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General: di fotografie e di altre sciokkezze
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De: skikko (Mensaje original) |
Enviado: 19/07/2012 11:10 |
ho letto senza appassionarmi la novella delle foto dell'infante e, francamente, l'ho trovata di pessimo gusto
il pessimo il gusto di diffondere immagini di una neonata, kinque essa sia in posti dove kiunque può farme copie infinite ed usi inimmaginabili
il pessimo gusto di gloriarsi di gioie private in posti pubblici dove, nella migliore delle ipotesi, si conosce veramento lo 0,qualcosa percento dei presenti
il pessimo gusto di sbattere in faccia a terzi la propria vita privata, peggio, quella degli altri probabilmente nemmeno consapevoli (parlo dei genitori) e certamente non consapevoli (parlo dell'infante)
e tutto questo aggravato dal fatto ke lo spargitore di tanto pessimo gusto non è un ragazzino facebook dipendente, ma una persona matura ke dovrebbe avere maggiori e più "sane" consapevolezze
e mi kiedo, ma davvero l'assunto ke non esistiamo se non in effige ha così radicalmente cambiato la nostra stessa coscienza di noi stessi?
davvero ormai siamo arrivati al punto ke non si conosce più il confine tra ciò ke è pubblico e ciò ke è privato, intimo direi, nel caso in questione
intimità significa condivisione profonda di tratti di vita con selezionatissime persone scelte, posso realmente desumere ke la nascita di un figlio/nipote non sia un fatto così intimo? cosa può spingere una persona a volr condividere una gioia così preziosa con sconosciuti pronti a sputarti in faccia, metoforicamente o meno?
in ogni caso è il fallimento di internet, meglio, è l'ennesimo fallimento degli umani
crearsi un alias per poi essere se stessi, anzi se stessi all'ennesima potenza, io dubito ke l'autrice del post entrerebbe in un bar sconosciuto di una città sconosciuta sventolando una stampa della foto dell'infante
è l'equivoco peggiore della rete, si confonde e si scambia una comunicazione a senso unico per una comunicazione completa, ci si definisce amici "frankino docet" anke solo per essersi mandati a fare in culo due o tre volte in un anno
a ben guardarlo è, a tutti gli effetti, quello ke il DSM IV definirebbe come "delirio strutturato"
lasciatemi condividere temi e toni di pisolo, tutto ciò altro non può meritare se non disprezzo profondo per ki pigia i tasti |
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De: Ramarra |
Enviado: 19/07/2012 11:40 |
Skikko qui le persone hanno deciso di condividere con la com ciò che per loro è bello. L'intento è senza dubbio positivo e generoso nei confronti miei che partecipo alla com, e ognuno ha il suo concetto di ambiente intimo. Non condivido la tua severità.
Però mi piace quello che hai scritto, perchè in qualche modo capisco che anche tu ritieni che le gioie dell'intimità del Magnifico Silvio debbano restare un fatto privatissimo.
Baci baci |
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De: skikko |
Enviado: 19/07/2012 12:06 |
e qui ricaskiamo nella semplificazione estensiva dei concetti
si assimilano cose ke nulla hanno a ke spartire tra loro facendone un mukkio informe, una notte hegeliana in cui si possa dire ke tutte le vakke sono nere
è proprio questo l'ammasso della ragione, non altri
prendo spunto da una battuta per riflettere sul serio, posso?
