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De: Tebro (Mensaje original) |
Enviado: 27/10/2011 15:26 |
Egregio Sig. presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Lei attribuisce i morti ai cambiamenti climatici. Purtroppo non sono d’ accordo con Lei.
invio un ideale applauso all'amica Hani, che ha postato dellà, la lettera di un amministratore comunale, al presidente della Repubblica.
di cui sopra l'inizio. Infatti anch'io vedendo le immagini, mi sono chiesto: ma come, il grande e civilissimo e ricchissimo nord!? E non credo che a rimanere allibito e chiedermi come sia stato possibile, sia soltanto io. Le chiacchiere e le sbrasate di certi nordisti, ne escono molto ridimensionate. |
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In effetti è un lavare la testa all'asino. Pensi, Ketty, che il Sommo Mammalucco, che in vita sua sì e no avrà visto Torvaianica, ci avrà capito qualcosa? Be', non pensarlo.
Però, sebbene del tutto involontariamente, 'sto scemo fornisce spunti per una bella esposizione come questa, appunto, della Cla.
...Wollust ward dem Wurm gegeben, Und der Cherub steht vor Gott...
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Quella del mare forza 5 come concausa mi sembra un pò una forzatura. A Borghetto Vara il mare non c'è, eppure la devastazione è la stessa. Diciamo che l' abbandono della montagna ha inciso in maniera determinante, unitamente alla dittatura di quei coglioni dei verdi che impongono la loro "legge" che spesso non ha niente di sensato. |
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...Wollust ward dem Wurm gegeben, Und der Cherub steht vor Gott...
Ho capito "verme" (e anche gotto) |
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E' la Nonna di Beethoven (o la zia? Bo'...). Testualmente: 'Al verme (rif. del tutt. casual.) fu concessa la voluttà, e il cherubino sta davanti a Dio.
Mi hai preceduto di un attimo con la faccenda del mare forza 5 o quanto diavolo era. Abbiamo visto Vernazza: quel fiume che arrivava ai primi piani scendeva tranquillamente sulla spiaggia, in quanto, e ho ben presente la località, c'è una discreta pendenza: la presunta azione respingente delle onde marine non c'entra la solita sega. Idem per Monterosso, dove per recarsi in spiaggia si deve scendere. Un discorso del genere lo si potrebbe fare, che so, alla foce del Tevere, del Po, dell'Arno; o del Magra, via, per tornare ai luoghi disastrati. Ma non è certo il caso dei due centri colpiti, Vernazza e Monterosso, come ovviamente non lo è neanche di Brugnato e Borghetto. Là, come ho già scritto, sono arrivati dei veri e propri tsunami generati da corsi d'acqua che di regola nemmeno si notano. Forse, anzi quasi certamente, una concausa dell'accumulo di detriti a Brugnato è il terrapieno dell'autostrada che ha fatto da contenitore: la piccola zona industriale della cittadina si trova (si trovava) tutta a ridosso di questa 'muraglia', e a diciamo nord-est e a nord-ovest scorrono due rigagnoli che si sono trasformati nel Rio delle Amazzoni.
La responsabilità dell'uomo, seppure, consiste nel non consentire una regolare pulizia degli alvei e un altrettanto regolare disboscamento lungo le rive. Gli ambientalisti a tutto campo, sì: a volte el xe pèxo el tacon del buso ('peggio la toppa del buco', vale a dire che a volte certe misure prese sono peggiori dei mali). Ma in ogni caso, di fronte a un evento di questa portata, hai voglia di dragare fiumi... |
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Le cause sono tante: c'è anche da dire che nel bosco sporco e ricoperto di foglie l' acqua scorre a tutta velocità. Però, se vuoi ripulirti un pezzetto di terreno dalla vegetazione selvaggia che vi è cresciuta devi chiedere tanti permessi che te ne scappa la voglia...Mahhh, speriamo nel ritorno di un pò di vecchio buonsenso contadino |
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mha......
a volte basterebbe rinforzare gli argini dei fiumi e torrenti, oppure creargli una via di fuga in casso di alluvioni.
