|
General: Perchè non sopporto i fondamentalisti islamici
Elegir otro panel de mensajes |
|
Anch’io sono Iraniana, sono anche Italiana, e più di tutto sono una donna. Qui, dove vivo ormai da tanti anni, ho sofferto con voi le situazioni che le donne percepiscono in Italia; ma da sempre soffro, ovviamente, ancora di più con le donne iraniane.
Specialmente in questi 33 anni in cui, dalla rivoluzione islamica del 1979, le iraniane sono cadute in una situazione di terribile persecuzione, inimmaginabile prima: un prima che era comunque catastrofico... era una dittatura! Contro cui avevamo tutte lottato; dunque, ancora di più, oggi è amaro pensare quanto le donne avevano voluto questa rivoluzione: a quanto, sperando nella democrazia, avevano attivamente contribuito a rovesciare lo Scià. Le ragazze di oggi non possono immaginarlo: allora, in quell’Iran autoritario che volevamo migliorare, noi eravamo ragazze libere (almeno) di vestirci come ci pareva e c’erano leggi che in qualche modo ci tutelavano. Chi di noi voleva, poteva vivere con la stessa autonomia delle ragazze occidentali. Ci sentivamo schiacciare, come tutti, dalla mancanza di democrazia di una monarchia autoritaria: per questo sostenevamo la rivoluzione. Mai avremmo pensato, grazie a quella vittoria, di ritrovarci obbligate a coprirci da capo a piedi, a venire frustate per una ciocca di capelli che esce dal velo, uccise a colpi di pietra per una relazione d’amore.. tutto quel che già sapete: in poche parole: a perdere tutti i diritti già acquisiti prima. Anch’io ero in piazza con le mie sorelle italiane, il 13 Febbraio e in molte altre occasioni. Partecipo anche alle manifestazioni contro il regime iraniano e le sue leggi discriminatorie, e sempre continuerò.
Il peso di tutte queste discriminazioni contro le donne io lo sento due volte! Vorrei farvi capire quanto è amaro, per noi, vedere che le ragazze europee cresciute in un clima di libertà, spesso NEGANO la questione femminile, e credono che i loro diritti siano certi, garantiti per sempre.
Vorrei dirvi che i movimenti delle donne Iraniane, nei paesi arabi e in tutto il mondo, cercano una sola cosa: la Parità e la Dignità per le donne, come un bene necessario a tutta la società.
Per questo mi ritrovo tanto nel manifesto su cui nasce questa rete! Sono contenta che questo Sito Rete delle Reti voglia aiutare tutte le voci delle donne a farsi sentire più forte, come fossero una sola voce, e mi auguro aiuti davvero a portare avanti le richieste delle donne fuori dai partiti e dalla politica tradizionale.
(da un blog femminista)
|
|
|
|
okappa, 10 anni di galera anche per tutti gli undetrenta italiani che fanno all'amore con le sedicenni
ma non le sposano
perchè no ?
cento frustate +impiccagione anche per tutti gli stupratori italiani
perchè no ?
|
|
|
|
O Cla, mi sa che non ti è chiaro: le 100 frust. le danno alla ragazza, mica a lui.
O Skikko, io ti voglio bene soprattutto per la tua sagacia: infatti, se dici che quoti la Mere, ciò significa che hai capito cosa diceva - io non posso sostenere altrettanto, sarà che sono più rinko del solito e del previsto...*
*Magari spiegamelo quando hai tempo, bismillah trullallah allah... |
|
|
|
lui non l'ha stuprata, per questo ha beccato SOLO 10 anni di carcere
se l'avesse fatto avrebbe preso 200 frustate, non 100, prima di essere impiccato
la donna è complementare all'uomo se lui è il padre o il marito, in mancanza però
vanno bene anche i fratelli, gli zii e i cugini
tutti gli altri sono abusivi, quindi vanno puniti secondo la legge islamica, se non rispettano
la altrui complementarietà
e la legge islamica non è mica zuzzurellona come quella italica
negli alberghi turchi se vuoi procurarti una coperta devi prima fare un "matrimonio provvisorio" dopo
di che tutto è in perfetta regola, specialmente se eviti di dare troppo nell'occhio ai sospettosi tutori della legge
|
|
|
|
Per ri-capirci: lo stupro è stupro, chiunque lo commetta e in qualunque credo dica di riconoscersi. Mi si faccia notare se finora ho detto qualcosa di diverso.
