Bellissimo brano, sembra scritto dal nostro Poeta. Una sola cosa: nel caso di Ranieri e di Sottozero forse la frase centrale andava modificata in 'Io sono un gran frocione'.
Mah, Ranieri un minimo di carriera come attore è riuscito a farla, e anche come regista, se non vado da Erato. Renatino Fiacchini, boh, per me rappresenta la fine di un'epoca: la fine cioè della richiesta di impegno in un testo, ma impegno vero, non le solite frasette retoriche le quali pure non mancarono di attirare interi greggi (i 'sorcini') orfani di idee un tantino più 'serie'. Vale a dire che al cessare della richiesta di impegno in un testo corrispose il cessare di qualsiasi impegno raziocinante; non per nulla dopo poco spuntarono gli yuppy, i paninari e cazzari del genere. Vabbe' che forse non era molto più edificante assistere alle mise delle femministe, gonna e Clark, e dei baldi maschietti (eskimo e camicia boscajuola).