A febbraio c'è stata una brutta pagina su Facebook contro i bambini affetti da sindrome di down, pagina oscurata quasi subito e con reazioni molto violente da pare di chi aveva letto...
.Sarebbe un bellissimo traguardo, a questo punto, se una parte – anche piccola – delle migliaia di persone che hanno espresso solidarietà “virtuale” alla causa volesse sostituire al facile gesto di un click davanti al computer, un’azione nel mondo reale.
Quella di incontrare e conoscere le persone con sindrome di Down, di scoprire i progetti delle tante associazioni italiane che lavorano sul territorio,di dedicare qualche ora del proprio tempo come volontari.
Trasformare così la solidarietà virtuale in una solidarietà autentica, quella utile a garantire l'esistenza quotidiana delle associazioni e il sostegno di cui hanno bisogno le persone con sindrome di Down.
Oggi, 21 marzo, è la Giornata Mondiale delle persone con sindrome di Down, dedicata
quest’anno all’inserimento scolastico dei bambini e adolescenti con sindrome di Down.
E’ l’occasione giusta per un gesto concreto.