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General: Pyongyang - Corea del nord - mercoledi 7 marzo 2012
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De: CL 1 (Mensaje original) |
Enviado: 07/03/2012 08:12 |
Pagina dei quiz
Trova la notizia mancante
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De: CL 1 |
Enviado: 08/03/2012 18:39 |
massì Claretta ... un po' di spirito ci vuole di questi tempi ...
botta (La Padania):
"Ricchi e poveri. A noi più tasse e meno pensioni. A Monti la vacanza in Svizzera. Il Prof è un assiduo frequentatore dell'Engadina. Di chi è la casa? Va in albergo? In residence ... Osservando la dichiarazione di Monti della casa a Silvaplana non vi è traccia. Forse perché la casa non esiste. Potrebbe non essere intestata a lui ... Come il cognato di Fini"
risposta (Monti):
Pur non essendo ovviamente tenuto a fornire informazioni di questa natura - nello spirito di reciproca e crescente fiducia che avverto nei rapporti con i cittadini del Nord - intendo informare gli eventuali lettori de La Padania che una delle affermazioni figuranti nell’articolo («non risulterebbero dichiarazioni di Monti per proprietà in Svizzera») è corretta. Infatti né io, né i miei familiari possediamo proprietà in Svizzera. È vero che da molti anni uso trascorrere le vacanze estive a Silvaplana, solitamente in agosto (ma talvolta negli ultimi giorni di luglio, perché i nipotini - come i nonni - amano gli spettacolari fuochi d’artificio del 1˚ agosto). Ma l’appartamento è preso in affitto. Sperando di potervi trascorrere anche quest’anno almeno qualche giorno malgrado gli accresciuti impegni, resto a disposizione per ogni altra informazione che venisse ritenuta di primario interesse pubblico
Gli eventuali lettori della Padania ... non è forte?!?!?
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sì
ma è ancora più forte "la crescente fiducia che avverto nei rapporti
con i cittadini del nord" 
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De: CL 1 |
Enviado: 09/03/2012 08:05 |
Il confronto è decisamente impari: humor inglese contro rozzi legaioli.
Dopo la spianata che diede al Calderoli, con questa direi che siamo sul 2:0 per Monti.
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l'humor lasciamolo a Cameron, dalle nostre parti diventa spirito di rapa
usato dalle suocere stizzite
uno spirito di rapa che si impara frequentando il liceo dei gesuiti
quello che non si impara è il manifestarsi grandi con i grandi
Calzolara docet, PURTROPPO
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De: CL 1 |
Enviado: 09/03/2012 14:13 |
Clare' non svicolare...
Suocere stizzite saranno state quelle della Padania - speranzose di coglierlo in fallo - e che lanciano accuse a casaccio ... Monti si è limitato a rispondere a loro e prima al Calderolo.
Pressochè due figure di merda in entrambi i casi.
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Il vero dramma di noi cittadini del Nord operoso è vedere che i fannulloni jamme-ja ci identificano con i giornalai della padania, giornale che si può certo considerare rivoluzionario in quanto scrive anche in verde.
Premesso che boni è solo indagato, cioè nulla, visto pure che gli atti son quasi tutti secretati. La notizia ci sta, ma non è rilevante. E non parlo di presunzione di innocenza, ma proprio che manco chi fa le indagini sa se boni ha fatto qualcosa di male, sta solamente indagando, come è suo dovere.
Rilevato questo, i padania, che non sono né rappresentano i padani veri che trainano il paese, visto che loro pijano i contributi da roma, cioè dai noi cittadini del nord, e se fossero bravi non li richiederebbero come fanno i communisti del fatto che i giornali li vendono, ecco, si inventano che monti ha una casa in svizzera. A scemi, monti fa le finte liberalizzazioni e si guarda bene dal toccare banche e tv, il parlamento, che fa le leggi - mica monti le fa - approva, e i padania guardano la casetta in svizzera. Poracci, hanno bissato la figura di merda della festa di capodanno. Minch, questi ci arrubano il futuro e ci si fa notare il trito di prezzemolo sull'incisivo.