nella faccenda di berlusconi non era la sua privacy in discussione, era molto altro e molto più importante
se un personaggio pubblico, anzi, se colui ke ha il potere di deceidere del mio futuro ha un nipote, della faccenda non me ne cale, anzi...hai mai visto foto dei nipoti di berlusconi in giro? eppure li ha, ed ha anke tre TV e non so quanti giornali
il problema nella facenda del bunga bunga è altro dalla privacy e provo ad elencarti sinteticamente una serie di motivi per me imprescindibili
1) io da cittadino contribuente al 55% dei miei guadagni HO il DIRITTO di sapere se con quei soldi ci si costruiscono scuole, ferrovie, strade o se si mantengono una serie di puttane da 4 soldi per il beneficio di uno (ke, per inciso, sarebbe abbastanza ricco da pagarsele da solo)
2) io da cittadino contribuente al 55% dei miei guadagni HO il SACROSANTO DIRITTO di essere certo ke le scelte fatte dai governanti democraticamente eletti siano finalizzate al perseguimento del bene comune e non possano in alcun modo essere influenzate da ricattatrici di vario taglio e levatura
3) io da cittadino contribuente al 55% dei miei guadagni HO il DIRITTO INVIOLABILE di essere informato in ogni caso esista la seria possibilità ke i precedenti precetti non evngano rispettati e di regolarmi conseguenzialmente alla prossima tornata elettorale
alla luce di questo era sacrosanto diffondere quelle notizie ke, per situazioni contingenti ke solo ki non voglia non può capire, nella hanno a ke spartire con la diffusione di materiale privato appartenente a terzi minori ed inconsapevoli su internet
punto |
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Mah, per amore della conversazione rispondo, pur sapendo che mi ripeterò rispetto a quanto ho scritto già nel thread 'Vakka'.
Non ho assunto una posizione nettamente a favore o contro, sarà perché anch'io ho pubblicato il mio nipotino, undici mesi fa, sarà perché non hanno tutti i torti nemmeno i difensori delle immagini.
Però occorre fare, ripeto, alcune considerazioni:
-Non sono immagini pubblicate in qualche sito 'strano';
-Non sono corredate da nome, cognome e indirizzo della neonata;
-Un porco maiale, tanto, in web troverebbe altrettanto materiale per il proprio onanismo pedofilo;
-Tra pochi anni sarà difficile identificare quella che sarà una bambina di tot anni con una neonata che assomiglia a tutti i neonati, e anche fosse torna il secondo punto: è forse noto l'indirizzo della suddetta, o semplicemente le sue generalità?
-La foto potrebbe essere di un'altra bambina, di una qualsiasi bambina, e in effetti è così proprio perché qui siamo in web ed è indifferente, così come è indifferente pensare che invece quella è la nipotina di Miti perché Miti è un insieme di byte come me e come tutti. Cioè, o Skikko, proprio partendo dalle tue premesse possiamo giungere alla conclusione che in realtà Miti non ha pubblicato proprio nulla;
-Anche qui mi ripeto quando dico che non vedo simili attacchi contro chi del pubblicare foto e spesso particolari di vita privata di qualcuno ha fatto praticamente una ragione di vita, o quantomeno principale elemento contribuente alla propria voglia di visibilità; il fatto che si tratti di persone 'adulte e consenzienti' non cambia le cose, anzi, per taluni aspetti le peggiora: quanto all'essere adulti, la loro immagine è per l'appunto quella e non cambierà, salvo i naturali processi di invecchiamento; sul 'consenzienti' avrei parecchio da dire, in quanto se metto una mia foto, o se la passo a qualcuno in buona fede, mi si dica in base a quale legge scritta o almeno etica ciò autorizza qualcuno a schiaffarla ovunque. La risposta che spesso leggo, 'l'hai messa e mo' t'arrangi', mi soddisfa assai poco; anzi, mi mette addosso la voglia di dare una lezione a chi risponde così, sia che sia stato lui a pubblicarla, sia che stia prendendo non so quali difese in favore di non si sa quale netiquette.
Concludendo, ripeto che ci sono ragioni e torti da ambo le parti; ma ribadisco che tutto questo senso morale lo si poteva far saltare fuori anche in altre occasioni, che so, per esempio quando un noto frequentatore del web, tronfiamente e per puro dispetto, raccontò la triste storia del procurato aborto al quinto mese, da parte di un webbajuolo molto ma molto stronzo, ai danni di una ragazza che frequentava il web e che tutti 'virtualmente' conoscevano, qualcuno come il sottoscritto anche di persona. Mica ho visto stracciarsi tutte queste vesti - ve le stracciate adesso per una neonata che, ripeto, già adesso ma tra qualche anno ancor di più sarà una perfetta sconosciuta? |
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De: skikko |
Enviado: 19/07/2012 12:20 |
Non sono immagini pubblicate in qualche sito 'strano';
------- non ancora, ma questa idea ke internet sia fatta di compartimenti, credimi, è del tutto campata in aria
-Non sono corredate da nome, cognome e indirizzo della neonata;
-------- non capisco la differenza, non è ke il fatto ke non sia riconoscibile dalla maggioranza impliki ke non sia riconoscibile, ora e nei secoli a venire, da qualcuno
-Un porco maiale, tanto, in web troverebbe altrettanto materiale per il proprio onanismo pedofilo;
--------- questo, perdonami, somiglia tato al "dato ke rubano tutti ke mi frega di rubare pure io? tanto non lo facessi io lo farebbe qualcun altro" e finisce per "legittimare" il furto almeno in linea demenzialmente teorica
-Tra pochi anni sarà difficile identificare quella che sarà una bambina di tot anni con una neonata che assomiglia a tutti i neonati, e anche fosse torna il secondo punto: è forse noto l'indirizzo della suddetta, o semplicemente le sue generalità?
