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General: sonetto (stupendo)
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| De: Tebro (Mensaje original) |
Enviado: 04/11/2011 09:03 |
ateo e cristiano
un ateo, ch'è un ateo, lo sai,
giusto se je lo strappi discutendo,
sennò fa pippa, non ne fa mai cenno,
sur credo suo, non se sbottona mai.
Ecco perché, ce vojo spenne, e spenno,
quanto de mio ne penso e casomai,
se tu, sur quanto mio qualora ciài,
de poté mette bocca, e a onor de senno,
potemme contraddì, qua ce imbastimo
un fior de battibecco! per intanto,
te vojo anticipà che io lo stimo.
Embè? c'ho detto? mica ho bestemmiato?!
Ma dije stimo un ateo d'incanto,
je s'è offuscato er grugno e se n'è annato.
Ho pensato: è un cristiano!
e a un ateaccio inviso ar Padreterno,
non po de certo strigneje la mano.
Semmai, se vo, je la darà all'inferno.
Dice e da quanno in qua esiste l'inferno?
Bè, forse no, ma un posto ce sarà,
dove da pari a pari ogni cristiano,
ar senzadio, je strignerà la mano.
Tebro
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| De: Tebro |
Enviado: 05/11/2011 08:34 | nella prima parte c'è tutto il veleno che è capace di sputare una donnetta, nei confronti di un qualcosa o di una persona... irragiungibile.
nella seconda parte c'è tutta la stupidità di cui è dotata una donnetta che fuma.
ecco, ora mi spiego perché, quando ti rivolgi a me, sento il tuo fiato puzzolente di sigarette strappacore.
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L'unica cosa che fuma a te è la prostata, vecchio ambecille. L'unico sputaveleno qua sei tu, è Patty che non riuscirà mai a raggiungere me, visto che minimo sarò 20 cm più di lei e più di te.... lo stupido sei tu che non sai capire quando una persona è autoironica e quindi che si può fare? ... o la logica della comunicazione la si ha o non la si può apprendere nemmeno dopo 70 anni di vita... per questo motivo fai pena, non capirai mai interventi dai più intelligenti e interessanti ai terra terra fatti per due risate bonarie. Il mio fiato non puzza per nulla.... perchè, pur fumando, ho la strana abitudine di lavarmi i denti e avere una igiene orale che tu non capirai.... (già fatta la dentiera?)  AMBECILLE
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De: Tebro |
Enviado: 06/11/2011 08:43 |
Io sono decentemente alta, lei mi arrivava sotto l'ascella, sfigurata dalla plastica che colava dal viso, ubriaca fradicia, non riusciva a mettere le fiches nelle fessure....
sei cattiva! e lo sei, perché ti sei sentita "pizzicata"
io ho solo detto che certe considerazioni, una donna,
nei confronti di un altra donna, non dovrebbe mai dirle! tutto qua.
Però, è anche vero che succede pure a me di parlare male di un mio simile;
ne fa fede i riferimenti a te! bella de Tebro.
peccato che fumi
e quand'anche dici che non ti si sente l'alito, (il che non è vero)
ugualmente, ritenendo le donne che fumano delle vere:
insensate, masochiste, "sciocchine" traditrici dell'impegno affidatogli dal cielo,
che le vuole sane e pure generatrici, e non atte a scimmiottare l'uomo
nel peggiore dei suoi vizi, non potrei ambire a nulla, con te,
che non sia una guerra a oltranza. vabbè, dài, mo famo pace... prima che
insistendo a farmi bannare, mi ritrovo fuori un altra volta.
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De: Tebro |
Enviado: 06/11/2011 11:21 |
dolce canestrello, pensi che il qui presente chissenefrega, con il quanto sopra,
intende rivorgersi a te?
Beh, in questo caso mi aspetto (da te) come signora che non va oltre, un sonoro rimbrotto.
Ma come verso chi? ma verso il chissenefrega! che si permette,
anche se velatamente e giocando sull'equivoco, di mancarti di rispetto.
cacchio! davvero non è tollerabile! oggi non c'è più religione e rispetto
per l'altra metà del cielo!
Cacchio!
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Tebro, hai rotto i coglioni. Parli tu di veleno verso gli irraggiungibili, poi...
La Patty... mi avvilì, ecco. Si pensi soltanto che tra le pagine del mio diario scolastico avevo incollato, ritagliata, la copertina del 45 'La bambola', con lei che esibiva le gambe. La quasi adoravo.
