una volta, nel Varesotto, ma anche in Brianza, per bestia si intendeva
esclusivamente la mucca, cioè la vacca
tutti avevano almeno una bestia nelle case di campagna, la si mungeva,
le si dava da mangiare, la si accudiva e la si macellava
ma quando si parlava della monta non si diceva "la bestia" si diceva "la
vacca", erano le vacche che venivano portate dal toro, però erano le
vacchebestia, non quelle che stavano nei casini
dal che viene l'esclamazione "vaccabestia!" come riferimento alla immane
potenza espressa nell'atto della monta
ed è una esclamazione antichissima, il cui senso oggi è solo quello di una
imprecazione, ma che è nata per esprimere stupore e anche ammirazione