La prevenzione è sempre la miglior cura !!
Vero che i verdi rompono i coglioni e che non ci son piu i contadini di una volta che raccoglievano la legna, pulendo i boschi ma è anche vero che si continua ad abbattere
gli alberi senza ripiantarli ! e gli alberi con le loro radici impediscono le frane !!
Ci sono tanti paese che stanno a rischio di innondazioni ma frega na sega a nessuno
affinchè non succede la tragedia !!
Allora con chi ce la prendiamo?? ma con berlusconi No?? vero ketty........ |
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Eccone un altro che ha capito qualcosa.
Disboscamento e argini dei fiumi lì proprio non c'entrano un cavolo (o molto ma molto poco), così come non c'entra il mare sia pure forza mille.
La vogliamo capire o no che 610 millimetri di pioggia non li ha visti neanche Noè? |
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"Si sono aperte le cateratte del cielo", si diceva con linguaggio romanzesco: credo che purtroppo rispecchino quel che è successo. E intanto è stata trovata un' altra vittima... |
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ho passato ore e ore ad osservare le onde che aggrediscono lo stretto passaggio
tra Punta San Pietro e la Palmaria, a Portovenere
già a forza 4 il mare fa muro
per fortuna lì non non ci sono torrenti, i punti deboli di Portovenere sono altri, sono
quelli dove è il mare che entra nelle case della riva
se il mare fa muro, l'acqua torrentizia allaga gli spazi piani e lì si i ingrossa, salendo
fino ai tetti delle case
ma una decina di giorni prima, o forse meno, un'incendio ha devastato il parco naturale
delle Cinque Terre, di questo nessuno parla, però quei luoghi mi sono cari, e io sono
stata parecchio in pena per quell'incendio, guardando i tronchi che l'acqua portava giù
non potevo fare a meno di pensare che anche le fiamme ci avessero messo del loro
impressionante e mai vista prima è l'isola di un chilometro formata da tronchi galleggianti
che credo si trovi ancora davanti a Borghetto
basta vedere quelle immagini, per rendersi conto delle proporzioni della eccezionalità
dell'evento e della sua incoercibile violenza devastatrice
il fatto che la civiltà a soppravvivere nei millenni in quei territori così ostili è cosa che
aggiunge stupore alla incantata meraviglia che quei luoghi suscitano in chi ha la fortuna
di passare da quelle parti, e magari anche quella di fermarvicisi per conoscere da vicino
la gente che di quei luoghi è parte integrante
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Portovenere è già altra cosa rispetto ai comuni delle Cinque Terre. Ma non risulta che abbia riportato gravi danni. |
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bè in questa comm ciavemo un'antro "capiscione" ovvero capisco tutto io !
capisci na sega che fai piu bella figura èèèèè
Saranno minimo trentanni che piove sempre di piu....cominciamo con il ricordare
l'alluvione di firenze e cosi via....
Oggi basta che piove una giornata che....da qualche parte avviene un'alluvione !!
Cazzo, poi andiamo a vedere il territorio come era....e vediamo che era una morte
preannunciata !!
La diboscazione è una causa primaria di questi eventi ma certo il tuttologo ha detto di no..