-------- quindi il fatto ke non sia identificabile con certezza rende lecito qualsiasi utilizzo di quella foto?
-La foto potrebbe essere di un'altra bambina, di una qualsiasi bambina, e in effetti è così proprio perché qui siamo in web ed è indifferente, così come è indifferente pensare che invece quella è la nipotina di Miti perché Miti è un insieme di byte come me e come tutti. Cioè, o Skikko, proprio partendo dalle tue premesse possiamo giungere alla conclusione che in realtà Miti non ha pubblicato proprio nulla;
--------- se miti avesse sostenuto la mia tesi e si fosse comportata di conseguenza avresti avuto ragione, ma miti non è me e niente di quello ke fa nel web è una cosa ke farei io....quindi la sua stessa storia legittia il resto delle discussioni...se miti fosse stata come me non le sarebbe passato manco per il cazzo di postare l'immagine di un nipote...anzi...fosse stata come quello ke preme i tasti quel nipote manco l'avrebbe mai avuto dato il disprezzo ke nutro per cose di questo genere
-Anche qui mi ripeto quando dico che non vedo simili attacchi contro chi del pubblicare foto e spesso particolari di vita privata di qualcuno ha fatto praticamente una ragione di vita, o quantomeno principale elemento contribuente alla propria voglia di visibilità; il fatto che si tratti di persone 'adulte e consenzienti' non cambia le cose, anzi, per taluni aspetti le peggiora: quanto all'essere adulti, la loro immagine è per l'appunto quella e non cambierà, salvo i naturali processi di invecchiamento; sul 'consenzienti' avrei parecchio da dire, in quanto se metto una mia foto, o se la passo a qualcuno in buona fede, mi si dica in base a quale legge scritta o almeno etica ciò autorizza qualcuno a schiaffarla ovunque. La risposta che spesso leggo, 'l'hai messa e mo' t'arrangi', mi soddisfa assai poco; anzi, mi mette addosso la voglia di dare una lezione a chi risponde così, sia che sia stato lui a pubblicarla, sia che stia prendendo non so quali difese in favore di non si sa quale netiquette.
---------- il fatto ke non mi sia mai espresso contro non significa ke lo abbia fatto a favore...mediamente le miserie umane trapiantate nel web mi lasciano indifferente...solo eccessi di questo genere mi invogliano a partecipare
PS della storia dell'aborto non ne so e non ne voglio sapere niente...se erano arrivati all'aborto la loro conoscenza era un po' più ke virtuale e per cose di questo genere mi consta esistere un codice penale |
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Questa del procurato aborto (in forma violenta, ovviamente) è una storiaccia del 2002, più o meno la si sapeva, ma poi qualcuno nel 2007 ben pensò di lavandararla perbene in pubblico. C'eravamo tutti, già allora. Ma passiamo oltre e andiamo all'inizio della tua replica.
Non sono immagini pubblicate in qualche sito 'strano';
------- non ancora, ma questa idea ke internet sia fatta di compartimenti, credimi, è del tutto campata in aria
Non intendevo questo: intendevo che chi pubblica una foto in una com di 'amici' (molto tra virgolette, d'accordo) con tutta evidenza vuole solo comunicare una propria gioia, il proprio orgoglio eccetera.