Ma una chiavata, magari consenziente pur coi limiti di età eccetera eccetera... le frustate? Gli arresti domiciliari? L'essere così rincretinite da sottoporsi volontariamente al castigo divino (divino???)... A quell'altro 10 anni di galera... Aooooò...
Per questo ripeto: damoje fòco prima che 'sti deficienti pretendano di esportare questa loro caccia alle streghe anche qua: abbiamo già dato, e qualche secolo prima di loro. Tutte le loro azioni sono qualcosa che ormai perfino ci annoia, avendole compiute, valutate, discusse e superate, ripeto, qualche centinaio d'anni fa. |
|
|
|
Skikko, sei d'accordo anche sulla lettera dammor per il mio peppuccio?
scherzi a parte, Peter, non fare il finto 'tonto' tu hai capito benissimo cosa ho scritto, questa tua alzata di scudi a difesa dell'ignorantissimo: tutti a casa loro, mi sembra eccessiva
facendo un attimino professione di fede e ricordando i nostri di emigrati, quando l'Italia del nord si stava assestando a discapito del sud indifeso e lasciato nella totale ignoranza, non proviamo un brivido? non viene in mente il nord e il sud del mondo? a 60 anni da tali ignominie ci chiediamo perché ci sia la mafia, arretratezza culturale e analfabetismo?
-Nelle persone di capacità limitate la modestia è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia. Arthur Schopenhauer- |
|
|
|
E allora per cosa continui a scrivere? Guarda che sono nel medioevo...
Poi, la dico tutta, in Italia puoi chiavare anche con un somaro, ma se ti giri alla generazione precedente alla nostra si aspettava di essere MARITATI prima di compiere qualsiasi atto inconsulto. O mi sbaglio forse? E qual è il genitore di oggi che alla propria figlia direbbe: non fartene scappare uno...... Ci vuole onestà intellettuale, insomma. |
|
|
|
a parte che le figlie oggi vengono dotate di pillole ben prima dei 16 anni e che i genitori ne
ospitano le amorose effusioni per tenere al riparo figlie e figli dalle violenze non domestiche,
direi che nei paesi dove si vota non si può parlare di medioevo
la mia generazione, ossia quella dei vostri genitori, è la stessa che ha votato per divorzio
e aborto, vero che avevamo la televisione ormai in tutte le case, ma anche nei paesi islamici
l'hanno avuta contemporaneamente a noi
notare che le mie coetanee persiane prestavano già servizio militare, esattamente come le
russe e le israeliane
e non parliamo poi della Turchia, perchè lì già nel 1915 le donne erano molto, ma molto più
avanti delle italiane vostre trisavole
vero che non avevano diritto al voto, ma non ce lo avevano in nessuna parte del globo
quanto alla verginità da conservare fino al momento del matrimonio era una consuetudine,
ma da noi nessuna legge lo imponeva
nè alla mia generazione, nè a quelle precedenti, neanche quando la Chiesa aveva il potere
temporale esistevano leggi che imponevano la verginità, si finiva magari in galera per adulterio,
ma non per lesa maestà imenica, a meno che non vi fosse stato stupro o commercio della
verginità
e comunque nessuna pena veniva comminata dai tribunali alle fanciulle deflorate, vero che
erano le famiglie a punirle, ma per farlo dovevano sfidare la legge e subirne le conseguenze
questo fino all'avvento della televisione, cioè quando siete nati voi, perchè già negli anni 60
i genitori "responsabilizzavano" i figli, che erano capelloni alla Beatles, oppure che si
dichiaravano figli dei fiori e asserivano che l'amore è blu
vorrei però ricordarvi che la generazione beat e "on the road" è la mia, non la vostra,
anzi è addirittura maggiore di me di almeno cinque anni
Giulietta Masina era di quella generazione, ma in versione jèjè, cioè bogie woogie
e il due pezzi si indossava sulle spiagge e nelle piscine già nel 1950, anche da noi
guardate che il film La Dolce Vita è del 1960, anno delle Olmpiadi romane, e che le
mondine di Riso Amaro praticavano già il libero amore nel 1949
quanto al Sud sarà anche rimasto arretrato, però negli anni 50 sono arrivati 250 000
meridionali a Milano e avevano la televisione
che anche quelli rimasti al Sud avevano
l'arretratezza si è prolungata solo perchè le consuetudini erano molto più radicate
al sud, che al nord
del resto è proprio il Sud quello che ha subito le invasioni islamiche, e guarda caso,
anche la Spagna, che le ha subite, ha dovuto attendere gli anni 70/80 prima che,
lentamente, venissero abbandonate le consuetudini
|
|
|
|
De: Ramarra |
Enviado: 09/09/2012 13:34 |
Neanche io Merendina ho capito il tuo post. Non condivido la tua opinione, dove l'ho compresa, nè la tua operazione di cercare guasti in tutte le direzioni spazio/temporali ( enon condivido manco la tua idea sull'abbandono del sud e sulla mafia) per cercare di ...giustificare o negare il fatto che nei paesi islamici le donne siano quotidianamente e sistematicamente e a tutti i livelli, istituzionali e domestici massacrate, nel corpo e nell'anima. Questo è una realtà innegabile e nulla c'entra che qua noi si possa essere migliori perchè nessuno ha detto che dobbiamo essere rpesi come esempio. Penso anche io che in Italia si debba fare ancora tanto per prevenire e combattere la violenza cotro le donne, ma questo non può farmi concludere che gli islamici fanno bene a frustare le donne perchè neanche noi siamo granchè. Ci si trova d'accordo sulla condanna diretta a quelle atrocità, fine. Mi stupisce la tua posizione critica.