facevi piu bella figura a dare la colpa a berlusconi, almeno ridevamo un pò..... |
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"colui che sa" :
non sa nemmeno che a Roma si muore perchè le nuovissime villette a schiera
sono costruite DENTRO la falda acquifera, senza alcuna protezione
la rabbia di Aulla rigurda la diga, non l'urbanizzazione
è una rabbia che anche a Sesto Calende nasce ogni volta che il Ticino esonda,
allagando l'intero paese, con l'acqua che è alta fino al secondo piano delle case
e degli alberghi
lì però le dighe sotto accusa sono quelle svizzere, costruite sulle montagne al
di là del confine, sono gli svizzeri che aprono le paratie per dare sfogo all'acqua,
facendola scendere nel Lago Maggiore che poi travasa nel Ticino, proprio a Sesto
Calende, tutto il volume d'acqua arrivato dalle dighe svizzere
se ad Aulla le paratie sono state aperte abusivamente è giusto che ci sia un'inchiesta
e che i colpevoli paghino
ma questo non ha nulla a che fare con quanto è accaduto nelle Cinque Terre, dove non
c'è incuria e nemmeno urbanizzazione selvaggia, e neanche montagne che franano, lì
sono franati solo i terrapieni millenari, non la roccia, sono piccole frane improvvise, non
il bradisismo che, ignorato, è la spada di Damocle incombente su tantissimi paesi di
Sicilia e Calabria
al Nord piove, e piove tantissimo, le alluvioni sono ricorrenti in tutti i paesi europei,
abbiamo visto Dublino inondata settimana scorsa, abbiamo visto anche là i ponti crollare,
abbiamo visto negli anni scorsi, e anche quest'anno, le pianure tedesche, francesi, polacche,
invase dalle acque dei fiumi, abbiamo visto il Danubio tingere di tossico rosso estensioni
enormi di territori europei
abbiamo addirittura visto alluvioni che hanno messo in pericolo le centrali nucleari in Francia,
niente di paragonabile a quanto è accaduto in Giappone, non c'erano stati nè terremoto, nè tsunami,
solo pioggia, ma così tanta che è stato necessario adottare le procedure di emergenza
avete Google Earth, provate ad usarlo per cercare sulla superfice dell'intero globo le zone dove
settimana scorsa le nuvole, bloccate tra Alpi e Apennini, hanno scaricato in brevissimo tempo, tutta
l'acqua che avevano raccolto nella loro corsa attraverso mezza Europa
scendete in picchiate sulle Cinque Terre, sulla Val di Vara, su Aulla, vi renderete conto della sproporzione
fra la quantità di acqua e le dimensioni del territorio su cui è piombata
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bè in questa comm ciavemo un'antro "capiscione" ovvero capisco tutto io !
capisci na sega che fai piu bella figura èèèèè
Saranno minimo trentanni che piove sempre di piu....cominciamo con il ricordare
l'alluvione di firenze e cosi via....
Oggi basta che piove una giornata che....da qualche parte avviene un'alluvione !!
Cazzo, poi andiamo a vedere il territorio come era....e vediamo che era una morte
preannunciata !!
La diboscazione è una causa primaria di questi eventi ma certo il tuttologo ha detto di no..
facevi piu bella figura a dare la colpa a berlusconi, almeno ridevamo un pò..... |
O Francuzzo, se parli tanto per dare aria ai denti è un discorso; se vuoi parlare tranquillamente è un altro. Tra parentesi l'alluvione di Firenze (1966) è avvenuta in tempi non sospetti, ossia quando ancora non si parlava dalla mattina alla sera di mutamenti climatici. Sono ventisette volte che ti si fa presente che alle Cinque Terre non c'è urbanizzazione selvaggia, non c'è disboscamento improprio eccetera; idem, aggiungerei, per Brugnato e Borghetto. Lì, per l'ennesima volta, sono stati i 610 mm. d'acqua in poche ore. Anzi, se si fosse fatto non dico disboscamento ma pulizia dei boschi preventiva forse i danni sarebbero stati minori (forse).
Tranquillo, non sono un 'capiscione'. Ma, se permetti, da quelle parti ho abitato per anni quattro. Tu quanto tempo hai passato in Val di Vara?
PS: Occacchio, per chi ha visto il TG1 ieri sera: la Monica, quella che, mi dicevano, a momenti annegava dentro il proprio bar-ristorante a Borghetto, è la biondina che hanno intervistato e che ha detto che s'è aggrappata al canestro del campo di basket (che, per inciso, dista oltre cento metri dal suo locale). |
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famo a non capirci
io nn parlavo delle 5 terre MA IN GENERALE !!!
Parlavo di tante situazioni in cui era prevedibile il disastro....
e in tante di queste la causa è il diboscamento...!!
non ho menzionato la liguria.....azzo.... |
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