-Non sono corredate da nome, cognome e indirizzo della neonata;
-------- non capisco la differenza, non è ke il fatto ke non sia riconoscibile dalla maggioranza impliki ke non sia riconoscibile, ora e nei secoli a venire, da qualcuno
E in questo del resto ultrastraremoto caso cosa accadrebbe? La terza guerra mondiale? Più o meno legittimo fastidio della bambina ora adulta? Ma bada che non è una foto taroccata, tanto per dire, né in atteggiamenti osceni né inquadrata in osceno contesto o attorniata di epiteti, ma solo di parole affettuose e di congratulazioni. To', tanto per dirne una, pensa se invece il figlio di una tipa taroccata e pesantemente apostrofata entra in web e vede sua madre trattata così... be'? Cosa ne dici? Pensa se si mette un manico di piccone sotto il cappotto e si dirige a...
-Un porco maiale, tanto, in web troverebbe altrettanto materiale per il proprio onanismo pedofilo;
--------- questo, perdonami, somiglia tato al "dato ke rubano tutti ke mi frega di rubare pure io? tanto non lo facessi io lo farebbe qualcun altro" e finisce per "legittimare" il furto almeno in linea demenzialmente teorica
...Ma fammi il favore, Ski': sai benissimo che non intendevo questo, su... cosa vuoi mettermi in bocca?
-Tra pochi anni sarà difficile identificare quella che sarà una bambina di tot anni con una neonata che assomiglia a tutti i neonati, e anche fosse torna il secondo punto: è forse noto l'indirizzo della suddetta, o semplicemente le sue generalità?
-------- quindi il fatto ke non sia identificabile con certezza rende lecito qualsiasi utilizzo di quella foto?
Arieccolo: ma ho forse detto questo?
-La foto potrebbe essere di un'altra bambina, di una qualsiasi bambina, e in effetti è così proprio perché qui siamo in web ed è indifferente, così come è indifferente pensare che invece quella è la nipotina di Miti perché Miti è un insieme di byte come me e come tutti. Cioè, o Skikko, proprio partendo dalle tue premesse possiamo giungere alla conclusione che in realtà Miti non ha pubblicato proprio nulla;
--------- se miti avesse sostenuto la mia tesi e si fosse comportata di conseguenza avresti avuto ragione, ma miti non è me e niente di quello ke fa nel web è una cosa ke farei io....quindi la sua stessa storia legittia il resto delle discussioni...se miti fosse stata come me non le sarebbe passato manco per il cazzo di postare l'immagine di un nipote...anzi...fosse stata come quello ke preme i tasti quel nipote manco l'avrebbe mai avuto dato il disprezzo ke nutro per cose di questo genere
Temo invece di aver ragione senza se e senza ma, proprio se vogliamo partire dal tuo frequente sostenere che siamo un pugno di byte (e che io non condivido se non in minima parte, bada bene), e indipendentemente da come se la viva in web il pugno di byte Miti. E, perdonami, da '...anzi...' in poi non ho capito un cazzo.
-Anche qui mi ripeto quando dico che non vedo simili attacchi contro chi del pubblicare foto e spesso particolari di vita privata di qualcuno ha fatto praticamente una ragione di vita, o quantomeno principale elemento contribuente alla propria voglia di visibilità; il fatto che si tratti di persone 'adulte e consenzienti' non cambia le cose, anzi, per taluni aspetti le peggiora: quanto all'essere adulti, la loro immagine è per l'appunto quella e non cambierà, salvo i naturali processi di invecchiamento; sul 'consenzienti' avrei parecchio da dire, in quanto se metto una mia foto, o se la passo a qualcuno in buona fede, mi si dica in base a quale legge scritta o almeno etica ciò autorizza qualcuno a schiaffarla ovunque. La risposta che spesso leggo, 'l'hai messa e mo' t'arrangi', mi soddisfa assai poco; anzi, mi mette addosso la voglia di dare una lezione a chi risponde così, sia che sia stato lui a pubblicarla, sia che stia prendendo non so quali difese in favore di non si sa quale netiquette.
---------- il fatto ke non mi sia mai espresso contro non significa ke lo abbia fatto a favore...mediamente le miserie umane trapiantate nel web mi lasciano indifferente...solo eccessi di questo genere mi invogliano a partecipare
Ah, sì? Eccessi di questo genere? Sono gli eccessi ordunque che ti smuovono? Vabbe', o Skikko, adesso l'hai detta, e molto chiara: t'aspetto al varco. Bada, quella volta, di non tirare fuori che siamo un pugno di byte perché non reggerebbe. | |
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