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General: sonetto (stupendo)
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| De: Tebro (Mensaje original) |
Enviado: 04/11/2011 09:03 |
ateo e cristiano
un ateo, ch'è un ateo, lo sai,
giusto se je lo strappi discutendo,
sennò fa pippa, non ne fa mai cenno,
sur credo suo, non se sbottona mai.
Ecco perché, ce vojo spenne, e spenno,
quanto de mio ne penso e casomai,
se tu, sur quanto mio qualora ciài,
de poté mette bocca, e a onor de senno,
potemme contraddì, qua ce imbastimo
un fior de battibecco! per intanto,
te vojo anticipà che io lo stimo.
Embè? c'ho detto? mica ho bestemmiato?!
Ma dije stimo un ateo d'incanto,
je s'è offuscato er grugno e se n'è annato.
Ho pensato: è un cristiano!
e a un ateaccio inviso ar Padreterno,
non po de certo strigneje la mano.
Semmai, se vo, je la darà all'inferno.
Dice e da quanno in qua esiste l'inferno?
Bè, forse no, ma un posto ce sarà,
dove da pari a pari ogni cristiano,
ar senzadio, je strignerà la mano.
Tebro
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Ahhh, bè...se lo dice la bibbia di Diva e Donna...allora...Ma per piacere...Nuda su Playboy? Sì, ma con qualcosa a coprire...lì.
Poi, se dico che (anno 1970/71) era un maschietto, so quel che dico, ok? |
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De: Tebro |
Enviado: 07/11/2011 08:04 |
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Cavolo avrà inteso dire lo sanno il Padreterno e pochi altri (il team di psichiatri che si occupa di lui).
Insomma, la donna non deve fumare però le è consentito essere gay. Basta che non fumi.
Tebro, ripeto che hai rotto i coglioni. Nun te sconfinfera? |
peteruccio, credo che con te, ovvero nei tuoi confronti, ho una missione da compiere. Quella di strapparti la penna dalle mani, quando vedo che sei ubriaco e quindi, non in grado di intendere, e men che meno di scrivere, e ancor meno di offendere. Lo ricavo dal quanto sopra.
Perché, si chiederanno tutti (purtroppo tacendo) un gestore si riduce a scendere così in basso? facendolo in modo così incivile? rendendosi così ridicolo?
Qual è lo schiaffo ricevuto per indurlo tale reazione?
Eppure la com, prima no, ma ora permette di cancellare quel che si è scritto! e allora, peteruccio, perché prima di cliccare su invia, non hai riletto e rendendoti conto della stupidaggine scritta, non hai cancellato? Che c'entra essere gay, che oltretutto è una volontà del cielo, con un vizio micidiale che impone ad ogni fumatrice di partorire un figlio con un tasso di veleno nel sangue, mille volte superiore al tasso di veleno di un bambino partorito da una donna, intelligente e rispettosa del compito dal cielo assegnatogli?
Si, amico peteruccio, non posso lasciarti solo! sento di doverti difendere dalle stronzate che la tua penna dice in continuazione.
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vero che Donna Futura non è la Bibbia, ma per gaynews fa gioco che
Amanda sia un trans, e ad ogni modo la foto non conferma un bel niente
quella pettinatura l'avevo anche io nel 70, quando ho smesso di portare
il nido di rondini cotonato che andava di moda negli anni 50/60
la variante a caschetto e a paggetto non mi si addiceva per niente, meglio
la rapatura simil skinhead divenuta di moda con il film Juvanka e le altre
ma la pettinatura "alla Sait Just", cioè quella della foto, mi stava meglio di
tutte, e l'ho adottata fino ai 40 anni, anche se effettivamente nelle fototessera
poteva generare dubbi sul mio genere di appartenenza :)
l'Amanda sedicenne si è piazzata come modella nello studio di Dalì, aveva
caratteriste morfologiche androgine e fu il pittore a suggerirle di approfittarne,
in quella Inghilterra dove l'ambiguità trionfava più che mai prima
io non ero tra le entusiaste dei Beatles, mi piacevano di più le pietre rotolanti,
ma quando arrivò David Bowe divenni una sua ammiratrice :)
e la coppia Bowe/Amanda era simbiotica, però io non facevo caso a lei, non
la vedevo come soggetto autonomo, era solo un accessorio di scena per lui
viceversa mio marito, che ignorava completamente l'esistenza di Bowe, non
appena Amanda comparve nei programmi della nostra tivù ne divenne un vero
tifoso, per la sua intelligente autoironia e per la sua personalità al di sopra e
aldifuori dello standard nazionalpopolare che impestava la Rai di allora
fu per questo che io presi in considerazione il soggetto Amanda, e devo dire
che arrivai a stimarla più di David Bowe, come personaggio, non come cantante
e musicista, s'intende
ma per chi ricorda Coccinelle, e tutti i transgenders dichiarati che hanno avuto
successo, appare chiaro che nessuno di loro ha mai cercato di puntare su quanto
di mascolino rimaneva nella donna che avevano scelto di essere
le corde vocali e la voce sono per loro il cambiamento più importante, anche se
più difficile, da ottenere, e stanno ben attenti a non usare nè le note basse, nè la
voce roca, al massimo usano un timbro vellutato e seducente, più parlato che
cantato, quando proprio non eiescono ad emettere degli acuti limpidi e cristallini
niente comunque che abbia a che fare con la virilità dalla quale fuggono e che
vogliono fare dimenticare prima di tutto a sè stessi
Amanda mi ricorda Marlene Dietrich e, perchè no, anche Greta Garbo
non era di moda fingersi transgenders ai loro tempi e bastava il sapore
androgino della loro femminilità per rendere conturbante il fascino che emanavano
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cribbio, non mi piaccio quando scrivo in questo modo !!
mi sembra di essere unahicchera di porcellana 
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No, dai.... Amanda Lear paragonata a Marlene Dietrich e Greta Garbo? Mi sembra un pò troppo.