Su Schopenhauer..sono sue anche queste parole :
" La donna nell'Occidente, vale a dire ciò che si chiama la "dama", si trova in una fausse position : perchè la donna, detta a ragione dagli antichi "sexus sequior", non è affatto adatta a essere oggetto della nostra stima e venerazione, a tenere la testa più alta dell'uomo e ad avere gli stessi diritti. Le conseguenze di questa fausse position sono visibili a sufficienza. Sarebbe perciò desiderabile che anche in Europa, a codesto numero due del genere umano fosse assegnato il posto che ha per natura, e che si mettesse freno a questo malvezzo delle dame, di cui non soltanto ride tutta l'Asia, ma avrebbero riso anche la Grecia e Roma : la cessazione di queste assurdità comporterebbe conseguenze incalcolabilmente benefiche da l punto di vista sociale, civle e politico... La vera "dama" europea è un essere che non dovrebbe proprio esistere; invece dovrebbero esserci massaie e ragazze che sperano di diventarlo, e perciò vengono educate non all'arroganza, ma alla vita domestica e alla sottomissione."
Sempre sue sono quete parole "Le donne sono adatte a curarci ed educarci nell'infanzia appunto perchè sono esse stesse puerili, sciocche e miopi, in una parola rimangono per tutta la vita grandi bambini:esse occupano una specie di gradino intermedio fra il bambino e l'uomo, che è il vero essere umano."
Ancora lui.."Che la proprietà guadagnata con difficoltà, a costo di grandi fatiche e pesante lavoro continuativo, capiti poi nelle mani di donne, le quali, data la loro sventatezza, la dilapidano in breve tempo, è una grossa quanto frequente assurdità che si dovrebbe impedire limitando il diritto delle donne all'eredità".
|
|
|
|
Ostrega... Schopenhauer è riuscito a scrivere tutte 'ste cazzate? Ma di quali complessi soffriva verso la donna?
Io, cara Mere, continuo a non capirti; ossia, sembriamo il dialogo tra i due compari: 'Sei ito a pesca'?' 'No, so' ito a pesca'. 'Ah, me credevo che eri ito a pesca'...'
Il mio 'damoje foco' è chiarissimamente una provocazione, ma te la voglio spiegare: diciamo che da Europeo del XXI secolo non riesco proprio a concepire 'sti discorsi, e che se mi dicono che dovrei calarmi nella mentalità di costoro per capirli (il che è propedeutico alla comprensione di ogni cultura, mica lo nego) lo stesso nasce in me il rifiuto perché è grosso modo come se mi dicessero di calarmi nella mentalità dei rom: ma quale cultura? Mandare donne e ragazzini a chiedere l'elemosina? Questo discorso lo posso accettare, che so, nell'approccio alle grandi civiltà asiatiche, all'India to', ma anche il solo pensare di giustificare, di relativizzare in qualsiasi maniera chi mi ragiona in termini di frustate per volere divino mi fa kakare e basta.