A padania, comincia a vedere e a mantenerti da sola, poi piantala di pijare per il culo i poveri, solo di spirito, che votano lega, poi suicidati. Siamo stufi di parassiti mantenuti da roma. |
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E ridateci i soldi che ci avete rubato, ladroni! |
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comunisti quelli de Il Fatto ?
solo un berlusconiano, che vede comunisti ovunque, può chiamarli così
sono cronisti di giudiziaria che si sono montati la testa mentre si riempivano
il portafoglio
di giornali com quello ce ne sono in tutto il mondo, e funzionano tutti allo stesso modo,
soddisfacendo le voglie giustizialiste dei frustrati impotenti
anche La Padania aveva iniziato così, e infatti pubblicava i loro articoli, ma non li pagava,
non poteva pagarli, quanto loro volevano e potevano ricevere da altri massmedia
del resto non appena La Padania riesce ad avere una firma che vende arriva la Rai e se la
prende e da quel momento la Lega se la trova contro con un peso moltiplicato all'ennesima
potenza
non si fanno le nozze con i fichi secchi e non si fanno nemmeno quotidiani di successo
al massimo si possono ottenere i classici due soldi di visibilità facendo innervosire le
suocere e gli zar, ma è una cosa che fa vendere solo gli altri giornali, i lettori di La Padania
restano non eventuali, perchè la comperano solo i fedelissimi di quel giornale , ma certo
nemmeno sufficienti a fare mettere insieme il pranzo con la cena ai volonterosi che ci
lavorano
per me è una nota dolente, ma i giornali di partito hanno tutti questo destino
non fanno mercato, è un circolo vizioso, un gatto che si morde la coda
le baggianate per il soldo di visibilità le fanno tutti i giornali di partito, ma la rabbia è
che oggi la Lega è l'unico partito di opposizione e dovrebbe attaccare il governo sui
gravi misfatti, che sono sotto gli occhi di tutti, i caratteri di scatola vanno usati per
quelli, non per le baggianate
solo che poi, sotto il titolo ci vorrebbe una firma di spicco
e le firme di spicco non vanno a scrivere su un giornale che non ha mercato
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ketty, piantala col chiedere indietro i soldi, altrimenti io chiedo
indietro i soldi che pago per mantenere quelli che piacciono a te
fino a prova contraria, che non potrà mai venire, i soldi dei leghisti
non solo bastano per pagare i parlamentari leghisti e i massmedia
leghisti, ma ne avanzano anche per nutrire la zavorra che votano
gli altri
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E ridateci i soldi che ci avete rubato, ladroni! |
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De: Miti |
Enviado: 12/03/2012 09:42 |
Orientamento politico dei quotidiani italiani
Quotidiani di sinistra / centro-sinistra
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Testata |
Diffusione |
1 |
Gazzetta di Reggio |
14.574 |
2 |
Il Centro |
24.512 |
3 |
Il Fatto Quotidiano |
200.000 |
4 |
Il Manifesto |
24.610 |
5 |
Il Mattino di Padova |
30.753 |
6 |
Il Nuovo Riformista |
17.000 |
7 |
Gazzetta di Reggio |
14574 |
8 |
Il Piccolo |
39.931 |
9 |
Il Tirreno |
80.843 |
10 |
la Città |
7.600 |
11 |
La nuova di Venezia e Mestre |
12.547 |
12 |
La Nuova Ferrara |
10.689 |
13 |
La Nuova Sardegna |
60.459 |
14 |
La Provincia Pavese |
22.088 |
15 |
La Repubblica |
523.193 |
16 |
La Tribuna di Treviso |
19.023 |
17 |
Liberazione |
27.000 |
18 |
Libertà |
28.666 |
19 |
l'Unità |
48.558 |
20 |
Messaggero Veneto - Giornale del Friuli |
51.310 |
21 |
Nuova Gazzetta di Modena |
10.584 |
Totale diffusione |
1.289.581 |
Quotidiani moderati o non schierati
|
Testata |
Diffusione |
1 |
Avvenire |
105.917 |
2 |
Bresciaoggi |
11.060 |
3 |
Corriere del Giorno |
8.900 |
4 |
Corriere della Sera |
603.709 |
5 |
Corriere Mercantile |
10.322 |
6 |
Gazzetta di Parma |
