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General: BEN VENGA !!!!!
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| De: ORANGE1 (Mensaje original) |
Enviado: 30/05/2012 05:51 |
'Sto auspicato aumento delle accise sui carburanti !!!
Brutti porci schifosi, perchè non togliete il vergognoso, illegale e anticostituzionale latrocinio perpretato nei confronti del popolo dai partiti?
E dato che qualcuno ha voluto assimilare il popolo alla famiglia degli ungulati, è davvero tale per non rivoltarsi una volta per tutte?
Quanti suprusi e sberleffi dovrà ancora sostenere la gente per mantenere intatti i gli infami e illegittimi privilegi dei vermi che senza alcuna dignità si fanno chiamare onorevoli? |
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Ricorda, o fratello, che questo è un Paese strano assai: ai tempi che furono si era capaci di scendere in piazza in occasione dell'anniversario della Prima Comunione del Che, ma sugli aumenti fissi e regolari di benzina e sigarette nessuno aveva mai da obiettare.
Adesso non si va in piazza neanche più per il compleanno di Pol Pot - ma l'assoluta indifferenza, a livello di forze politiche e di sindacati, per queste scandalose gabelle, rimane tale.
O non sarà che a politici e sindacalisti tutto sommato fa comodo così: più viene sfilato dalle tasche dei contribuenti, meglio è per nobis? |
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De: ORANGE1 |
Enviado: 30/05/2012 06:37 |
Ma allora, Piotr, avevo proprio ragione, in merito al sindacato e la sua opera di tutela della classe lavoratrice, cacchio!!
E' indispensabile, come il medico che prescrive l'antidolorifico a chi ha un'infezione!!!
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Ma dico davvero: ricordo i tempi del liceo, capirai, era avvenuto il golpe in Cile... Ogni giorno un collettivo, un'assemblea eccetera. Una ragazza, attenta attenta a che non la sentisse nessuno, disse a bassa voce: 'Ma ci fosse mai una dimostrazione contro il prezzo dei carburanti'. Era il periodo dell'embargo arabo e del tutti a piedi la domenica. |
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Beh
ho una idea leggermente diversa.
Un conto è la manifestazione di puro stampo politico.
Destra, sinistra, l'un contro l'altra armata.
Erano tempi di ideologie a piede libero, ed allo stato brado.
Si discuteva di politica, ci si manganellava, ci si sentiva vivi ed importanti.
Avevamo una fede ed impiegavamo ogni mezzo per divulgarla ed imporla ai nostri avversari.
E questo è un conto...
ora le ideologie sono appassite,
comanda la finanza e il governo di una nazione non ha piu alcun peso, che sia di destra o di sinistra, tanto alla fine, quello che conta è il rispetto di determinati parametri macro economici.
Diverso, invece, secondo me, è il discorso dei privilegi appannaggio di alcune caste ed la mancata reazione del popolo bovino.
Mi sbagliero' ma...
è ancora troppo presto per avere moti di piazza veri e propri.
La gente ha ancora qualche risparmio o qualche soldo da qualche parte.
La gente si muove e ricorre al forcone, quando la pancia è vuota e la tavola piange.
Per ora il companatico in tavola ancora c'è.
Bisogna attendere ancora qualche mese, quando un bel po' di gente avra' le pezze al culo
e nulla piu' da perdere, allora si, si muovera' e scendera' in piazza.
Ricordiamoci che, se uno ha qualcosa da perdere, anche na cazzata, la piu piccola, non si agita, sta buonino e tranquillo, nella paura che Equitalia confischi il bene, ma se non ha piu un cazzo, allora si, si mette l'Eskimo e cerca di farsi sentire
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De: °MON° |
Enviado: 30/05/2012 12:05 |
come non concordare?
lo ripeto anche qui:
BASTA UNA SCINTILLA
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L'analisi di Bestiavacca è condivisibile, ma qui casca il Tebro (l'asino): perché doversi ridurre come il popolo milanese del '600 descritto dal Manzoni con rara maestria?
Anche, per dire, le associazioni dei consumatori: a cosa servono, loro e soprattutto i loro rappresentanti? A far fare a questi ultimi le belle statuine in TV? Sì, perché altro non mi sembra che facciano, oltre a esprimere huahauha il loro dissenso per qualche aumento ingiustificato.
Provassero invece a proclamare lo stato di agitazione, facessero un po' i sovversivi: chissà se anche in questo paese di pecoroni, perché tali siamo, non nascerebbe quel tantino di sacrosanta disobbedienza civile, ma stavolta non passiva come l'astensionismo dal voto, bensì attiva: per esempio, non si compera più un tale prodotto finché non verrà riportato a prezzi sostenibili; idem per le bollette eccetera... |
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