Il tuo paragone con l'Italia, e se vogliamo anche con il resto d'Europa (anche nella krante Cermania stuprano, anche là c'è chi considera le donne delle merdajuole; e anche in Scandinavia) ripeto per la centomillesima volta che non regge, visto che qua abbiamo leggi che tendono ad assicurare pari diritti e opportunità, visto che nessuno si sogna di frustare donne adultere o chiavatrici per decreto legge, e visto che chi avesse voglia di farlo e mette in atto questa sua idea è penalmente perseguibile - mentre invece 'laggiù' è proprio la 'giustizia' ufficiale che le frustate te le molla. Perdio, non c'è differenza tra le due situazioni? Mo' ritira fuori bismillah e parapapah... |
|
|
|
Ostrega, non scriverò più una sola riga.
Qui si entra in com, si legge l'ultimo post pensando di aver capito i massimi sistemi.
Su, non si fa così! O si comincia a leggere dalla prima battuta o si tace di conseguenza.
Io mi sono stracapita, il vostro problema è il NON voler capire. E' differente. |
|
|
|
Credi nel Sommo Picaterra di Montezuma? |
|
|
|
Crediamo nel Sommo Picaterra di Montezuma
Crediamo nel Sommo Picaterra di Montezuma |
|
|
|
Ecco, brava, ferma così per almeno h. 24: abbronzatura garantita (facial). |
|
|
|
Ho letto che il parlamento ungherese (maggioranza di destra) ha bocciato una proposta di legge che voleva introdurre il reato di maltrattamenti in famiglia.
Un esponente di non so più quale partito (credo di estrema destra) ha detto che la donna ungherese, se vuole essere rispettata (e non presa a sberle da padre, marito o fratelli vari) deve sposarsi, stare a casa e mettere al mondo due o tre figli (meglio se quattro).
Ecco... io non mi faccio meraviglia degli ungheri, perchè anche qui da noi ci sono un sacco di uomini e forse di donne che la pensano allo stesso modo.
Se ho compreso il pensiero di Merendina... non basta avere delle buone leggi quando la mentalità (di uomini e donne) è bacata.
Ho letto anche che qui da noi 8 donne su 10 non denunciano episodi di violenza domestica.
La domanda è: non denunciano per paura delle conseguenze (tipo altre botte o trovarsi in mezzo a una strada in caso di separazione) o perchè pensano di meritarsi le sberle o le violenze psicologiche?
Chi ci capisce è bravo.
L'impressione è che invece di andare avanti siamo andati sempre più indietro. Negli anni '80 si parlava di "riflusso" (dopo i presunti eccessi libertari del decennio precedente)... quello che vedo adesso lo definirei uno tsunami socio-culturale (a ritroso) |
|
|
|
Se il pensiero di Mere era quello che dici tu, o Bepy, cioè che è inutile avere leggi all'avanguardia quando la mentalità imperante sta ancora all'antipasto, il discorso fila e sempre filerà, ma qui è fuori luogo rispetto a quello che stavo domandando io - e non perché fossi io a chiederlo, ma perché questa domanda salta fuori naturalmente. E la domanda è, per l'ennesima volta, la seguente: perzio, ma ci sarà una differenza tra un Paese nel quale vige un ordinamento a protezione della donna e un altro dove invece certe forme di violenza sono addirittura prescritte e metodizzate per legge? Tra un Paese dove rischi una condanna se fai certe cose a una donna e un altro dove invece quelle cose le puoi o le devi fare in ottemperanza a corani vari e varie teocrazie? Poi, si sa, 'consuetudine fa legge' e non il contrario: so anch'io che certi modi di pensare non li puoi imporre per decreto. Ma mi sembra già un enorme passo avanti: ecco, pensiamo all'Ungheria, dove non hanno nemmeno questo.
Le otto donne su dieci...
La domanda è: non denunciano per paura delle conseguenze (tipo altre botte o trovarsi in mezzo a una strada in caso di separazione) o perchè pensano di meritarsi le sberle o le violenze psicologiche?
Tra queste otto immagino ci siano un po' tutte le situazioni prospettate. Diciamocelo, ignoranza ce n'è tanta, paura altrettanta. Paura giustificata, poi: purtroppo la legge può intervenire solamente dopo, non è assolutamente in grado di esercitare una prevenzione che porterebbe, chissà, a sistemare un piantone in ogni appartamento dove si sospetta che abiti un marito manesco - utopistico, ovvio. E' inquietante, e lo sento abbastanza spesso in giro, il caso in cui la donna ritiene di meritarsele: lavaggio del cervello fin da piccole, complice la loro mamma? |
|
|
Primer
Anterior
32 a 46 de 46
Siguiente
Último
|
|
|
|
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados | |
|
|