Tutto plausibile quello che dici ma, il suo ruolo, le imponeva di essere sempre in "posa" con le guance a rientrare, e un lato del corpo sempre sfacciatamente prominente in avanti.
Marlene e Greta avevano un fascino tutto naturale, a parer mio, che rimarrà imprsso nella mente di tutti noi o forse erano attrici migliori anche nella quotidianità. Marlene molto chiaccherata, come si cominciava ad usare all'epoca. Come non ricordare ora, Forever Young? Tanto per dirne una? Quel volto affascinante che mi piace molto... assomigliava a quello di mia madre, anzi mia madre assomigliava a lei, visto che nacque una quarantina di anni dopo.  |
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Occribbio, Claretta, se ti dico che Amanda è un maschietto fidati, no??? |
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De: ORANGE1 |
Enviado: 08/11/2011 07:20 |
Mag, mi dai dei pensieri!
(Che c'hai provato?) |
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Non pensare, che ti fa male...  |
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| De: Tebro |
Enviado: 07/11/2011 09:04 |
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peteruccio, credo che con te, ovvero nei tuoi confronti, ho una missione da compiere. Quella di strapparti la penna dalle mani, quando vedo che sei ubriaco e quindi, non in grado di intendere, e men che meno di scrivere, e ancor meno di offendere. Lo ricavo dal quanto sopra.
Perché, si chiederanno tutti (purtroppo tacendo) un gestore si riduce a scendere così in basso? facendolo in modo così incivile? rendendosi così ridicolo?
Qual è lo schiaffo ricevuto per indurlo tale reazione?
Eppure la com, prima no, ma ora permette di cancellare quel che si è scritto! e allora, peteruccio, perché prima di cliccare su invia, non hai riletto e rendendoti conto della stupidaggine scritta, non hai cancellato? Che c'entra essere gay, che oltretutto è una volontà del cielo, con un vizio micidiale che impone ad ogni fumatrice di partorire un figlio con un tasso di veleno nel sangue, mille volte superiore al tasso di veleno di un bambino partorito da una donna, intelligente e rispettosa del compito dal cielo assegnatogli?
Si, amico peteruccio, non posso lasciarti solo! sento di doverti difendere dalle stronzate che la tua penna dice in continuazione. | |
Il Peter non può essere 'mbriaco perchè beve solo boario, fegato centenario....
Questo è relativo, volevo invece soffermarmi sul veleno della sigaretta ... tu Tebro, sei stato partorito a Chernobyl con un infuso di Seveso?
Ovvio che se il cielo avesse assegnato agli uomini il compito di partorire, ci saremmo estinti come i dinosauri. Il rispetto, o Tebro ficcatelo nel culo.
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De: Tebro |
Enviado: 09/11/2011 09:32 |
Il rispetto, o Tebro ficcatelo nel culo.
mi chiedo e ti chiedo: ma perché scendi così in basso che manco
il più volgare dei volgari farebbe?
si, non credo che sei una donna.
tu sei un maranone! da tenere a debita distanza!
e io che sono una persona civile e molto timorosa dei maranoni
mi regolo di conseguenza e ti tengo a distanza come tenevo a distanza
la creta der monnezza.
damme retta, non rimanere un minuto di più in astinenza sessuale, che poi il danno diventa irreversibile.
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FINALMENTE
stammi a debita distanza
sesso: ma tu sai cos'è? |
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De: Tebro |
Enviado: 09/11/2011 17:05 |
sono rientrato adesso e mi sono portato, ipso fatto, qui per leggere
se condividevi il quanto da me rilevato. Vedo con rammarico che hai fatto
orecchie da mercante. Giuro, ne sono felice.
Ma si, in fondo era solo una piccola parolaccetta.
Però, ora, urge una precisazione: se torni indietro,
puoi facilmente rilevare che non sono io che debbo rispettare le distanze!
ma sei tu, che fin dal primo giorno, ormai lontano giorno,
per soddisfare la mancanza di sesso,
(micidiale l'astinenza) cerchi come valore equipollente, la lite.
Io, come sai, alle volte pur di sentirti, anzi, saperti "soddisfatta e appagata"
ti assecondo, ti lascio menare, ma davvero non puoi addossarmi
un impegno si gravoso!
E poi, siccome io non fumo, ogni volta, sentirti quell'alito...
dammi retta, trovati un altro cliente. Magari che non gli dia fastidio il fumo.
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Aò, ma questo è davvero schizofrenico, dissociato, non lo so neanch'io.
Tempo fa, saranno due anni, scrisse un post sul piacere che gli dava una bella sigaretta - mo' non fuma.
Quando racconta di essere andato al ristorante (ristoranti ce ne sono soltanto a Roma, invidiatelo pure) narra di sbafate innaffiate con abbondanti vini vari, caffè corretto, amaro, limoncello e non si sa cos'altro - però lui non beve.
O Tebruccio, se è vero che si beve per dimenticare, non è che quando sei brillo (cioè dalle otto di mattina in poi) dimentichi anche di aver bevuto? |
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| De: Tebro |
Enviado: 09/11/2011 18:05 |
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dammi retta, trovati un altro cliente. Magari che non gli dia fastidio il fumo. | |
Scusa? |
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