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General: Catering
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Reply  Message 1 of 25 on the subject 
From: Claretta  (Original message) Sent: 03/05/2012 17:44
da qualche anno va di moda il catering fai da te
 
nel senso che si preparano i cibi nelle cucine private e poi lo si
offre a bar, ristoranti, tavole calde
 
e la cosa funziona, a quanto pare, visto che da queste parti si
moltiplicano i menù personalizzati con varianti di ottimo livello,
anche nei bar che fino a ieri si limitavano ai panini, toast, piadine,
focacce, in estate prosciutto e melone, caprese o insalatone e taglieri
di affettato e formaggi
 
adesso ci sono piatti di specialità regionali con preparazione accuratissima
e ingredienti selezionati con grande competenza
 
menù da ristorante premiato Michelin o Gambero Rosso, a prezzi da ticket
rimborso mensa
 
e, novità delle novità, c'è anche la possibilità di asporto
 

 



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Reply  Message 2 of 25 on the subject 
From: Claretta Sent: 03/05/2012 19:27
spirito d'iniziativa che a quanto pare non è ancora morto, malgrado
le bastonate ricevute, un anno dopo l'altro, senza soluzione di
continuità
 
in America questo tipo di attività ha avuto grande fortuna fin dagli
anni 30 del secolo scorso, ma là e nato già orientato a uno sviluppo
di tipo imprenditoriale, qui invece è un ritorno all'artigianato di
eccellenza
 
d'altra parte questo è il territorio dove storicamente l'alimentare ha
avuto enorme importanza nello sviluppo economico, ma adesso le
fabbriche licenziano, anche se i marchi rimangono italiani, la
produzione viene fatta all'estero
 
accade in tutti i settori, nessuno escluso, e la sorpresa è che ad
impegnarsi nel catering non è chi ha perso il lavoro nel settore
alimentare, ma chi ha lauree o diplomi, magari anche di informatica
o di design industriale (qui chiudono anche le fabbriche di mobili)
 
ma bisogna anche tenere conto che ci sono almeno tre rinomate
scuole alberghiere in zona, e se si ha un grande spirito d'iniziativa
non è impossibile con investimenti anche minimi, ottenere ottimi
risultati 

Reply  Message 3 of 25 on the subject 
From: Claretta Sent: 03/05/2012 19:28
se io fossi franchino ci penserei

Reply  Message 4 of 25 on the subject 
From: Peterpan® Sent: 03/05/2012 19:44
O Cla, però non far sapere 'ste cose in giro: arriva Monti e le tassa al 65% (minimo).

Reply  Message 5 of 25 on the subject 
From: Claretta Sent: 03/05/2012 22:51
guarda che su aperture e chiusure della partite Iva entro i primi due
anni sta viaggiando tutta la fantasia degli italiani e non solo degli
italiani
 
se i grossi usano le scatole cinesi e i trasferimenti sociali, i piccoli
usano le partite Iva a porte girevoli
 
soprattutto quando si tratta di ditte individuali e non si fanno assunzioni
a tempo indeterminato
 
a parte che ultimamente una stragrande parte di partite Iva viene apeta e chiusa
nel giro di UN SOLO anno
 
il che significa praticamente zero tasse in piena legittimità
 
__________________________________________________________________________
 
PS: il record ce l'hanno i cinesi  

Reply  Message 6 of 25 on the subject 
From: Ketty Frega? Sent: 04/05/2012 06:12
Mah, Claretta, sinceramente sono perplesso: che dei catering "fai da te" usufruiscano locali pubblici mi sembra una mossa disperata. A parte che il locale stesso rischia una forte multa, se non la chiusura, il "cuoco" domestico dovrebbe avere l' attestato HACCP e ristrutturare i locali in cui avviene la preparazione del cibo, nonchè cambiare le attrezzature che usa.
Questo se si seguono le leggi. Se invece si fa tutto "alla napoletana", bhe, anche questo è un segno dei tempi.

Reply  Message 7 of 25 on the subject 
From: fabricito Sent: 04/05/2012 07:12
So di circoli privati (teoricamente aperti soltanto all'accesso dei soci) dove è in uso il catering casalingo.
Ma non c'è da stupirsi, quello è il regno del "nero" sotto tutti gli aspetti (fiscale, previdenziale ecc.)

Reply  Message 8 of 25 on the subject 
From: Ketty Frega? Sent: 04/05/2012 07:59
Qui però si parla di locali pubblici (bar e..addirittura ristoranti).

Reply  Message 9 of 25 on the subject 
From: Claretta Sent: 04/05/2012 11:39
credo che non sia "alla napoletana" perchè sto parlando di eccellenze
e siamo nella zona delle scuole alberghiere
 
c'è chi apre negozi di gastronomia, e poi si dedica al catering perchè
la gastronomia nei paesi non rende
 
e c'è chi si associa con i parenti e mette insieme soldi e competenze,
il concetto di base è che non si vuole aprire un ristorante, si vuole
essere flessibili per cogliere tutte le opportunità, compreso quella del
catering a domicilio in occasione degli eventi famigliari
 
d'altra parte il forno a micro onde e le buste di surgelati sono la soluzione
preferita dai bar e dalle tavole calde che non hanno clientele esigenti, e che
al massimo fanno degli happy hours dopolavoristici
 
ma chi ha clientele di professionisti, che fanno colazioni di lavoro e che si
danno appuntamento anche all'ora di cena, senza per questo volere un
ambiente rigidamente formale, diventa un ottimo cliente per il catering di
eccellenza
 
non so se la cosa funzionerebbe nelle metropoli, o nelle località turistiche,
ma in provincia funziona egregiamente  

Reply  Message 10 of 25 on the subject 
From: Ketty Frega? Sent: 04/05/2012 12:31
Claretta, che dirti? Sarà pure un catering d' eccellenza, ma è anche "alla napoletana"....


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