Ero, fanciullo, a Sacrofano (RM) con i miei, al ristorante 'Al Grottino'. Eravamo seduti vicino a una finestra, più verso il centro della sala c'era lei con un accompagnatore. Mammadelcarmine, più di quarant'anni fa, sì. La riconobbi, ed era proprio carina, più dal vivo che in foto. La statura non costituiva problema perché al tempo sarò stato di poco più alto di lei. Mentre già immaginavo dove infilarle il mio ancora implume pisellino (che tale rimase in seguito, poffarbacco), ma più per emulazione di riviste porno, penso, che per reali esigenze erotico-sentimentali, la Diva mi rivolse la parola: 'Bambino, potresti chiudere la finestra, per favore?' Bambino... BAMBINO... Chiusi la finestra, obbediente, e per parecchio non riuscii più a tirarmi un seghetta che fosse una, ahimé... |
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è nata nel 48, nel 66 era già la più gettonata nei jukeboxes
tra l'altro è stata lei a inaugurare l'era delle cubiste, a soli
16 anni, quando era "la ragazza del Piper" a Roma
noi donne cattive diventavamo ancora più cattive quando
gli uomini sbavavano èer lei
"ma guarda che è un maschio!"
niente da fare, anche quel dubbio giocava a favore di Patty
Pravo
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SCUZA TEBBRO
scuza se ti O offeso ...
solo ora capisco che sei un uomo sensibbile
sapendo che sei più basso di Patty ...
ti sarai sentito chiamato in causa,
povero nanettolo!!!
anche l'età dovrebbe essere quella
e puro la demenza senile,
lei la scuso, s'è fatta di tutto (e anche di più)
tu? sei così NATURE???
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Sappi, o popolo bue: così come L'OMO HA DA PUZZA', altrettanto LA DONNA NUN DEVE DA FUMA'. E se lo dice il Sommo Mona è così, statene pur certi.
Però le stronzate del suddetto possono portare a una discussione. Ecco, prendendo spunto dalla Patty Pravo (e da mille suoi colleghi), si dimostra il fatto che denaro e successo non danno la felicità o che questi due fattori avvicinano al vizio, date le accresciute possibilità economiche? O l'una e l'altra cosa? Insomma la Patty, se non fosse diventata quel che è diventata, sarebbe andata in giro per le bettole di Venezia ad elemosinare un cartone di vino a prescindere?
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De: Tebro |
Enviado: 06/11/2011 17:54 |
Tebro, hai rotto i coglioni. Parli tu di veleno verso gli irraggiungibili, poi...
Però le stronzate del suddetto possono portare a una discussione. Ecco,
ora, amico mio, a parte l'"inizio", che come gestore non usi con nessuno, tranne che con me, vediamo di mettersi d'accordo:è concesso a chicchessia di poter parlare come si è parlato di una grande artista ovviamente sulla via del declino? Certo che si! si è combattuto per la libertà di parola e quindi.
Ma la libertà di parola permette anche a chi non condivide, di poter dire la sua! O no? Google ha detto: quand'anche era chiaro che era lesbica, noi
comunque, soffrivamo per via che i maschi sbavavano per lei. Che essere lesbica sia un demerito, o un qualcosa da vergognarsi, non credo che lo pensi neanche la google, con tutto ciò lei l'ha detto, e io, l'ho condannata. Ma non avendo mai ricevuto insulti quali quelli del canestrello, da qui le mie risposte, l'ho condannata tacendo.
mo siccome non me va de rilegge quello che ho scritto, clicco su invia, e che ne viè ne viè. |
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Cavolo avrà inteso dire lo sanno il Padreterno e pochi altri (il team di psichiatri che si occupa di lui).
Insomma, la donna non deve fumare però le è consentito essere gay. Basta che non fumi.
Tebro, ripeto che hai rotto i coglioni. Nun te sconfinfera? |
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De: Tebro |
Enviado: 06/11/2011 18:00 |
ah, dimenticavo, peter, se nel dire:
Parli tu di veleno verso gli irraggiungibili,
intendi le critiche ai testi di certe canzoni, non posso essere d'accordo, anzi respingo l'accusa, visto che tutte quelle che hai mandato in onda, erano davvero testi da stenderci sopra un velo pietoso.
Altri "irragiungibili" non ne ho mai criticati. |
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da stenderci sopra un velo pietoso
...E certo, di fronte al capolavoro che segue non posso che darti ragione.
Dai retta a chi ti vuole bene: ricoverati...
Mi sussurrò arrossendo.
(canzone)
Mi sussurrò arrossendo quelle sue gote in fior:
vorrei gioir con te e insieme a te brindar,
coi calici stracolmi d’un vino che mi inebri,
e al lume di candela, lenire le mie pene
che son pene d’amor.