42.088 |
7 |
Giornale di Brescia |
47.567 |
8 |
Il Giornale di Vicenza |
41.746 |
9 |
Il Mattino |
78.761 |
10 |
Il Messaggero |
209.774 |
11 |
Il Nuovo Giornale di Bergamo |
12.547 |
12 |
Il Quotidiano della Calabria |
13.664 |
13 |
Il Secolo XIX |
107.129 |
14 |
Il Sole 24 Ore |
329.932 |
15 |
L'Adige |
26.623 |
16 |
L'Arena |
47.335 |
17 |
L'Eco di Bergamo |
54.495 |
18 |
La Gazzetta del Mezzogiorno |
46.744 |
19 |
La Prealpina |
38.000 |
20 |
La Provincia |
43.507 |
21 |
La Stampa |
309.174 |
22 |
Nuovo Quotidiano di Puglia |
19.617 |
23 |
Quotidiano di Sicilia |
21.801 |
Totale diffusione |
2.220.871 |
Quotidiani destra / centro-destra
|
Testata |
Diffusione |
1 |
Gazzetta del Sud [3] |
49.680 |
2 |
Giornale di Sicilia |
66.850 |
3 |
Il Foglio |
20.000 |
4 |
Il Gazzettino [4] |
85.880 |
5 |
Il Giornale |
185.860 |
6 |
Il Giorno (QN) |
68.574 |
7 |
Il Resto del Carlino (QN) |
162.210 |
8 |
Il Tempo |
49.103 |
9 |
Italia Oggi |
81.597 |
10 |
L'Unione sarda |
68.638 |
11 |
La Nazione (QN) |
134.628 |
12 |
La Padania |
7.000 |
13 |
La Sicilia [5] |
64.041 |
14 |
Libero |
121.000 |
15 |
Secolo d'Italia |
5.000 |
Totale diffusione |
1.170.061 |
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i giornali di partito non sono "di tendenza", sono la voce ufficiale
del partito
poi ci sono quelli come Il Sole o l'Avvenire che rappresentano la
voce ufficiale di una associazione o di una categoria, e anche loro
non sono di tendenza, sono autoreferenziali
negli autoreferenziali metterei anche quelli che rappresentano la
voce ufficile dell'editore, come La Stampa e il Giornale, ma anche
quelli di Caltagirone, e in questo gruppo vanno anche messe le
centinaia di giornali locali posseduti da uno stesso editore
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La Repubblica e il Corriere sono le due facce degli stessi interessi,
una più elitaria (La Repubblica) l'altra più borghese
la prima è aristocratica, la seconda è dei maggiordomi e dei bottegai,
ma gli interessi sono comuni ad entrambe
entrambe si congiungono nel giornale di categoria che è Il Sole
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c'erano una volta due giornali di partito che insieme vendevano
quanto il Corriere
erano l'Unità e l'Avanti
ma a quei tempi la politica era ancora ideologica e la sx non si
faceva rappresentare dai principi, dagli imprenditori e dai banchieri
e se uno votava la sx non si ritrovava rappresentato da un Colanninno, e nemmeno da una Rosi Bindi
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comunque l'eleco qui sopra è nella logica del maggioritario,ma mette
centrismo come sinonimo di moderatismo
non è così, il centrismo è un richiamo al proporzionale, e non è
per niente moderato
fa una lotta senza quartiere sia alla destra che alla sx, salvo quabdo
sa di essere determinante accettando le alleanze
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CASO BONI»
Tangenti in Lombardia, parla un indagato «Per fare affari bisognava passare da Boni»
Particolari dell'interrogatorio di Gilberto Leuci, secondo l'accusa un mediatore tra imprenditori e politici
«CASO BONI»
Tangenti in Lombardia, parla un indagato «Per fare affari bisognava passare da Boni»
Particolari dell'interrogatorio di Gilberto Leuci, secondo l'accusa un mediatore tra imprenditori e politici
- «Sono a conoscenza che i soldi per la politica dovevano essere destinati pro quota ai partiti che reggevano la giunta Cassanese, in particolare Forza Italia e Lega Nord». È quanto ha dichiarato in un interrogatorio del 9 novembre 2011 Gilberto Leuci (cognato di Michele Ugliola, il grande accusatore di Davide Boni), indagato nell'inchiesta avviata dalla procura di Milano sul giro di presunte tangenti che vede coinvolto anche il presidente del consiglio regionale lombardo Davide Boni. Leuci spiega il «sistema».
