43% non bastava nemmeno per l'abrogazione
 
nel 1980 il Parlamento voleva addirittura raddoppiare i finanziamenti, ma lo scandalo
Caltagirone bloccò tutto per un anno
 
però nel 1981 le modifiche alla legge, raddoppio compreso, vennero approvate, malgrado
l'ostruzionismo dei radicali
 
che riescono solo nel 1993, dopo l'esplosione di tangentopoli, a fare promuovere il referendum
per l'abrogazione della norma di legge sul finanziamento pubblico dei partiti
 
IL REFERENDUM DI APRILE 1993 OTTENNE IL 90,3 DI CONSENSO ALL'ABROGAZIONE DI QUELLA
NORMA DI LEGGE
 
ma già nel dicembre dello stesso anno il parlamento aggiorna la legge esistente n.505 che parla di
rimborsi elettorali, che non è quella del finanziamento ai partiti, effettivamente abrogata
 
quindi la Costituzione è stata rispettata, anche se solo formalmente

Reply  Message 6 of 7 on the subject 
From: ORANGE1 Sent: 17/10/2011 05:07
Sottigliezze e arzigogoli cialtroneschi, quando il succo della questione era ben chiaro: niente $oldi per nessun motivo ai partiti!

Reply  Message 7 of 7 on the subject 
From: Claretta Sent: 17/10/2011 12:52
sì, a cosa servono i partiti ?
 
una bella teocrazia, oppure una tenocrazia, nominata da Confindustria e Banca Centrale
 
o magari una giunta militare, come quella birmana
 
oppure partito unico, alla cinese
 
qualsiasi cosa, puchè non esistano più nè la politica, nè i partiti
 
BASTA SIAMO INDIGNATI !!!!!!!!!!!!!!!


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