Ferendola risposi: son rosse le tue gote
e ancor più bella sei, ma stai fantasticando,
perché é soltanto un sogno, soltanto e solo un sogno,
d’un cuore che ti inganna, soltanto e solo un sogno
d’un cuore che ti illude.
Perchè dopo brindato, dopo brindato e poi,
ti scioglierai da me, mi volterai le spalle
e piangerai. piangerai coperta solo
e soltanto
dal mio sguardo incantato, dal mio sguardo estasiato,
ma sarà tardi troppo tardi allor.
Ma lei,
dopo brindato, dopo brindato e dopo:
hai visto non ho pianto, mi sussurrò arrossendo
quelle sue gote in fior.
Ed era bella, ed era ancor più bella,
col suo stupendo corpo, il suo stupendo viso,
il verde dei suoi anni e lo splendito sorriso.
Ed era bella, ed era ancor più bella,
ed era ancor più mia!
Ed era ancor più mio: lo splendito sorriso,
su quelle gote in fior.
Tebro |
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no, il lesbismo non c'entra
Patty Pravo giocava sul dubbio, generato dal timbro della sua voce
e dal colore che dava alle note, che in lei ci fosse un surplus di
cro0mosomi maschili
dubbio sul quale si è in gran parte basato il successo di Amanda Lear
insomma entrambe hanno giocato sulla trasgressività che piace tanto
ai maschietti
e d'altra parte nessuna delle due è mai andata a caccia di...farfalle
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Veramente, Claretta, su Amanda dubbi non ce ne sono mai stati: è un (ex?) maschietto |
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Ci ha campato per una vita. Ci ha scherzato, ha nicchiato, ha ironizzato, ha stuzzicato, ha lasciato intendere ma alla fine ci ha costruito una carriera. E adesso fa chiarezza una volta per tutte. Amanda Lear ha deciso di rispondere chiaramente alla domanda sul suo sesso: «Sono una donna, da sempre» dice dalle pagine del settimanale Diva e Donna. Per anni ci si è domandati se fosse maschio o femmina. E se femmina, se lo fosse di nascita. La voce profonda, quel giocare continuo sull'ambiguità, l'altezza da modella, la mascella pronunciata... Un dubbio che le ha portato fortuna, che l'ha caratterizzata, che l'ha resa unica, che ha alimentato gossip, pettegolezzi, leggende metropolitane. Ma com'è nata questa storia? Amanda lo spiega. Il pittore Salvador Dalì, con il quale la Lear ha avuto una lunga e appassionata storia d'amore, l'aveva soprannominata "il mio Angelo" e la chiamava così anche in pubblico. Il maschile della parola "angelo" (e le caratteristiche di cui sopra) ha indotto la gente a pensare che la Lear potesse essere in realtà un uomo. Fine della storia.
Ha iniziato la carriera nel mondo dello spettacolo come modella. Negli anni ha fatto l'indossatrice, la cantante, la conduttrice televisiva e la pittrice. Nel 1973 Amanda era apparsa, vestita in cuoio nero su alti tacchi a spillo,con al guinzaglio una pantera, sulla copertina del disco dei Roxy Music, For Your Pleasure. Iniziarono a diffondersi a proprio a quell'epoca le voci su suo sesso. Cominciò a circolare il gossip secondo cui, prima d'iniziare la carriera d'indossatrice, la Lear fosse stata un ragazzo di nome Alain René Tap, che effettu il cambio di sesso a Casablanca nel 1964. Secondo quelle stesse voci, Amanda fino al 1966 s'era fatta chiamare Peki D'Oslo e ballava nella celebre compagnia di bourlesque en-travesti al Carrousel di Parigi, capitanata dalla più celebre e bella transgender francese, tale Coccinelle. La somiglianza era in effetti notevole. Il lancio internazionale della Lear come cantante avvenne tra il 1976 e 1977, con il singolo Blood and Honey. Le voci sulla sua ambiguità sessuale furono da lei stessa ampiamente sfruttate per il battage pubblicitario. Nel frattempo la ex-collega al Caroussel, la celebre modella trasgender inglese April Ashley, in cerca di notorietà, pubblicò nella sua autobiografia (1982), tutti i particolari e foto della sua amica Peki D'Oslo (ovvero la presunta Amanda) prima e dopo l'operazione. Dopo la comparsa della Lear completamente nuda su un celebre numero di Playboy, edizione italiana 1977, le voci sulla sua sessualità cominciarono a scemare, per diventare puro aneddoto che lei stessa ha sempre utilizzato con disinvoltura e autoironia. (FORUMCOMMUNITY)
Insomma lei smentisce ma Dalì, dove lo mettiamo? Può essere stato interessato ad una Amanda, un tal paranoide- schizzato? Un pazzo convesso e concavo? Bò...
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