gli introiti del TotoCALCIO vanno in parte ai vincitori, in parte allo STATO,
e in parte al Coni
con l'avvento delle nuove lotterie diminuisce moltissimo l'incasso e oggi
il Coni chiede allo stato i finanziamenti che gli sono venuti a mancare
e lo stato glieli dà, con il contagocce ma glieli dà, perchè sul Coni pesa
tutta l'attività sportiva dilettantistica
d'altra parte allo stato arrivano gli introiti di tutte le tasse, le imposte e le
accise sulla percentuale di Pil relativa al calcio, percentuale che non conosco,
ma che posso supporre notevole, viste le cifre che girano
che non sono solo quelle dei diritti televisivi e degli incassi di biglietti e abbonamenti,
i gadgets che mio nipote vorrebbe che gli comprassi ogni volta che andiamo in cartoleria
hanno prezzi da boutiques del lusso
io non glieli compero, ma vedo che le scorte si esauriscono in fretta
e anche se le bancarelle hanno gadgets da poco prezzo la quantità di vendite è tale da
fare aumentare il Pil, malgrado il tasso altissimo di evasione
poi c'è tutto il giro d'affari legato alla trasmigrazione dei tifosi da uno stadio all'altro,
e quello del giornalismo sportivo, che è al 99% dedicato al calcio
e in ultimo, ma non ultima, c'è la occupazione, ci sono gli stipendi degli addetti agli
stadi, degli impiegati e degli operai che lavorano nell'indotto, non credo proprio che
sia del tutto sballata la cifra di 150 mila occupati che di tanto in tanto viene citata
poi io posso anche confondere la Lazio con la Roma, ma resta il fatto che entrambe
hanno schivato il fallimento grazie alle buone grazie dei politici loro amici, e che sono
anche riuscite a sfuggire alle grinfie del Commissario Europeo alla Concorrenza, il quale
oggi sta progettando di rifarsi alla grande per quella occasione perduta