"se fai la brava ti porto al Trianon a vedere le scimmie ballare"
nonno Ferdinando me lo prometteva spesso, ma io ero piccola e non sapevo
nemmeno dove fosse il Trianon
le scimmie le vedevo quando mi accompagnavano ai Giardini Pubblici, dove
c'era lo zoo, ma non le ho mai viste ballare
in realtà il Trianon era un grande, bellissimo teatro cabaret, ed era in Piazzetta
Liberty, a due passi dal Duomo e dalla Galleria, tra Corso Vittorio Emanuele e
Piazza Hoeply
solo che quando avevo sette anni tutta la piazzetta è stata buttata giù dalle
bombe e del Trianon è rimasto intatto solo il frontale che stava sopra l'ingresso
quando hanno ricostruito la piazza quel frontale è stato messo dove stava prima,
ma non ha niente a che fare col palazzo postbellico che oggi ospita ristoranti, bar
e lo showroom dell'oggettistica Ferrari
il Trianon aveva ospitato il meglio di tutti gli artisti mondiali, non c'era novità parigina,
londinese e nuovayorchese che non arrivasse prestissimo anche al Trianon
nonno Ferdinando era un viveur, andava alle prime della Scala, prendeva l'aperitivo
in Galleria con i cantanti d'opera ed era amico dell'editore Ricordi, però del Trianon era
un frequentatore assiduo
ottimo ballerino imparava subito tutti i nuovi balli, compreso il charleston e lo shimmy
che aveva visto ballare da Josephine Baker, vestita solo di un gonnellino di banane
era agli esordi allora la Baker, ma il suo arrivo a Milano fece uno scalpore enorme
chi l'ha vista solo quando ormai cinquantenne cantava "J' ai deux amours" non può
nemmeno immaginare cosa fosse la esplosiva fanciulla che ballava al Trianon nel
1927