IL «SISTEMA» - Boni e Ghezzi, rispettivamente presidente leghista del consiglio regionale lombardo e capo della sua segreteria, erano, secondo la deposizione di Leuci, i politici dai quali si doveva passare per fare affari in Lombardia. «Nel corso di un incontro che ho intrattenuto con l'amministratore delegato della Serenissima Sgr - fa mettere a verbale Leuci - lo stesso mi rappresentò che era a conoscenza del fatto che per montare affari immobiliari in Lombardia era necessario fare un passaggio da Boni e da Ghezzi, i quali dirigevano l'imprenditore verso il sottoscritto e da Ugliola. Personalmente non ho mai consegnato denaro a Boni o a Ghezzi, in quanto tali incombenze sono state gestite da Ugliola».
LA DEPOSIZIONE - «Posso dire che le operazioni che io ho montato a Cassano, sulle quali ho percepito denaro dagli imprenditori, denaro che ho girato a Michele Ugliola trattenendo la mia parte, sono circa 12. Posso quantificare in circa un milione e mezzo di euro la somma che io ho ritirato dagli imprenditori per le predette operazioni. Io e Ugliola trattenevamo generalmente tra un quarto e un terzo delle somme ricevute valutando la quota trattenuta caso per caso».
Boni in aula, abbracci e strette di mano
LA SPARTIZIONE - L'indagato spiega come avveniva la spartizione delle tangenti. «La quota da destinare ai politici, di circa due terzi della somma percepita, era gestita completamente da Ugliola, il quale si occupava di recapitarla ai politici». Leuci individua con precisione solo i ruoli di Boni e del suo segretario Dario Ghezzi. «Non so indicare un esponente politico preciso per quanto riguarda Forza Italia, mentre posso indicare Boni e Ghezzi come politici di livello più alto, con cui aveva stretti rapporti Ugliola, da cui avevamo copertura».
UN TERZO ALLA LEGA -Nell'interrogatorio del 21 ottobre 2011 Marco Paoletti, consigliere provinciale milanese eletto nelle file della Lega Nord, mise a verbale queste parole: «Ero consapevole del fatto che un terzo dei profitti sarebbero andati alla Lega e di ciò erano consapevoli anche Sala e Conforti». Paoletti si sofferma sui suoi rapporti, talora complicati, con l'ex sindaco e vicesindaco di Cassano d'Adda, rispettivamente Edoardo Sala e Ambrogio Conforti, entrambi arrestati nell'inchiesta sul giro di tangenti poi sfociata in quella che vede indagato per corruzione Davide Boni. Secondo Paoletti, le presunte tangenti erano una sorta di «approvvigionamento» per «sostenere i costi della campagna elettorale» di Boni. Paoletti ha raccontato che un altro esponente leghista, Dario Ghezzi (capo della segreteria di Davide Boni, si è appena dimesso), gli disse: «Tu pensa a portare i voti che il resto ce lo aspettiamo da Michele», ossia Ugliola, il presunto collettore delle mazzette.
Boni-Minetti, risate in Consiglio
IL GRANDE ACCUSATORE - Nell'interrogatorio del 12 luglio 2011 Michele Ugliola, l'architetto «grande accusatore» di Boni, riferì che il politico avrebbe incassato mazzette non solo per le modifiche del piano regolatore di Cassano d'Adda, ma anche per altre operazioni. «Si tratta di tutti gli incarichi che ho ottenuto dalla società Risanamento di Luigi Zunino, quali Santa Giulia, Area Falck di Sesto San Giovanni, Rodano - Pioltello - area ex Sisas, Scalo Farini, con riferimento all'immobile ex Poste e Marconi 2000 - comune di Varedo. In ciascuno di questi casi, sono state promesse somme di denaro ai medesimi esponenti politici sopra indicati, e cioè Boni, Ghezzi e Casiraghi, in cambio dell'ottenimento delle autorizzazioni necessarie».
Davide Boni (Lapresse)
MILANO
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documenti ?
Ecco qua: patente e libretto |
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