già nel 1977 Andreotti disse che era diseducativo distribuire tanto denaro con i giochi
televisivi
e in effetti non c'era solo Mike Bongiorno con i suoi quiz che distribuiva milioni a decine,
c'erano anche programmi che di culturale non facevano nemmeno finta di essere intelligenti
ma nel 77 ci fu la svolta epocale: dopo 20 anni Carosello venne abolito e la Rai diede via
libera alla pubblicità che interrompeva i programmi su entrambi i suoi canali
soldi a fiumi, la Rai continuava ad avere il monopolio, era di stato, ma non versava soldi allo
stato, continuava invece a prenderli, con il canone e con i finanziamenti per ripianare il bilancio
servizio pubblico ?
come si fa ad essere servizio pubblico quando si rincorrono gli incassi pubblicitari?
e quando solo i programmi stupidi fanno audience ?
è stata la Rai, non le tivù commerciali, che ha scoperto quanto rende la stupidità degli italiani
le commerciali, che iniziavano proprio in quegli anni, diedero al pubblico quello che il pubblico
voleva, Ricci su Antenna Tre era un campione in questo, Rete 4 di Mondadori puntava un pochino
più in alto, e Telemontecarlo soddisfaceva i più esigenti, poi c'era la Tivù dei radicali, la televisione
svizzera e quella di Capodistria, anche quella francese poteva essere captata da tutti in quegli
anni
così la Rai si accorse di avere perso il monopolio e chiese che venissero imposte regole capestro
per limitare la concorrenza, bisognava non andare in contemporanea su tutte le frequenze o si
dovevano fare i telegiornali
Berlusconi era ancora alle prime armi con Canale 5, ma aveva i soldi per adeguarsi alle regole,
quindi organizzò i telegiornali assumendo giornalisti validi, il direttore lo prese in America, era
un bravissimo giornalista che aveva organizzato la sede Rai Usa
avendo i soldi potè anche acquistare le fiction americane più di successo, a cominciare da Dallas
e l'audince lo ripagava, riuscì a battere tutte le altre tivù commerciali, il marketing divenne una
scienza, Berlusconi faceva scuola e la Rai lo imitava, dimenticando completamente di essere un
servizio pubblico che NON doveva rincorrere il marketing, ma offrire qualità, e che per questo
veniva finanziata con il canone
rincorrere il marketing è truffare chi paga il canone
e la truffa è cominciata prima ancora che Berlusconi mettesse in piedi Canale 5